Il vino del Papa. Un po' di storia
Il Frascati Superiore Eremo Tuscolano 2014 sarà l’unico vino al mondo –Tre Bicchieri nella guida 2016 - a portare il sigillo ‘Misericordes Sicut Pater’, veicolo di comunicazione del messaggio dell’Anno Santo Straordinario, indetto da Papa Francesco. Il logo ufficiale del Giubileo della Misericordia è stato concesso all’azienda Valle Vermiglia, produttrice del vino, dal Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. In una nota si ricordano gli storici legami tra Roma (Comune dove tuttora nei Municipi “VI o delle Torri” (ex VIII) e “Roma VII” (ex IX e X) si produce il vino Frascati), il territorio di Frascati, la Chiesa Cattolica e la produzione di vino. Le vigne e i vini frascatani infatti vengono citati per la prima volta nel 687 d.C. in una bolla di Papa Sergio I mentre nella seconda metà del XVI secolo Sante Lancerio, autore di una delle prime guide dei vini e bottigliere di Papa Paolo III (1534-1549), li riteneva tra i migliori dell'epoca. Andrea Bacci, archiatra (medico) di papa Sisto V, nel 1586 pubblica “De naturali vinorum historia” nel quale definisce Frascati “luogo di delizie, generoso di uve e di vari frutti”. In epoca più recente l’amministrazione papalina grazie anche alle imposte sul consumo di vino, finanziò la costruzione e sistemazione sia di Fontana di Trevi che di piazza Navona.
Le vigne intorno al convento. Il Frascati Eremo Tuscolano
Ma i legami sono dovuti anche al luogo dove il Frascati Eremo Tuscolano viene prodotto. Infatti i vigneti circondano il convento di clausura dei Camaldolesi di Monte Corona, la casa madre di tutte le congregazioni coronesi – una decina - sparse nel mondo. Qui Mario Masini alla fine degli anni Novanta avviò il progetto Frascati Eremo Tuscolano, recuperando alle coltivazioni i terreni attorno al complesso monastico, in ultra decennale stato di abbandono. A causa delle consuete lungaggini burocratico amministrative, la prima vendemmia si è svolta solo nel 2011 e con la guida Vini d’Italia 2016 ha conquistato i Tre Bicchieri. Per celebrare la concessione del logo ufficiale del Giubileo ad Eremo Tuscolano, è stato scelto un luogo nascosto e bellissimo, nel cuore del Foro Romano, la chiesa di San Lorenzo degli Speziali (o in Miranda) ricavata nel 1602 all’interno del tempio di Antonino e Faustina. Il tempio fu costruito nel 142 d.C. dall’imperatore Antonino per ricordare sua moglie Faustina, precocemente scomparsa. Dell’antica costruzione rimangono 8 splendide colonne di marmo cipollino alte 17 metri, decorate con capitelli corinzi. Il portale della chiesa che apre sul pronao offre al visitatore una vista a tutto campo del Foro Romano davvero unica. Dal XVII secolo tutto il complesso della collegiale è sede del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico. In questo luogo bellissimo e nascosto, a lato della Basilica dei Santi Cosma e Damiano, si è svolta la cerimonia di presentazione del sigillo e un concerto a cui è seguita una cena a buffet con vista sui Fori.
di Duilio Mattalia