Ecco quali sono le 5 grandi opportunità dell'IA per l'agroalimentare italiano

28 Nov 2024, 08:16 | a cura di
Valori, rischi e prospettive delle grandi piattaforme per imprese e consumatori. Ecco quali sono stati i temi del convegno Nemetria a Foligno
Abbiamo partecipato al Convegno Nemetria Etica ed Economia delle Piattaforme digitali. Ecco il nostro contributo di una tavola rotonda che ha coinvolto Giuseppe de Rita (Presidente Nemetria e Censis), Paolo Savona (Presidente Consob), Stefania Proietti (Presidente Regione Umbria) e il professore dell'Università Luiss Alberto Petruci.

Le sfide

Le prospettive della filiera agroalimentare italiana, il segmento più importante sia del PIL che della occupazione domestica, sono oggi strettamente legate alle opportunità ed ai rischi della digitalizzazione e dell’utilizzo della cosiddetta Artificial Intelligence (per noi meglio definita come Data Science Intelligence) da parte delle piattaforme digitali. Infatti da un lato le nicchie delle eccellenze italiane possono finalmente avere una ribalta, per chi la saprà gestire, molto ampia e diffusa a livello mondiale, dall’altro algoritmi (semafori) male impostati potrebbero portare grave nocumento ai prodotti autentici a favore di fake o succedanei. In questa direzione opera da sempre il Gambero rosso, la piattaforma multimediale e multicanale più diffusa e rispettata della enogastronomia italiana.
Il nostro maggiore impegno è rivolto alla protezione e promozione, nella ottica della sostenibilità, della autenticità dei prodotti della biodiversità e delle tradizioni enogastronomiche italiane che rappresenta senza dubbio un aspetto etico cruciale per il settore agroalimentare. Questo tema è rilevante per diverse ragioni.

Cinque punti chiave

1. Tutela della biodiversità: La conservazione delle varietà locali di piante, animali e pratiche agricole è un impegno etico per proteggere il patrimonio naturale italiano, evitando l’omologazione e il rischio di estinzione di specie autoctone. Questo contribuisce anche alla sostenibilità ambientale.

2. Valorizzazione delle comunità locali: L’autenticità promuove il rispetto per il lavoro e il sapere delle comunità agricole e artigiane che, per secoli, hanno sviluppato prodotti e tradizioni uniche. Ciò garantisce non solo un equo riconoscimento economico ma anche la salvaguardia del patrimonio culturale.

3. Trasparenza per i consumatori: Offrire prodotti autentici e rispettosi delle tradizioni significa agire eticamente verso i consumatori, garantendo trasparenza sull’origine e sui processi produttivi, in linea con le loro aspettative di qualità e sostenibilità.

4. Contrasto alla contraffazione: Difendere l’autenticità è una risposta etica contro le imitazioni e le frodi alimentari, che non solo danneggiano l’economia italiana ma anche la fiducia dei consumatori e la salute pubblica.

5. Responsabilità verso le future generazioni: Conservare e tramandare la ricchezza della biodiversità e delle tradizioni culinarie è un dovere morale nei confronti delle generazioni future, per garantire loro accesso a un patrimonio culturale ed enogastronomico unico.

In sintesi, nel contesto italiano, l’autenticità non è solo un valore economico o di marketing, ma un impegno etico che abbraccia aspetti culturali, ambientali e sociali, contribuendo alla costruzione di un sistema agroalimentare più giusto e sostenibile.

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