Sono trascorsi 24 anni dalla prima edizione dell'Ercole Olivario. Una competizione nata per promuovere e valorizzare l'oro verde d'Italia, molto prima che questo prodotto acquisisse il ruolo rilevante che ha oggi. Il nome deriva dal tempio di Ercole Oleario situato all'interno del foro Boario e dedicato al protettore degli oleari, dei commerci e della transumanza.
L'obiettivo del concorso è da sempre quello di potenziare le eccellenze olearie, Dop, Igp e biologici, dei tanti territori della Penisola e sostenere gli operatori del settore olivicolo. Inoltre, scopo fondamentale della gara è quello di restituire valore alla figura dell'assaggiatore di olio di oliva, giudice insostituibile in qualsiasi degustazione.
Il concorso
Con le stesse premesse, dal 13 al 19 marzo parte la 24esima edizione del contest promosso dall'Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e il Sistema Camerale Nazionale. A sostenere l'evento, le associazioni dei produttori olivicoli e gli enti per la promozione di questo settore.
“Il 2016 vuole essere l'anno del riscatto per l'olio extravergine di oliva di qualità”, ha dichiarato Giorgio Mencaroni, presidente del Comitato di Coordinamento del Concorso. Ed Ercole Olivario rappresenta, quest'anno più che mai, “una vetrina imprescindibile e al contempo un importante momento di confronto per tutti gli attori del comparto olivicolo, coinvolgendo istituzioni, associazioni di categoria, operatori e pubblico”. Il concorso è riservato esclusivamente agli oli italiani, che potranno partecipare in due distinte categorie, quella degli oli extravergine e quella degli oli extravergine DOP e IGP.
La giuria nazionale, composta da 16 assaggiatori professionisti, assegnerà i premi in base alle categorie di fruttato (leggero, medio, intenso), più altri 4 premi speciali: il Premio Speciale Amphora Olearia, dedicato al packaging migliore, la Menzione Speciale Olio Biologico, il Premio Lekytos, all'assaggiatore straniero con capacità di analisi sensoriali più fine e il Premio “Il Coraggio di fare Nuove Imprese Agricole”, riservato alle aziende nate negli ultimi 5 anni. Complessivamente, sono 249 le etichette partecipanti da 17 diverse regioni d'Italia.
Il concorso sarà intervallato da dibattiti e conferenze sulla qualità, la vendita, la promozione e la comunicazione dell'olio extravergine di oliva.
a cura di Michela Becchi