Domori e Gambero Rosso insieme
Domori e Gambero Rosso insieme all'insegna di un obiettivo comune: lavorare sulla qualità e sul valore della cultura gastronomica. La nuova collaborazione tra le due aziende - Domori, portavoce di una nuova cultura del cacao basata sulla ricerca della qualità e della purezza della materia prima e Gambero Rosso, leader della formazione del Wine & Food made in Italy con i suoi corsi amatoriali e professionali per futuri manager del settore – si concretizza dunque in nome di un'offerta formativa ancor più qualificata, a vantaggio di professionisti e amatori. Domori sarà infatti sponsor esclusivo del settore cioccolato per i corsi della Gambero Rosso Academy di Roma, approfondendo la collaborazione storica di Gambero Rosso con il Gruppo Illy, che è proprietario dell'azienda cioccolatiera piemontese e da tempo partner dell'editore per la pubblicazione della guida Bar d'Italia. Nello specifico, il sodalizio prenderà forma già nelle prossime settimane. A livello amatoriale con i primi appuntamenti del calendario di pasticceria in programma alla Città del gusto di Roma (dai dolci di Carnevale ai Segreti del cioccolato, alla lezione sui dolci al cucchiaio: la richiesta è alta, alcune date sono già esaurite, ma consultate il calendario sul sito). E poi, a partire dal 2 marzo, con la nuova edizione del corso di alta formazione Professione Pasticcere, dedicato a chi vuole lavorare nel mondo della pasticceria forte di competenze qualificate.
Un sodalizio nel nome della formazione di qualità dirompente
E il cioccolato di Domori accompagnerà questo percorso, come sottolinea Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso, nel tracciare le prospettive della partnership: “Questo sodalizio darà la possibilità sia ai nostri allievi di apprendere le più avanzate tecniche di lavorazione di pasticceria attraverso un prodotto di altissima qualità; sia ai consumatori più attenti di scoprire le innumerevoli declinazioni del cacao in purezza e di trasformarlo in deliziose ricette grazie ai nostri corsi per appassionati.” Su materia prima e valore dell'innovazione tecnologica punta l'attenzione anche Riccardo Illy, che nel Polo del Gusto ha riunito l'anno scorso tutte le attività extra caffè controllate dal Gruppo Illy (dai vini di Mastroianni ad Agrimontana, a Domori, con l'idea di acquisire nel prossimo futuro nuovi brand vinicoli e dolciari, per farne delle società solide da quotare singolarmente in Borsa, con il contributo di un nuovo partner finanziario). Il discorso del patron del Gruppo è chiaro: “Il nostro obiettivo, e in questo siamo allineati con Gambero Rosso, è promuovere la cultura della qualità. E ci piace usare il termine dirompente, per definire una qualità che va oltre i normali accorgimenti quotidiani. In questo senso, lavoriamo su alcuni punti fermi: la qualità superiore del prodotto dev'essere immediatamente percepibile anche da chi non è esperto; l'innovazione tecnologica dev'essere finalizzata a preservare e valorizzare le qualità della materia prima, come nel caso di Domori, che concentra le fasi di macinazione, raffinazione e concaggio del cacao in un solo passaggio, attraverso l'utilizzo di un mulino a biglie, che lavora a 45 gradi, e impiega 8 ore, anziché 72, per lavorare il prodotto. Poi c'è il discorso sulla sostenibilità, sociale e ambientale, oltreché economica”. E però, sottolinea Illy, la qualità dirompente necessita di essere spiegata.
Formare il consumatore per aiutarlo a riconoscere il prodotto
Qui entra in gioco il valore della formazione, che d'ora in avanti vedrà un potente alleato nell'Academy Gambero Rosso: “Entrato in Illy, nel 1977, ho intuito subito la necessità di comunicare il prodotto, iniziando dagli addetti ai lavori, per proseguire con i consumatori. L'esito finale di questo lungo percorso è stata la fondazione dell'Università del Caffè, che fa capo a mio fratello Andrea. Allora si trattava di caffè, con Domori parliamo di cioccolato, ma il discorso è sempre valido. La formazione è una potente leva di marketing: la pubblicità è istantanea e persuade chi deve acquistare; la formazione, invece, informa, educa e permette di apprezzare la qualità. Chiaramente l'attività dev'essere svolta sul lungo periodo, ci vuole costanza. Ma si raggiungono grandi risultati”. Perfettamente allineato è Andrea Macchione, Ad di Domori, che evidenzia il ruolo strategico della formazione di settore – per professionisti e appassionati – nel divulgare i valori su cui l'azienda cioccolatiera ha costruito la propria autorevolezza: "Domori investe molto in formazione. Facciamo periodicamente formazione sui nostri uomini su tutta la rete vendita. Ma abbiamo anche un calendario di open day, consultabile sul sito, per tutti coloro che sono incuriositi dalla nostra attività e vogliono conoscere meglio il cioccolato. Con cadenza mensile apriamo le porte dell'azienda perché tutti possano visitarla, raccontiamo la nostra storia e i nostri prodotti. Proponiamo dei laboratori di pasticceria, anche per bambini, che possono mettere le mani in pasta e scoprire il cioccolato. La collaborazione con l'Academy Gambero Rosso va in questo senso, coinvolgendo sia i pastry chef per una formazione professionale, che gli amatori. Il nostro tasso di crescita nell'ultimo anno è stato molto importante, e questa strategia di comunicazione fondata sulla formazione ha sicuramente contribuito: se si capisce come utilizzare il prodotto, anche nella cucina di casa, si finisce per acquistarlo di più. E anche il retail ne beneficia. Ecco perché vogliamo implementare le nostre attività in questa direzione, formare il consumatore al corretto utilizzo del prodotto, da mangiare in purezza o utilizzare per le preparazioni più varie, dalla cioccolata calda i tazza con un 70% alle torte casalinghe”.
“Attualmente formiamo più di 10mila appassionati di cucina ogni anno” sottolinea a questo proposito Dario Paesano, direttore dell'Academy Gambero Rosso “E la partnership con Domori ci fornisce un alleato in più, per continuare a lavorare sulla qualità dell'offerta”.