A Milano, come a Gotham City, il crimine non sembra non volere dormire mai. Difatti, proprio a causa di "episodi di furti" registrati nei punti vendita Esselunga della città meneghina, oltre che per "dare un beneficio" ai lavoratori "in termini di durata dei turni", è stata stabilita la chiusura anticipata di dieci supermercati, dalle 22 alle 21, ad esclusione di quello interno al centro commerciale "Merlata Bloom". A svelare le ragioni dietro al provvedimento è Alessio Di Labio, della segreteria nazionale di Federazione italiana lavoratori commercio, albergo, mensa e servizi (Filcams), citato da Il Corriere della Sera, che sintetizza ulteriormente parlando di una "questione di sicurezza".
L'insicurezza percepita dai lavoratori
Una tesi confermata anche da alcune indiscrezioni riportate da MilanoToday, che spiega come la decisione sia arrivata per "dei problemi di sicurezza 'denunciati' dai dipendenti impiegati nei turni di chiusura, che si trovavano a lasciare i locali a serata inoltrata, con un'insicurezza percepita molto più elevata". Dal canto suo, sempre secondo quanto riporta il Corriere, l'azienda spiega che si tratta di "una scelta organizzativa e per andare incontro alle esigenze dei dipendenti".
I supermercati che chiuderanno prima
I punti vendita soggetti alla chiusura anticipata sono quelli di via Adriano, via Losanna, via Novara, viale Piave, via Rubattino, via Lorenteggio, via Ripamonti, via Solari, via Pellegrino Rossi e via Cena, oltre all’Esselunga di San Donato.