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Nuove botteghe a Roma: una lista
PIZZICaROLA
“Chi me l'ha fatto fare? La necessità”. La raconta così Carola Calò la nascita della sua bottega di quartiere aperta a Monteverde: “qui in zona, secondo me mancava un posto dove trovare prodotti buoni ed eticamente giusti”. Ci ha pensato un po', e poi è partita a cercare il locale, una volta trovato il posto giusto, a un passo da casa, ogni cosa è seguita a ruota: la ricerca dei produttori, prima di tutto, e poi il nome -PIZZICaROLA - l'allestimento, il disegno del logo (by Valentina Raffaelli e Luca Boscardin), gli accessori. “Siamo stati abbastanza fortunati” fa “non è stata una selezione difficile, perché è dettata da incontri e amicizie fatti nei nostri viaggi gastronomici: la maggior parte delle aziende le conosco personalmente, soprattutto quelle del fresco”. Del resto Carola non è certo una new entry di questo mondo, avendo trascorso 6 anni tra le mura di Retrobottega di Roma, prima come cuoca e poi in sala. Di produttori ne ha visti parecchi.
Laureata in architettura – ma per il negozio, con griglie che consentono di posizionare facilmente le mensole ad altezze diverse secondo le esigenze, si è affidata a Supervoid Studio - appassionata di agricoltura, soprattutto quella che vive in felice armonia ta produzione e ambiente, ha pensato a un posto in cui la certificazione bio, se c'è, non è che un'etichetta da aggiunge a un prodotto etico, buono con l'ambiente, le persone, ma anche nel gusto e nei valori nutrizionali.
Cosa si trova da Pizzicarola
Qui c'è un po' di tutto, come nelle botteghe di un tempo: un banco per i salumi e i formaggi - “sto facendo un corso di assaggiatore di formaggi all'Onaf per unire alla passione un approccio più tecnico” - gli scaffali per le focacce e il pane, per ora quello di Retropane, “ma sto stringendo rapporti con altri piccoli panifici che vorrei introdurre”, frutta e verdura (qui i nomi sono quelli di gente come i Poggi, Raggio Alimenre, Mascitelli), fermentati di Carlo Nessler, conserve di Primitivizia, farine, tè, formaggi di Foradori, salumi di Fattoria Rossi e Re Norcino, persino qualche prodotto per la cura della persona e della casa, sempre con l'imprinting della naturalità - “una piccola selezione di cose che ho conosciuto nel tempo” - e poiché lo sfuso: “mi piace che le persone possano prendere anche solo un etto di fagioli da assaggiare, ci sono molti che sono curiosi ma anche dubbiosi” ecco allora i magnifici fagioli dall'occhio di Cascina Bosco. L'assaggio del resto, è un punto fermo e il grande tavolo centrale suggerisce proprio la possibilità di condividere sapori, informazioni, momenti, e poi il nome, che richiama il nome dialettale del salumiere, rimanda al gesto di spizzicare.
Pizzicarola – viale di Villa Pamphili, 141 – www.pizzi-carola.it
Giovale Formaggi al Mercato Trionfale
Una manciata di chilometri separano Monteverde da via Andrea Doria, sede del Nuovo Mercato Trionfale, il più grande mercato rionale romano e probabilmente il più antico, dove trovano spazio al box 132 e 133 The Butcher di Alessandro Paoloni, e Walter e Loredana Mengarelli al box 149. È lì che da qualche settimana ha aperto i battenti Giovale Formaggi, spin off di Beppe e i suoi formaggi. Famosa bottega, wine bar, bar a formage nel quartiere ebraico, meta degli amanti dei prodotti caseari, dei buoni vini e di una ricerca del prodotto rigorosissima che – attenzione – a febbraio chiuderà per alcune settimane per lavri di ristrutturazione. L'attività nasce a centinaia di chilometri da Roma, tra Valle di Susa dove pascolano libere capre, pecore e vacche, quelle di proprietà della famiglia Giovale, pastori da 400 anni e grandi casari. Una trentina le referenze home made, tra formaggi a pasta cruda, duri e semi duri, erborinati, stagionati, affinati in vari modi, cui si aggiungono anche altri, italiani e francesi, e insieme a questi, salumi, conserve, vino naturale.
Giovale Formaggi al Mercato Trionfale - box 227 e 228 – via Andrea Doria - http://www.beppeeisuoiformaggi.it/
Tomei Cibo Giusto
Per uno che entra, ce ne è un altro che esce: Sandro Tomei, selezionatore di rango, lascia il Mercato Laurentino per aprire una bottega su strada, in zona Tuscolana. “Al mercato abbiamo sofferto per via degli orari” spiega, “avremo anche potuto aprire il pomeriggio, ma saremmo stati praticamente da soli in tutto il mercato, non avrebbe funzionato”. Così, nella nuova sede, non si tira indietro: aperti dalle 8 alle 20.309 e la mattina di domenica. Nel nuovo locale ci saranno salumi e formaggi , e poi – come si conviene a un negozio di quartiere - ci saranno anche pasta, olio, pane, vino e latte, “sempre di piccoli produttori che conosciamo personalmente e cerchiamo di visitare almeno un paio di volte l'anno, per seguirne più da vicino il lavoro”. Il cuore dell'attività, è però legata ai formaggi: il sangue non mente. La passione per le cose buone l'eredita dalla sua famiglia, originariamente di pastori e casari. E ne ha recuperato le fila in tempi recenti, quando ha intrapreso la professione di selezionatore e affinatore, firmando alcuni formaggi molto amati: ci sono il Maraska, vaccino erborinato affinato a lungo con amarene e Maraschino: un gusto intenso, fruttato, persistente, sapido e dolce allo stesso tempo, e il Ratafì, erborinato affinato nella Ratafia home made, liquore a base di visciole e vino che dona equilibrio all'intensità del formaggio. Ma non mancano anche referenze internazionali, con la Francia a fare la parte del leone.
Tomei Cibo Giusto – via Valerio Publicola, 45 - https://tomei-cibo-giusto.business.site
Scovaventi
Olio, miele, conserve (ovviamente sott'olio), passate e pomodori di vari tipi, di cultivar tipiche della Campania e in particolare dalla Penisola Sorrentina: l'intera produzione Scovaventi parte da Manciano, in Toscana, per arrivare nel centro capitolino, dove ha aperto il suo primo flagship store a dicembre, una vera boutique del gusto. Nato come buen retiro di Luca De Filippo e Carolina Rosi, oasi di pace e di bellezza, il podere diventa una azienda agricola solo in anni recenti, conquistando poi altro terreno e ampliandosi agli attuali 35 ettari che oggi consentono una produzione non più per consumo personale.
Scovaventi - Piazza della Torretta, 27 - https://www.scovaventi.it/
a cura di Antonella De Santis