Una pizza speciale per Natale? C’è chi ci ha pensato ispirandosi soprattutto alle tradizioni gastronomiche locali che, particolarmente in Campania, arricchiscono la tavola della festa mettendo insieme ortaggi di stagione e soprattutto il baccalà. Nascono, così, abbinamenti che richiamano sia le ricette della cucina povera d’un tempo, quella della nonna di campagna per intenderci, sia i piatti dei monzù, i cuochi che cucinavano nelle case borghesi e aristocratiche di Napoli. Basti pensare alla famosa pizza ripiena di scarole e baccalà che il Duca di Buonvicino don Ippolito Cavalcanti nel suo manuale di cucina di inizio 1800 ha tramandato con il nome di “baccalà ‘mpasticcio”. Ecco, allora, la nostra selezione delle 10 imperdibili pizze di Natale che si possono assaggiare girovagando per la regione.
Dove mangiare la pizza di Natale in Campania
Prisco Pizza & Spirits
Jack e Giusi Prisco, fratello e sorella, in questo bel locale adagiato tra le pendici del Vesuvio, sono stati un po’ gli antesignani della formula che abbina la degustazione della pizza con i cocktails, anche quelli più insoliti e azzardati. Impasti, guarnizioni e cotture sono qui diversificati in stretto raccordo con la mixology. Il successo del pubblico li ha premiati. “Papaccella scoppiata” è la proposta natalizia. Guarnita con Fior di latte di Agerola, “papaccella” napoletana fresca, guanciale, pane condito croccante, olio evo e basilico fresco viene abbinata con "Drink Bell", il cocktail natalizio fatto con Tequila, bitter Campari e Sanbittèr al Pompelmo.
Prisco Pizza & Spirits – Boscotrecase (Na) via Argano, 1 – tel. 081 0483448 prisco_pizza_spirits
Origini Pizzeria
Il nome della pizzeria è Origini per tipizzare identità e appartenenza. Siamo, infatti, proprio sul confine tra la metropoli, Napoli, e il vesuviano interno. Giuseppe Raimo, il patron, e pizzaiolo insieme a Ciro Giovarruscio, ha realizzato il suo progetto e governa un po’ tutto qui. L’impasto è formidabile, la cottura è impeccabile. Buone materie prime e grande golosità. Ghiotti i fritti, come l’insolito “bun” farcito come si vuole: con parmigiana, genovese, salsiccia e friarielli. Esemplare è la “Provola e pepe”. E ora c’è questa pizza “Natale in Casa Cupiello” ispirata dalla commedia di Eduardo. Eccola: la base va in forno con broccoli a foglia larga sfritti con aglio, olio, peperoncino e fior di latte. In uscita ci sono prosciutto crudo, noci e stille di miele. Un perfetto equilibrio tra sapidità, dolcezza, amaro e piccante.
Origini Pizzeria – Cercola (Na) Corso D. Riccardi, 63 – Tel. 081 18112977 /originipizzeria/
Pulcinella da Ciro
Ciro Casale ci ha messo tutto qui: passione, anima e lavoro quotidiano per crescere e migliorare sempre. Sperimentazioni e ricerca continua tra le specialità del Partenio, il vicino parco naturale, che rendono la pizza ricca di sapori e ghiottonerie varianti con la stagionalità dei prodotti. Imperdibili in autunno, ad esempio, gli abbinamenti con i funghi, le carni e i latticini. Adesso c’è “Rinforzo Baianese” ispirata dall’insalata tipica che da queste parti si mangia la sera della vigilia e durante le feste. Ci stanno: Crema di broccoli baresi, Provola dei monti Lattari, Cotechino avellinese, polvere di papaccella napoletana. Domina al centro un nido di Patate paglia che ricorda la culla della Natività.
Pulcinella da Ciro – Baiano (Av) via N. Litto, 169 – tel. 081 8257819 /pizzeriapulcinelladaciro/
Le Grotticelle
Angelo Rumolo, figlio e nipote di pizzaioli, è l’anima di questo posto incantato che si affaccia su due valli quella campana e quella lucana. Idee e progetti chiari lo hanno portato a recuperare nel suo lavoro, dagli impasti alle farciture, il meglio dei saperi gastronomici locali. Si definisce: «pastore per tradizione e pizzaiolo per vocazione». “Zuppa del 25” è la sua pizza di Natale con base di zuppetta di patate e cipolle con caciotta vaccina stagionata 40 giorni e, in uscita dal forno, mirepoix di patate in tripla cottura e pane tostato alla cipolla. L’origine prende spunto da una ricetta familiare tipica del caggianese.
Le Grotticelle – Caggiano (Sa) loc. Le Grotticelle – tel. 0975 1966171 www.rumoloexperience.com
Pizzeria I Damiano
Un bel locale nel centro città con qualche motto luccicante alle pareti, tipo: «la felicità sa di pizza». È questo il regno di Pasquale Damiano, diventato pizzaiolo per curiosità e passione, che unisce ora la sua ricerca con un bel lavoro di squadra dietro al bancone e in sala. “Rosso, Verde e Oro”, i colori di Natale, stanno tutti nella sua pizza: pesto di broccoli, pomodorini gialli e rossi confit, riduzione di datterino giallo, con aggiunta a crudo di polvere di olive nere caiazzane, stracciatela di bufala, olio evo, fiori eduli, basilico e frutta secca. Proprio il mix di sapori, colori e consistenze che celebrano l’abbondanza e la convivialità delle feste natalizie.
Pizzeria I Damiano – Portici (Na) Via G. Poli, 43 - Tel. 081 18061060 www.pizzeriaidamiano.it
La Bottega di Alessandro Bruner
Sempre in ammodernamento questo posto che si estende tra dehors, veranda e sale interne. Alessandro Bruner, patron e pizzaiolo è con costanza alla ricerca del meglio, non soltanto nella cura del locale, ma anche nel suo lavoro di pizzaiolo. È stato in cucine importanti e questo gli permette di destreggiarsi molto bene nella scelta delle guarnizioni più adatte per i suoi impasti morbidi e leggeri. Si può cominciare dai fritti con le montanare condite di stracotto di carne e cipolla alla "Genovese" o di "Rraù". Poi c'è la carrellata di pizze creative, alcune ormai classiche, basate sulla disponibilità dai prodotti stagionali. Ed ecco, ora, la natalizia “Atmosfera”, una cottura doppia in padellino, prima a 270° e poi, rigenerato, a 330°. Per guarnizione salmone (affumicato artigianalmente con varie erbe, arancio e limone), gel di cipolla bruciata, burro di bufala montato e bacche di goji. Molto bella.
La Bottega di Alessandro Bruner – Cardito (Na) v.le I Maggio, 11 – Tel. 081 8305289 /bottegabruner/
Lepore & Farine
Idee, passione e lavoro costante appartengono qui a Daniele Lepore che porta avanti con impegno il suo lavoro di ricerca su impasti, guarnizioni e cotture. Il risultato è una buona pizza che si rivela morbida, con un leggero crunch, ma soprattutto equilibrata negli abbinamenti e saporita. L’andamento stagionale determina la scelta degli ortaggi e delle materie prime. In questi giorni di festa, da non perdere è “Friariello nel Pacifico” una contaminazione tra i broccoli campani e il “pesce salato che vien d’Oltremari” tipica della tavola di Natale. È una pizza al padellino guarnita con Baccalà sia in crema che sfogliato, provola di bufala, broccoli friarielli sia in crema leggera che croccanti.
Lepore & Farine – Capua (Ce) via Mezza Appia, 5 – tel. 3338764360 /leporefarine/
Hobo – Food Explorer
Tutto è nato immaginando il viaggio, attraverso i continenti e le cucine del mondo, di Hobo, l’alter ego del patron di questo posto Sebastiano Giannino che ora, invece, è tutto concentrato sulla sua idea di pizzeria. Gli dà man forte Salvatore Bonetti, un bravo pizzaiolo che ha fatto della ricerca sugli impasti la sua passione e il suo punto di forza. E così, in questo bel locale, ampio, spazioso, accogliente governato in sala da Fortuna, la moglie di Sebastiano, ci si diverte scegliendo nel menu tra le varie proposte che vanno dai fritti, tutti ben fatti, alle pizze sempre più ghiotte, ma tutte equilibrate nella scelta degli ingredienti per le guarnizioni. Ora c’è “Papaccelle e baccalà” il piatto immancabile sulla tavola di Natale campana. Ci stanno: Crema di papacelle, Baccalà cotto a bassa temperatura, Fior di latte, Papacelle in agrodolce homemade, Polvere di olive itrane e frammenti di Cialda di riso.
Hobo – Food Explorer – Brusciano (Na) via G. Matteotti 2 – tel. 081 0155980 /hobo_foodexplorer/
Pizzeria Di Stora
Alle spalle c’è una famiglia di ristoratori che hanno passato la mano ai figli Michele e Paolo Fuccio: l’uno sceglie la strada del pizzaiolo, l’altro quella del cuoco. Insieme, hanno completamente ristrutturato il locale che è ampio, con tanti posti a sedere e un bel dehors. In sala restano papà, e mamma che governa il servizio coccolando gli ospiti. Atmosfera pop e familiare, insomma, per fare un bel viaggio tra fritti e pizze equilibrate negli abbinamenti e sempre cariche di sapori e ghiottonerie. A Natale c’è la “Pizza di Rinforzo” che recupera la versione sannita del piatto che accompagna la cena della vigilia. Eccola. È una montanara fritta e poi ripassata in forno, con crema di cavolfiore e fior di latte. In uscita insalatina di papaccelle insaporita con capperi, olive, sale e olio. E ogni spicchio accoglie un’acciuga.
Pizzeria Di Stora - Arpaia (Bn) via Roma, 205 - tel. 3479111185 /pizzeriadistora/
Pizzeria Lombardi
Francesco Tedesco, che ti accoglie e governa un po’ tutto qui, ama ricordare che questa è una «pizzeria in pasticceria». E, infatti, al bancone ci sta Alessandro Mango, lievitista e pasticcere della porta accanto, dove appunto c’è la Pasticceria Lombardi, che ammacca gomito a gomito con Antonio Ferraiuolo, un pizzaiolo di provata esperienza. In cucina lavora una brigata di giovani cuochi e al forno Michele Bellafesta. Sicché, tra fritti e pizze, i risultati sono veramente più che buoni. Abbinamenti centrati e contaminazioni tra tradizioni locali e suggestioni innovative. Nasce, così, anche “25 Natale” la pizza con crema di scarola ripassata in padella, fior di latte di Agerola, scarolina riccia a crudo, baccalà in oliocottura, pomodorini semicanditi, crumble di olive caiazzane, fili di peperoncino dolce.
Pizzeria Lombardi – Maddaloni (Ce) via Forche Caudine, 59 – tel 0823 202049 /lombardipizzeria/