Non per essere blasfemi, ma questo cocktail è davvero un “resuscita-cadaveri” che in questo particolare periodo pasquale può avere una sua attualità, visto che si celebra da un punto di vista religioso la Resurrezione, ma andando più alla radice del senso della Pasqua si celebra la rinascita in generale della natura dopo il grande inverno (anche se di inverno, quest’anno, ne abbiamo sentito ben poco!).
Parliamo del classico Corpse Reviver n.2, cocktail pre-proibizionismo che compare per la prima volta nel The Savoy Cocktail Book di Harry Craddok.
La ricetta del cocktail di Pasqua
«Si tratta di un cocktail “mattutino” da vere a colazione… Magari dopo una serata a tasso alcolico elevato. Ma sicuramente è una proposta giusta per la Colazione di Pasqua e aggiungerci un po’ di verve», sorride Christian “Donnieboy” Comparone che ci propone la sua “Vision” di questo classico della mixology internazionale a pochi giorni dall'apertura del suo minuscolo cocktail bar nel rione romano di Testaccio.
«Con la presenza di assenzio, dalle caratteristiche tipicamente erbacee e zuccherine – spiega Christian – questo classico drink dava una carica energetica al mattino e, qualora avessi fatto bisboccia la sera prima, era ritenuto curativo per l’hangover ovvero i postumi della sbornia». Anche se Harry Craddock nel suo testo del 1930 commentava così: “Quattro Corpse Reviver bevuti uno dopo l’altro (ri)uccideranno nuovamente il resuscitato!”…
My vision of a Corpse Reviver
Ingredienti per il cocktail di Christian Comparone, ispirato alla ricetta classica degli anni '30.
50 ml di London Dry Gin
20 ml di Sciroppo Corn Flakes
30 ml half & half (latte e panna)
10 ml assenzio
3 gocce di Bitter al cioccolato
Shakerare e servirlo in coppetta con un crust di fiocchi di mais sul bordo. In accompagnamento, un cartoccetto di fiocchi di mais. Buona colazione!
Ps. Per lo Sciroppo di Corn Flakes, ecco la ricetta di Christian:
500 g di corn flakes non zuccherati
500 ml di acqua
250 di zucchero
Cuocere tutto a fuoco dolce per 15 minuti. A ebollizione, spegnere il fuoco, lasciare raffreddare e filtrare il tutto “a cotone”.
Il Corpse Reviver originale
Ecco, invece la ricetta originale tratta dal The Savoy Cocktail Book, per chi volesse rivivere la magia degli Anni ’30, la Belle Epoque americana.
Corpse Reviver N°2
Ingredienti
1/4 di gin
1/4 di succo fresco di limone
1/4 di triple sec
1/4 di Kina Lillet (non più prodotta: da sostituire Lillet Blanc o un altro vermouth extra dry)
una goccia di assenzio
Spremere mezzo limone e filtrarne il succo. Raffreddare una coppetta con qualche cubetto di ghiaccio che poi va buttato. Versare una goccia di assenzio nel bicchiere e “avvinatelo”, facendo correre la goccia sul vetro del bicchiere mentre lo si rotea. Versarvi tutti gli ingredienti e mescolare.
