Dove mangiare durante il Merano WineFestival: 18 indirizzi scelti dal Gambero Rosso

26 Ott 2024, 09:58 | a cura di ,
È "la città di Sissi", imperatrice d’Austria che amava questo pezzo dell’allora Impero. Ma è anche la sede del Merano WineFestival che dall'8 al 12 novembre animerà la Kurhaus e l’intera cittadina

Sissi, imperatrice d'Austria, amava questi luoghi del Sud Tirolo e la cittadina ricambiava affetto e simpatia: ne è esempio il ristorante di Andrea Fenoglio, dedicato appunto a Sissi (in apertura i suoi gnocchi di patata all'aglio orsino e tartufo). Ora, dall'8 al 12 novembre, Merano si anima per il WineFestival che richiama appassionati e operatotori del mondo del vino non solo italiano. È un'ottima occasione per scoprire questa deliziosa meta sulla Strada del Vino alle pendici del monte Tessa e attraversata dal torrente Passirio prima di sfociare nell'Adige.

Dove mangiare a Merano

Merano, a poca distanza da Bolzano, situata nel fondovalle all'inizio di tre importanti valli (la Val Venosta, la Val Passiria e la Val d'Adige) è un piccolo compendio dell'Alto Adige, regione "gourmet" di cui ripropone sapori, gusti e profumi. E mentre la attigua montagna è in una fase di riposo in attesa della stagione delle settimane bianche, Merano invece si anima per il WineFestival, appuntamento ormai consolidato e a misura di wine lover in cui in molti si danno appuntamento. Ecco, dunque, una "miniguida" del Gambero per l'occasione. O anche per un weekend gourmet a prescindere dal WineFestival!

Spoiler: sul Gambero Rosso di novembre, in edicola la prossima settimana, altre notizie, consigli e indirizzi su Merano

Ecco 18 indirizzi dove mangiare a Merano

Sul prossimo numero di novembre del Gambero Rosso mensile, in edicola dalla prossima settimana, potete trovare la "miniguida" di Merano con decine di indirizzi dedicati ai ristoranti, ma anche al foodshop e ai consigli su dve trascorrere la notte o dove fare uno spuntino o acquistare un souvernir goloso da riportare a casa. Ecco, spoilerando la rivista, alcuni degli indirizzi per mangiare nella cittadina altoatesina.

357 Pizza & Food

via Plankenstein, 3
0473 055357
trecinquesette.it

Pizzeria. Originaria sede del ristorante di Andrea Fenoglio (Sissi, vedi), ora ospita la sua pizzeria, mantenendo l’alta qualità di materie prime e una carta delle birre, dei vini e dei miscelati di grande personalità. Accoglienza informale e dinamica, interni colorati, ampio plateatico esterno. La tovaglietta presenta il menu con due impasti - la pizza e la schiacciata - e alcuni piatti in cui salumi, fritti e sottoli sono i protagonisti. Da non perdere la pizza del mese; la schiacciata, più alta e croccante, è servita con topping di affettati e verdure, spesso a freddo. Tra i dolci, il gelato mantecato al momento.

Core Osteria

via Mainardo, 22/F
0473 604300
coreosteria.it

Trattoria. Focaccia mortadella e pecorino fresco, spaghettone cacio e pepe, baccalà al forno con olive caiazzane capperi di Salina cipollotto patate e pomodorini, millefoglie di zucca con purè gratinato e salsa al Graukäse. Sono alcune delle proposte di questo valido indirizzo, dove si mangia bene e la cucina – fra tradizione romana e creazioni di stagione – utilizza materie prime scelte, compresi alcuni Presìdi Slow Food. Da non perdere i dessert. Carta dei vini centrata sulla proposta, servizio disponibile e attento.

Erb Brot

c.so della Libertà, 46
0473 055470
erbbrot.it

Street Food. C’è una famiglia che da tre generazioni si dedica all’arte bianca dietro a questo panificio con caffetteria, con ingresso ad angolo e dehors affacciato sul Kurhaus, gioiello in stile Liberty. Si può far tappa qui per acquistare uno dei tanti prodotti da forno dolci e salati da consumare seduti o da asporto, ma anche per uno spuntino al volo: panini (con farina bianca o di segale), pizzette, bretzel di più tipi. Sul fronte dolce, pasticcini, fette di torta e specialità tipiche meranesi come i “dadi di cioccolato”. Bibite e caffè anche to-go.

In Viaggio – Claudio Melis
Ristorante dell’Hotel Villa Irma

via Belvedere, 17
0471 1684878
inviaggioridtorante.com

Ristorante. Lo chef Claudio Melis da Bolzano si è trasferito in un raffinato albergo appena fuori dal centro, con un magnifico parco di 18mila metri quadrati, lago, splendidi giardini, piscine, spa e amorevoli camere. Qui oltre al servizio colazione, alla merenda e al casual dining Tree Brasserie, c’è appunto anche il gourmet, aperto solo a cena, con un percorso di degustazione che varia quasi giornalmente. Esempi: brodo di topinambur, mandorla, caviale di aringa e shiso; riso, burro affumicato, anguilla, mela verde; salmerino, tè nero, tenerumi, frutti inaciditi; cioccolato, sesamo, olive, kefir. La prenotazione è d’obbligo.

Mainardo

via Mainardo, 19
345 1575412
@mainardo

Trattoria. In una strada un po’ al di fuori dei flussi turistici, il locale gestito dai fratelli Marco e Sabina Timone (lui ai fuochi e lei in sala con sua figlia Valentina) è un valido punto di riferimento per gustare una cucina di stampo casalingo a prezzi contenuti, tra piatti della cucina italiana e riletture di ricette tradizionali. Si spazia dai canederli (asciutti o in brodo) al gulasch, dagli schlutzkrapfen all’ossobuco e alle costine alla birra. In chiusura l’immancabile strudel. Da bere vini della zona, con proposte al bicchiere.

La Piazza all’Hotel Terme Merano

piazza Terme, 1
0473 259000
lapiazza_hotel_terme

Bistrot. Al piano terra dell’hotel, all’interno di un coreografico cubo di vetro, il locale è impreziosito da esposizioni di opere d’arte contemporanea e da un bel dehors delimitato da piante rigogliose. Che sia per una colazione, un aperitivo, un break rapido o una cena l’offerta non delude. Si va da insalate, toast, club sandwich a piatti veri e propri (si fanno notare il tris di canederli, gli schlutzkrapfen e la variazione di salmone selvaggio), dolci (deliziose le frittelle di mele) e coppe gelato. Da bere cocktail, drink e vini. Dalle 9.30 alle 22.

Pöhl

c.so della Libertà, 142
0473 234804
konditoreipoehl.it

Caffè & Bar. In centro, aperto dalle 9 alle 18, propone lievitati da colazione (mini krapfen, croissant, sfoglie alle mele), oltre venti tipologie di praline, monoporzioni e dessert al cucchiaio. E poi biscotti nelle alzate in vetro e uno strepitoso assortimento di fette di torta: al grano saraceno con confettura di mirtilli rossi; con panna, fragole e yogurt; Sacher, strudel e diverse opzioni vegane e senza lattosio. Per accompagnare, bibite dissetanti, infusi bio alle erbe, una deliziosa cioccolata calda, caffè preparati con cura. Fanno anche aperitivi.

Prezioso dell’Hotel Castel Fragsburg

via Fragsburg, 3
0473 244071
fragsburg.com

Ristorante. Piccolo e raffinato hotel arrampicato su uno scenografico balcone affacciato sulla conca di Merano. La cucina è firmata dal talentuoso Egon Heiss: stile minimalista, materie prime eccelse, rispetto del territorio senza integralismi. Nell’unico menu degustazione disponibile (185 euro per 5 portate più amuse bouche, pre dessert e piccola pasticceria) sono esempio della sua idea la “carbonara di montagna” con guanciale affumicato, formaggio di malga e uovo di quaglia, e i carciofi della Val Passiria ai sapori mediterranei. Carta dei vini con etichette di pregio, servizio professionale. Prenotazione indispensabile.

Pur Südtirol

c.so della Libertà, 35
0473 012140
pursuedtirol.com

Bottega & Cucina. All’interno di un elegante edificio, aperta dalle 9 alle 19.30, è la meta giusta per acquistare specialità altoatesine selezionate, perlopiù bio, vini in primis ma anche salumi, formaggi, pane, succhi di frutta, birre, distillati, pasta, legumi, frutta e verdura, conserve, mieli, dolci e tanto altro. Ma qui si viene pure per il brunch, uno spuntino veloce con un panino o un toast, un pranzo con buoni piatti del giorno, o ancora per un aperitivo, da gustare comodamente seduti in spazi confortevoli o nel dehors affacciato sul centro storico.

Sabine

via G. Garibaldi, 19
0473 606645

Gelateria. Aperta da oltre 60 anni, è considerata la migliore della cittadina, tanto che spesso si trovano meranesi e turisti a fare la fila. Il banco gelati affaccia sulle due grandi vetrine, visibili dalla strada, con un’ampia scelta di gusti classici e innovativi, leggeri e vellutati, tra creme e frutta, elaborati da Antonio Munaretto. Immancabili lo yogurt con diverse variegature, il cioccolato, la nocciola, il limone, i frutti di bosco, la fragola. Non mancano i semifreddi, eleganti nell’aspetto e creativi all’assaggio. Intriganti i gusti “della casa” offerti, per velocizzare, anche in coppette già pronte. Seconda insegna nella vicina Tirolo.

Saxifraga Stub’n

passeggiata Tappeiner
via Monte San Zeno, 33
392 8240444
saxifraga.it

Trattoria. Al bel locale della famiglia Brunner si arriva con una camminata di una decina di minuti passando dalle scale dietro al Duomo e prendendo la passeggiata che porta in alto sulle colline, da cui si può godere una suggestiva vista sia sulla cittadina che sulle cime che la circondano. Ambienti accoglienti arredati nel tipico stile tirolese, terrazza panoramica, cucina di territorio, legata alla tradizione ma non in maniera pedissequa. Pasta fresca, pane e dolci sono fatti in casa. Da bere vino di loro produzione.

Signorvino

via Portici, 104
0473 270730
signorvino.com

Wine Bar. Signorvino è un marchio di fama nazionale dedicato alla cultura enologica ormai diffuso in varie città del centro nord. La sede di Merano, aperta dalle 10.30 alle 23 (nel fine settimana anche oltre, una rarità da queste parti) si trova nel cuore della cittadina. Qui la clientela ha a disposizione un’ampia scelta di vini di qualità (circa 1.500 referenze di oltre 200 produttori diversi), da degustare o da comprare (ci sono sempre promozioni). Sul fronte gastronomico proposte semplici e gustose basate sulla cucina regionale e sulla stagionalità, studiate ad hoc per gli abbinamenti. Nel corso dell’anno si organizzano interessanti degustazioni.

Sissi

via G. Galilei, 44
0473 231062
sissi.com

Ristorante. Il menu Sette piatti è il manifesto dello chef Andrea Fenoglio, che parte da lontano ma guarda costantemente avanti con piatti audaci ma sempre armonici. Ecco il mosaico di porri con alga Nori purea di patate e salsa ponzu, o il galletto di Bresse con maionese allo zafferano salsa alla liquirizia e peperone crusco. Anche il vegetale è ben rappresentato. Belle ed eleganti le sale con atmosfere asburgiche, servizio sorridente e preciso. La carta dei vini è ampia e importante.

Soulfood

via Piave, 50
328 1796123
soulfood.bz

Pizzeria. Gradevole location con ampie sale e salottini moderni, oltre a un dehors ameno e tranquillo. Il servizio, sia in lingua italiana che tedesca, è molto attento al cliente. Il menu apre con sfizi come pizzette fritte e supplì di carbonara. Le pizze nascono dalla passione di Francesco Previati per i lieviti e gli impasti (suo anche Backificio, panificio con pasticceria a Lana) e sono proposte con farciture in cui la materia prima viene valorizzata al massimo. La pala è alta e croccante, con topping goderecci e salumi ricercati. Conclusione con piccole dolcezze provenienti dal laboratorio di proprietà.

The Tasting Room dell’Hotel Villa Eden

via Winkel, 68
0473 236583
tasting-room.it

Ristorante. Una bomboniera all’interno di un esclusivo albergo 5 stelle di rara raffinatezza. In questo ambiente gusto, leggerezza ed eleganza si intrecciano grazie all’esperienza e all’estro dello chef Marcello Corrado. Dopo un lungo percorso che lo ha portato a collaborare con celebri insegne lungo tutto lo Stivale, si è fermato qui per proporre una linea di cucina frutto dell’applicazione di tecnica e fantasia su materie prime del territorio e non solo, tutte di eccellente qualità. Due i menu degustazione: Eden Holistic di 5 portate a 130 euro e Local Homage di 8 portate a 150. Cantina e servizio di alto livello.

Ultner Brot

c.so della Libertà, 8
0473 236962
ultnerbrot.it

Bakery. È uno dei cinque punti vendita di un forno a gestione familiare nato in Val d’Ultimo nel 1919. La proposta è in linea con la tradizione altoatesina e tirolese. Al banco pani di piccola e media dimensione, dai kaiser ai Paarl, fino alla pagnotta pusterese o allo schüttelbrot. Interessanti i Fladen: pane secco, croccante e speziato, con farina di farro; oppure i pani in cassetta a lievitazione spontanea ricchi di semi, molto compatti e umidi all’assaggio. Il comparto dolce cambia a seconda delle stagioni, si trovano tutto l’anno le girelle alle noci o l’ottimo bretzel. Ci sono pure pizzette, focacce e panini, da consumare anche in loco.

Würstl Willi

p.zza del Grano

Street Food. Proprio nel cuore della cittadina, un furgoncino che però non è itinerante, ma stanziale da quasi quarant’anni. Qui si serve lo street food più tipico della zona, i würstel artigianali, proposti in varie declinazioni tipiche, dal bratwürst al currywürst, completati con ketchup, senape e curry, come d’uso nella gastronomia tedesca. Unico accompagnamento, sul vassoietto, una fetta di pane o un panino e patatine fritte. Si mangia in piedi o si cerca una panchina, semplice e corroborante.

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