La somiglianza è impressionante, così il timbro di voce. A Cibus, il Salone internazionale dell'alimentazione a Parma, intercettiamo Carlo Pedersoli jr, nipote di Bud Spencer, che con il fratello Alessandro ha creato una nuova società durante la quarantena: la Bud Power. Carlo, tra le altre cose, è anche un artista marziale misto professionista con un curriculum di tutto rispetto. «L'idea dei fagioli alla Bud ci è venuta durante la quarantena, ci siamo lasciati ispirare dai film di nonno, quelle scene in cui mangiava insieme a Terence Hill. E abbiamo trovato subito un ottimo riscontro. Il momento era propizio anche perché oggi i fagioli sono sempre più considerati come prima opzione proteica salutare dall'ottimo apporto nutrizionale. Sono felice perché le vendite sono esplose e perché il prodotto è buono. Non potevo fare una brutta figura con la faccia di nonno», ci racconta.
La Ricetta è quella dei film
Per la ricetta sono stati seguiti gli appunti della biografia di Bud. All'interno della lattina, pronta all'uso, troviamo fagioli borlotti del Piemonte, cipolla, polpa di pomodoro, pancetta affumicata, sale, aglio e spezie. «Consiglio a tutti di mangiarli in padella: usate il classico mestolo di legno e strappate il pane con le mani. Vi trasporteranno direttamente nei film», sorride Carlo. «Mi piace pensare che qui dentro ci sia racchiuso un messaggio positivo, un prodotto buono e che fa bene, il buono che vince sul cattivo, i bulli che devono essere rimessi al loro posto», aggiunge. Mentre ci racconta dell'ultima invenzione, la versione tex mex, con fagioli neri e peperoncino, addentiamo una delle tante barrette della linea. La variante con caramello salato e frutta secca si lascia sgranocchiare volentieri.
Parola d'ordine: proteico
Su tutti i prodotti troviamo ben evidenziate una serie di parole chiave che risuono come una cantilena nei padiglioni di Cibus. E che ci riportano perfettamente il ritmo di oggi: palm oil free, glutee free, 100% vegan, no sugar. Nell'offerta di Bud Power trovano spazio anche la pasta proteica, le creme proteiche, le barrette proteiche, i cookies proteici. A livello di marketing la parola proteico ha doppiato a destra altre parole mantra come probiotico, bio e green. Mentre curiosiamo tra i prodotti arriva un referente della catena Pam, interessato al prodotto, che è già disponibile nella grande distribuzione di colossi come Carrefour e Conad. Chiediamo del fatturato: «Oltre le nostre previsioni. Abbiamo chiuso il 2023 con un +300% sul 2022, e nei primi 4 mesi del 2024 abbiamo già superato tutte le vendite del 2023», risponde orgoglioso Alessandro Pedersoli, che ha curato anche il packaging: sicuramente vincente. I fagioli alla Bud Spencer sono già esportati in Svizzera e in Germania e si stanno aprendo altri mercati.
I prodotti sono realizzati tramite terzi, precisa Carlo, «ma siamo molto attenti alle materie prime e ai valori nutritivi». Guardiamo quel faccione sulle lattina, il sorriso del nipote è identico e altrettanto contagioso. Ci allontaniamo con la voglia di provarli quanto prima questi fagioli dal volto buono.