Simbolo della cucina inglese, quello che fino a cinque anni fa era uno degli street food più popolari e accessibili ora si fa sempre più costoso: anche il fish and chips è vittima della crisi, con un aumento del prezzo medio di oltre il 50%. Molto più del kebab (aumentato del 44%) e della pizza (30%), per un totale che arriva a sfiorare le 10 sterline a porzione.
Dieci sterline per il pesce fritto
Bollette energetiche alle stelle, tariffe sulle importazioni di prodotti ittici, condizioni metereologiche sempre più sfavorevoli per i raccolti di patate: non è semplice mantenere prezzi competitivi per le insegne di fish and chips, e così una famiglia di quattro persone finirà per spendere quasi 50 sterline per l’umile pasto, considerando anche le bevande e il classico purè di piselli d'accompagnamento. Secondo i dati forniti dall’Ufficio per le statistiche nazionali, a luglio 2024 il prezzo medio per il pesce fritto con patatine da asporto si aggirava sulle 9.88 sterline (quasi 12 euro), segnando un aumento del 52% rispetto alle 6.48 sterline dello stesso periodo nel 2019.
Costi dell'energia troppo alti
«Non ho mai visto un’ondata di pressioni simile in termini di aumento dei costi» ha dichiarato Jon Long del Long John’s Fish and Chips nel Dorset alla BBC. Terza generazione al comando, insieme alla figlia Jon gestisce lo street food di famiglia con non poche difficoltà «mi piacerebbe pensare che ci sarà una nuova generazione alla guida, ma non ne sono più tanto sicuro». Per lui, a decretare la crisi del fish and chips è stata la combinazione tra l’aumento dei costi energetici e della manodopera, più le sanzioni sui prodotti ittici russi. Il pasto più popolare di sempre, così, oggi è ancora accessibile «ma non come un tempo: non è più un prodotto economico».
Il prezzo del pesce e la crisi delle patate
Il costo del pesce sicuramente incide, ma non è da sottovalutare quello delle patate: secondo i dati raccolti dal Dipartimento per l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Affari Rurali, il costo della manodopera nei campi è aumentato vertiginosamente negli ultimi due anni. «Le persone pensano che il fish and chips costi poco ma non è così» ha dichiarato Angela Cartwright, proprietaria del Kingfisher Fish Bar di Salford, che lamenta «prezzi esorbitanti» per le patate.
Un portavoce di Ofgem, ufficio per i mercati del gas e dell’energia elettrica, ha affermato di aver introdotto nuove norme per garantire alle imprese un trattamento più equo e cercare di limare un po’ le bollette, altro punto dolente per i commercianti. Attività simili sono «essenziali per comunità fiorenti e vivaci» e rappresentano una delle tradizioni più antiche e longevi del paese, da tutelare.