Lasciata alle spalle la scorpacciata di prelibatezze e festeggiamenti di fine anno e anche quella dei buoni propositi che accompagnano i primi giorni di gennaio, è il momento di fare il punto della situazione scommettendo su quello che dominerà le scene gastronomiche del 2022, anche alla luce di quel che è stato dei mesi scorsi, di cui vi abbiamo raccontato quel che secondo noi sono state le cose più interessanti. Certo, l'incognita Covid - che di questi tempi prende il nome di Omicron - continua a rimescolare le carte mantenendo alto il livello d'incertezza, ma nonostante tutto qualche tendenza si può sempre intercettare. Di qualcuna avevamo già parlato, registrando l'analisi e le previsioni di Whole Foods sulla base del confronto con esperti e acquirenti internazionali che scommettevano su alcuni cibi – tra gli altri yuzu, semi di girasole, curcuma - ma anche bevande, con l'avanzata delle senza alcol e di quelle frizzanti funzionali, e pratiche come l'agricoltura ultraurbana o il reducitarianesimo.
Food Trend 2022 internazionali: il cibo come veicolo di valori
L'inglese Innova Market Insights, che nelle sue indagini di mercato elabora dati di paesi diversi per stilare i prossimi food trends, individua alcuni termini chiave sui quali si gioca la partita dei mercati gastronomici: trasparenza, etica, affidabilità sono elementi cardine in un mondo colpito nelle sue certezze, che cerca di ricostruire una nuova identità sulla base di un sistema di valori e un approccio in armonia con la natura e le persone. Il futuro del pianeta, il benessere dei singoli e della collettività sono temi centrali e non più derogabili, e i consumatori - sempre più consapevoli - pretendono chiarezza ed etichette pulite, informazioni facili e riscontrabili anche per quanto riguarda le credenziali verdi. Non basta più dichiararsi buoni e sostenibili, insomma, bisogna anche dire come e quanto. Anche perché – ed è un altro dei trend intercettati – gli alimenti diventano portatori di concetti di etica e sostenibilità, non solo ambientale e alimentare, ma anche sociale, culturale, umana. Si cerca dunque un cibo che risponda ai propri valori e si chiede un sempre maggior coinvolgimento attraverso i canali digitali e il mondo reale. Un aiuto arriva dalla tecnologia – un altro top trends del 2022 - applicata sia al processo produttivo che alle dinamiche di reperimento e consumo del cibo, e – appunto - alla comunicazione.
Food trend 2022 tra tradizione e grandi esperienze
Per quanto riguarda gli acquisti e le spese, sarà vincente chi saprà andare incontro a nuove abitudini di consumo e nuove esigenze nate in seno al lockdown e alla pandemia, un esempio possono essere dark kitchen e all day dining, ma anche i meal kit a domicilio che incontrano le esigenze degli smart workers con box di ingredienti già dosati per pasti gustosi ed equilibrati, ma anche veloci. Insomma: le restrizioni possono diventare occasioni. L'attenzione a salute e benessere saranno sempre più in pole position e continuerà di conseguenza a crescere la richiesta di prodotti genuini, freschi, locali, a filiera corta o cortissima, complici anche il successo di farmer's market o l'ingresso in gdo di reti di piccoli produttori ma soprattutto l'impatto del lockdown che ha fatto riscoprire la cucina domestica. Che poi a volte la genuinità sia solo un'etichetta frutto di un'operazione di marketing, questa è un'altra cosa... Continuerà a crescere anche l'attrattiva di prodotti realizzati a partire da materiali di risulta, di scarto o e di recupero, in linea con una sensibilità green che si fonda su 3 R: riciclare, riusare, reimpiegare. Aspettiamoci dunque chips di bucce di ortaggi, scrub con scarti del caffè, e via dicendo. Se da una parte c'è una grande voglia di confort food, con la riscoperta della cucina classica, dalle lunghe preparazioni, e della tradizione, dall'altra c'è la voglia di osare e vivere un'esperienza unica, foss'anche nei prodotti di largo consumo: ecco dunque che continueranno ad andare alla grande special edition (e in questo un marchio come Magnum ha fatto da apripista nei prodotti da gdo). Accanto a questo, ma sempre nell'ottica di ridurre l'impatto sul pianeta, si prevede una ulteriore crescita delle alternative vegetali alla carne (del genere di Beyond Burger), sempre più elaborate, raffinate, credibili, ormai entrate nelle abitudini di molte persone e scaleranno la piramide degli interessi alimentari.
I consumi di cibo a casa
Il rapporto HelloFresh (un’azienda che opera nel comparto delle box di ricette a domicilio) dedicata ai Food Trends & Innovation che ha coinvolto 11.500 adulti in 16 paesi sulle abitudini culinarie e alimentari passate, attuali e future sottolinea i cambiamenti degli ultimi 10 anni, e la sterzata degli ultimi due. Nei comportamenti alimentari, il 34% degli intervistati ha affermato di mangiare meno al ristorante e di trascorrere più tempo con la propria famiglia a tavola. Il ritorno in cucina fa il paio con na maggiore consapevolezza alimentare che fa preferire dieta varia e ingredienti freschi, sostenibili e il più possibile locali, aprendosi anche ad altri ingredienti e tipi di cucina. Mentre prendono sempre più piede regimi alimentari vegetariani e vegani, sempre meno di nicchia.
Food trend 2022 in Italia
E in Italia? A fornire indicazioni sul futuro del cibo ci pensa The Fork (piattaforma per le prenotazioni online che mette in rete quasi 60.000 ristoranti in 12 diverse nazioni) che testimonia di un 2021 che in Italia ha fatto registrare una crescita di prenotazioni rispetto all'anno precedente, che però – occorre ricordarlo – è stato funestato dalla comparsa del Covid. Nonostante tutto e grazie alle nuove misure di prevenzione, vaccini e green pass in testa, si è potuto ritornare al ristorante, anche se abitudini e stili di vita non sono più quelli di prima. Sostanzialmente convergenti con le tendenze internazionali anche quelle del Belpaese, con la riscoperta di prodotti antichi, cucine, materie prime e valori di un tempo a testimoniare la voglia di trovare, a tavola, conforto e sicurezza. Uno sguardo al futuro del pianeta trasforma la cucina in un laboratorio di sostenibilità applicata: riduzione degli sprechi, coltivazioni urbane, prodotti plant-based – quelle che prima abbiamo chiamato alternative veg alla carne - progetti sostenibili, e la riduzione della carne a favore del mondo vegetale, che grava molto meno sull'ambiente. Un fenomeno che accomuna consumi domestici e fuori casa di ogni livello. Si pretendono poi certificazioni che attestino la qualità del cibo offerto, e sempre nell'ottica di conciliare salute e buon cibo, si cerca una alternativa all'alcol e un atteggiamento più responsabile nei confronti della tavola: insomma buono non basta, deve fare anche bene. Una mano allo sviluppo del comparto la dà la tecnologia, con cose come stampa 3D di alimenti, realtà aumentata e le NFT culinarie, che potranno aggiungere valore, emozione e conoscenza alle esperienze gastronomiche tradizionali.
Food trend 2022 dolci
Per quanto riguarda il comparto dolce arriva Treat Report, l'ormai abituale ricerca condotta da Baileys interpellando esperti di tutto il mondo, a offrire uno sguardo approfondito sulle abitudini e le manie internazionali dei prossimi mesi. Pur con le necessarie differenze, alcune di queste mode potrebbero arrivare anche da noi, se non nello specifico, quanto meno negli orientamenti che rappresentano. Come quello che sancisce il ritorno a dolcetti e biscotti tradizionali (nella ricerca si parla di Snickerdoodles e Snowball anche chiamata Russian Tea Cake o Mexican Wedding Cake) nella versione originale o in golose variazioni su tema come nel caso di Cremella (donut farcito con gelato e ricoperto da topping) o di preparazioni ibride che incontrano piatti salati (Sharing Sticks pretzel stick o churros), ci sono poi le opere d'arte dolciaria, dalle forme incredibili, sculture architettoniche o riproduzioni di meraviglie della natura, altre che giocano la carte dei colori accesissimi (barbabietole e mais viola possono dare risultati stupefacenti) o glitter commestibili. Ma per chi volesse un tocco di semplicità, arriva in soccorso la frutta secca, con le noci a dominare la scena anche nel prossimo anno. E se non amate le preparazioni di pasticceria, basta una manciata per una merenda salutare ed energizzante.
Food trend 2022. Ospitalità a tutto tondo
Dal punto di vista dell'ospitalità tout court ci sentiamo di puntare molto sui ristoranti d'hotel, non più polverosi, ma neanche necessariamente d'alto borgo: la cronaca recente e le previsioni per il futuro ci parlano di una ristorazione pop, accogliente, e di spazi aperti agli esterno in diversi momenti della giornata, anche per la colazione. Tante le recenti aperture e tante anche le prossime: il 2022 sarà l'anno dell'approdo di super hotel e ostelli di design, con la Capitale a prendere la rincorsa per riallinearsi con il resto delle grandi città, nonostante il comparto soffra delle conseguenze di questo prolungato stato di restrizioni – è di qualche settimana fa l'annuncio della chiusura dello Hotel Majestic di via Veneto, che manda a casa 47 lavoratori. È forse una delle più visibili, ma non è certo l'unica. Doppio binario dunque per quanto riguarda l'ospitalità, soprattutto capitolina: da una parte grandi investimenti di catene internazionali, nomi del lusso o affordable coolness, dall'altra la crisi di un settore che attende con ansia i provvedimenti del governo.