Tra gli inglesi è cosa nota: niente cura un hangover meglio di una bella fry-up, la tipica colazione salata con uova, bacon, fagioli e via dicendo. Un piatto ricco capace di rimettere in sesto anche il più sbronzo del gruppo. A quanto pare, per i giovani questo baluardo della cucina britannica ha perso tutto il suo sex appeal.
L'English breakfast non convince i giovani
Goduriosa, nutriente, una vera coccola da concedersi con calma: la tradizionale English Breakfast non fa più gola alle nuove generazioni, tanto che un quarto delle persone tra i 18 e i 34 anni ha detto di consumarla raramente. Uno su dieci, invece, non la considera proprio. Il motivo? Troppo grassa. È quello che pensano quattro ragazzi su dieci, mentre per gli altri la preparazione è troppo lunga e il gioco non vale la candela. Quasi due persone su cinque la considerano ormai fuori moda, e un terzo ritiene che la sua popolarità sia ai minimi storici.
A commissionare la ricerca è stato Breville, produttore di elettrodomestici da cucina, secondo cui sono in particolare i figli della Gen Z (nati tra il 1995 e il 2010) a essersi allontanati da questa tradizione per via della diffusione di tanti contenuti salutistici sui social. Lydia Baker, marketing manager dell’azienda, incolpa le piattaforme online per aver condiviso «un infinito numero di account che danno consigli su cosa è “buono” e “cattivo”, con l’umile colazione inglese che spesso finisce in quest’ultimo campo».
Troppi grassi per i giovani
Un’inversione di tendenza che si riflette anche sui cosiddetti greasy spoon, locali economici dove viene servito perlopiù cibo fritto, pezzi di storia della cultura anglosassone: il Bonnie’s Cafe di Bristol, per esempio, un tempo era così e serviva l’English breakfast completa a 7.50 sterline, racconta il Times. Una volta sopravvissuto alla pandemia, però, si è trasformato in Laila’s Mediterranena coffee bar e restaurant, una caffetteria con cucina molto più salutare ed elaborata. Certo, fare ogni giorno colazione con bacon e salsicce non è il massimo, ma si tratta di un'abitudine riservata generalmente alla domenica in famiglia, e ormai da tempo si consuma una versione ridotta della tipica fry-up, con solo bacon, uova e funghi.
La colazione degli inglesi, senza distinzione di classe
Eppure, l’English breakfast è tra le usanze più emblematiche del Regno Unito. Una tradizione nata per garantire ai contadini il giusto sostentamento, in un tempo in cui le giornate erano scanditi da soli due pasti, uno al mattino e uno la sera, con pane e formaggio. Nel Medioevo è diventata il pasto degli sposi, che erano soliti consumare la colazione insieme il giorno delle nozze, per poi cambiare faccia ancora, nell’età vittoriana, quando banchetti e ricevimenti si contraddistinguevano per l’abbondanza di cibo.
Con una fry-up si potevano stupire facilmente gli ospiti, un pasto completo che, al contrario di molti altri, non è mai stato né appannaggio esclusivo dei nobili né l'unica opzione delle famiglie povere. Democratica, popolarissima, l’English breakfast è sempre stata la colazione degli inglesi, al di là dei ceti sociali: la classe operaia, per esempio, faceva incetta di uova e bacon di buon’ora, prima di affrontare estenuanti ore di lavoro nelle fabbriche al tempo della Rivoluzione Industriale.
Cosa c'è nell'English breakfast
Sui menu dei pub e le caffetterie tradizionali si trova spesso la definizione Full English Breakfast, colazione inglese completa. La tradizione, infatti, impone la presenza di uova, bacon, pane tostato, fagioli in salsa, funghi, salsicce, pomodori grigliati e black pudding, un insaccato preparato con diverse parti del maiale e insaporito con spezie ed erbe aromatiche. Se proprio si vuole fare en plein, allora, via libera anche agli hash brown, crocchette di patate e cipolle grattugiate. Mangiare tutto può risultare impegnativo, quel che di certo non può mancare sono le uova (fritte all’occhio di bue oppure scrambled, strapazzate) e il bacon con un po’ di pane imburrato. In abbinamento, una buona tazza di tè nero (English Breakfast, ça va sans dire). E per un tocco da veri inglesi, un bel goccio di latte.