Fare la spesa al supermercato è rischioso?
Sul suo sito, diventato punto di riferimento per conoscere l’evoluzione del contagio e apprendere notizie utili (da fonti certe!) per limitare la diffusione del Covid-19, l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato da qualche giorno anche un vademecum su come fare la spesa in modo sicuro. Consigli quanto mai necessari per tutti coloro che hanno a che fare con i supermercati, rimasti aperti per garantire l’acquisto di generi alimentari, ma particolarmente congestionati e, per questo, terreno pericolosamente fertile di contagio. Chi può, per essere chiari, dovrebbe preferire la consegna della spesa a domicilio, stante la difficoltà di districarsi tra servizi subissati di richieste. O prediligere le piccole botteghe e i negozi di quartiere, limitando al minimo le possibilità di ritrovarsi in ambienti affollati. Le accortezze per frequentare (con estrema moderazione, e solo se strettamente necessario) un supermercato in sicurezza, però, sono semplici da mettere in atto: il rispetto della distanza sociale, in primo luogo; e l’uso corretto dei guanti, ricordando di lavarsi le mani prima e dopo l’utilizzo, non toccare naso, occhi e bocca mentre si indossano, smaltirli correttamente. La mascherina, obbligatoria per il personale impiegato in supermercati e negozi, è consigliata a tutti, sebbene non specificamente menzionata nel vademecum dell’ISS, che invece consiglia di disinfettare precauzionalmente le confezioni degli alimenti con disinfettanti a base di cloro o alcol, una volta rientrati a casa.
File interminabili al supermercato. Come evitarle?
Resta però un problema evidente da affrontare: come limitare rischi, frustrazione e perdite di tempo determinati dalle file interminabili all’ingresso dei supermercati? Un aiuto arriva dall’app DoveFila – disponibile anche in versione desktop – evoluzione della piattaforma DoveConviene, applicazione per condividere offerte promosse dai negozi su tutto il territorio nazionale. Con la stessa tecnologia, gli ideatori del progetto hanno pensato di trasformare l’app all’occorrenza, per permettere agli utenti di conoscere, in tempo reale, i minuti (le ore?) di attesa per entrare al supermercato. Ma il servizio, al momento attivo solo a Roma e fruibile gratuitamente, dipende anche dal contributo degli utenti, che con le loro segnalazioni dal campo permettono di perfezionare le stime di attesa, indicando anche quanto persone li precedono in fila. Chi utilizza l’app (o si collega al sito www.dovefila.it) può mappare la situazione dei supermercati di zona, dopo essersi geolocalizzato e programmare di conseguenza la propria uscita. Poi, durante la permanenza in coda, cliccando sul logo del negozio interessato, ognuno può confermare la veridicità dell’attesa stimata e inviare la propria segnalazione, attraverso la funzione “Sei in coda? Segnala qui”. Il test su Roma, ancora in versione Beta, dovrebbe avere seguito in altre città.
Ma a Milano (e in tutta la Lombardia) è già operativa l’app Filaindiana.it, ideata da Fulvio Bambusi e Andrea Torrone: utilizzo e operatività analoghi, con possibilità di geolocalizzarsi e inviare il proprio contributo per perfezionare le stime d’attesa.