Sala congressi della sede romana di Eataly. Questa la location che ha ospitato la conferenza “Eataly in Expo 2015”, incontro che ha visto intervenire il Ministro delle Politiche agricole Nunzia de Girolamo, il Commissario unico Expo Giuseppe Sala, il Presidente/Creatore degli Store del buon gusto Eataly Oscar Farinetti ed il Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti in occasione dell’ormai prossima collaborazione tra Eataly ed Expo Milano 2015. Proprio così, la società che da anni diffonde nel migliore dei modi la cultura enogastronomica italiana, grazie anche ai numerosissimi punti vendita presenti in tutto il mondo, avrà un posto di tutto rispetto all’interno dell’esposizione universale Expo che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. Circa 8000 m² estesi a ferro di cavallo all’interno dei quali le migliori 120 osterie d’Italia delizieranno il palato dei milioni di visitatori previsti.
“Il nostro obiettivo è quello di rappresentare e diffondere nel migliore dei modi la Biodiversità presente in Italia”, afferma il patron Oscar Farinetti, “è giunto il momento di intervenire; il mondo ha voglia di noi e della nostra cultura, ma dobbiamo rappresentarla al meglio”. “La nostra collaborazione nasce perché ad oggi nessuna realtà nazionale rappresenta la cultura enogastronomica tricolore come Eataly”, continua il Commissario unico Expo Giuseppe Sala, “e siamo convinti di poter creare del valore, del valore concreto”.
Emozionante l’intervento del Ministro de Girolamo, che ha promesso un costante e proficuo impegno: “questa sera accolgo con immenso piacere questa sfida e sono convinta di poterla vincere. Il nostro Paese ha tutte le carte in regola per rimettersi in piedi ma non senza un sincero esame di coscienza; abbiamo commesso tanti, troppi errori ma ora è giunto il momento di rimediare, ora tocca a noi”. Il presidente della Regione Lazio, infine, segue la scia del discorso tenuto pochi giorni fa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “l’Expo 2015 Milano rappresenta una vera e propria missione istituzionale”, afferma Zingaretti, “un’opportunità di promozione dell’Italia che non possiamo e non dobbiamo sprecare. Questi sei mesi dovranno rappresentare un giro di boa per la creazione di un nuovo modello di sviluppo economico, dobbiamo assolutamente seguire la scia che questa manifestazione internazionale lascerà nel nostro paese”.
a cura di Giuseppe Buonocore