Giovanissima e talentuosa, nelle vene di Francesca Barone scorre sangue siculo. Nata a Ragusa, muove i primi passi in cucina a soli 14 anni sotto la supervisione del papà Peppe Barone, portabandiera della cucina siciliana in Italia e nel mondo, nel ristorante di famiglia Fattoria delle Torri. Dopo gli studi in Scienze Gastronomiche all’Università di Pollenzo, approda prima al Combal.Zero di Davide Scabin e poi si affianca per un breve periodo a Massimiliano Alajmo prima di stabilizzarsi al Signum di Salina, premiato quest'anno con le Tre Forchette dalla guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso. Un bagaglio di esperienze importanti che le permette oggi di gestire, insieme alla sorella Carla, rispettivamente in cucina e in sala, il ristorante del papà che nel frattempo ha ceduto - orgogliosamente - il passo alle figlie. La sua idea di cucina è attaccata alle sue origini senza farsene limitare: siciliana, sostenibile e contaminata; una cucina siciliana per la provenienza dei prodotti utilizzati ma costantemente contaminata dalle esperienze, in particolare dal viaggio in Perù, che filtrano il mondo che osserviamo. Insieme a lei ci sono la sous chef, classe 1993, Lavinia Grenga, e le ragazze in brigata Maria Celestre ed Elisabetta Amenta. In sala come in cantina Carla Barone affiancata da Paolo Monello.
Identikit di Francesca Barone
Ingrediente amato? Cardamomo
Ingrediente odiato? Burro di cacao utilizzato come involucro esterno croccante
Ultimo album scaricato. Isola di Lo Straqen
Ultimo libro letto. Ti mangio con gli occhi di Ferdinando Scianna
Il piatto della vita? Chaufa de arroz (riso saltato stile riso alla cantonese)
Grande maestro venerato? Mia nonna Ignazia (mai conosciuta) e mia zia Franca
Collega più stimato. Stefano Zanini
Il ristorante del cuore all’estero. Merito a Lima (Perù)
Il vino sopra ogni altro? Litra 1996 della Tenuta Sant'Anastasia
Se non lo chef avrei fatto…? Ho scelto questo mestiere in piena coscienza e continuerei a farlo, però mi piacerebbe investire del tempo in progetti dedicati ai bambini, la cui sensibilità per il cibo andrebbe allenata sin da subito.
I piatti della chef Francesca Barone. Le ricette
Carciofo, panna acida e caffè speziato
Il carciofo, ricco di ferro, si presta a numerose preparazioni. Ecco come lo ha declinato la chef
Lampuga, melograno e castagne
Gyoza di interiora di agnello, porro in brodo orientale
I Gyoza sono dei ravioli tipici della cucina orientale e molto amati anche in occidente, sempre sfiziosi e perfetti sia a pranzo che a cena.
Maritozzo, latte, panna e cioccolato
Per iniziare bene la giornata con una golosissima prima colazione o concedersi una "dolce" pausa per la merenda.
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