Nella zona del Quadrilatero, nel centro storico di Bologna, proprio accanto alla chiesa Santa Maria della Vita (che merita una visita per le belle opere in terracotta), c'è una tappa imperdibile per gli appassionati di buon cibo che amano vivere l'aspetto più popolare e verace della gastronomia cittadina: il Mercato di Mezzo che ha accesso da via Clavature e dalla storica via delle Pescherie vecchie.
Il Mercato di Mezzo di Bologna: la storia
Fin dal Medioevo è stato uno dei luoghi più rappresentativi della cultura del cibo bolognese. Le prime testimonianze risalgono al XII secolo, quando era chiamato Forum Medii poiché zona adibita alla vendita di merci tra altre due piazze commerciali. Nel XV secolo il Mercato di Mezzo era dedicato ai cereali e, dopo l’Unità d’Italia, divenne il primo mercato coperto della città. Nel 2014 un importante progetto di riqualificazione e recupero lo ha trasformato, con un restauro su tre livelli occupati da nove operatori: negozi e produttori locali, ma anche esercizi di ristorazione come la pizzeria RossoPomodoro (che ha anche un punto vendita di sfizi e fritti).
Il Mercato di Mezzo oggi, cosa si mangia
Al piano terra si trovano numerosi i tavoli per sedersi con i chioschi alimentari collocati nelle nicchie laterali, come nella pianta ottocentesca. È bello scegliere tra le varie proposte anche solo per una sosta gourmet: i panini alla mortadella e altre farciture nelle diverse varianti di pani e companatici, focacce e crescente COSI'? di Bologna Food Company, i tartare burger e i taglieri da accompagnare alle birre artigianali di Baladin, i sandwich e le piadine farcite dell’Antica Bottega, ma anche un fritto di paranza alla Pescheria del Pavaglione, oltre ovviamente a crostoni, primi e insalate dalle Sorelle Ribelli; mentre per un buon bicchiere di vino o un cocktail ci pensa DeVino. Piacevole il dehors su via Clavature, accanto alle botteghe storiche, tre le quali è bello perdersi e passeggiare tra scorci sempre sorprendenti.
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