Dopo due anni di stop forzato, domenica 9 ottobre torna il festival gastronomico dell’autunno senese dedicato alla buona tavola, allo stare insieme e al mangiare di gusto…sporcandosi le mani! Un evento che quest’anno raggiunge la decima edizione e viene proposto con ancora più entusiasmo dall’Associazione dit’unto®, l’Azienda Agricola Tattoni e 3 ristoranti di Villa a Sesta: L’Asinello, La Bottega del 30 e Osteria alla Villa. “Dit’unto è una manifestazione ideata e portata avanti esclusivamente per vedere il nostro piccolo borgo vestito a festa e pronto a ospitare i visitatori, per tenerlo vivo e per avere qualcosa che metta in luce l’ospitalità e la solare allegria che queste terre possono trasmettere” raccontano dall’Associazione.
Dit’unto 2022: l'evento dedicato al cibo di strada e d’autore
Un festival dedicato allo street food: niente di più attuale anche se - come accade per molte cose che sembrano invenzioni moderne – in realtà è un modo di consumare cibo molto antico, per strada o in contesti diversi dalla tavola, che si perde nella notte dei tempi. Il cibo di strada è ormai da anni una vera e propria tendenza, tanto che numerosi chef hanno bissato le loro insegne con ristoranti più conviviali, con un'offerta gastronomica veloce ed economica ma comunque di qualità, come nel caso di ALT Stazione del Gusto di Niko Romito o lo street food ittico di Moreno Cedroni con Anikò, ma potremmo citarne tanti altri.
La location del Dit’unto non cambia, anzi è uno dei punti fermi del festival: Villa a Sesta, un piccolissimo borgo immerso nel verde delle colline del Chianti, con poco più di 50 abitanti ma ben due ristoranti d’autore (L’Asinello e La Bottega del 30) entrambi tra gli organizzatori del festival, dove la genuina ospitalità paesana e la collaborazione sono di casa. Un bell’esempio, soprattutto di questi tempi, su come l’unione e la forza dei rapporti umani rendano possibile la realizzazione di un evento di questa portata, che nel 2019 ha attirato 10.000 persone, tra interessati del settore, foodies e curiosi gourmand.
Dit’unto 2022: il programma e gli chef presenti
L’appuntamento del 2022 presenta un programma che non smentisce le intenzioni della rassegna gastronomica: specialità tipiche, cucina d’autore, proposte artigianali di qualità, musica, artisti di strada, giochi e laboratori dedicati ai più piccoli. Sul cibo c’è l’imbarazzo della scelta, 43 stand del gusto dove rifocillarsi con porchetta, arrosticini, bun e tanto altro. Una proposta street di qualità e divertente da mangiare in compagnia, tra le vigne che circondano il paesino a mezz’ora da Siena.
Dai piatti del territorio proposti dai locali senesi alle ricette gourmet realizzate dai grandi chef: il festival offre tutto il meglio del cibo locale (e non solo) declinato in varie sfumature. Tra i vari assaggi in degustazione: il "Pane bao con kakuni di maiale" di Kohsuke Sugihara di Campo Cedro, locale del centro storico senese, la pizza di Tommaso Vatti de La Pergola con girello di Chianina IGP e cipolla di Certaldo, o ancora la "Faraona fritta, passion fruit e burro di arachidi" di Simone Cipriani de L'Essenziale di Firenze. Mariano Guardianelli (Abocar); Gaetano Trovato (Arnolfo), Antonello Sardi (Il Virtuoso Gourmet), Helene Stoquelet e Nadia Mongiat (La Bottega del 30), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Marco Lagrimino (L’Acciuga), Senio Venturi (L’Asinello), Iside De Cesare (La Parolina), Giuseppe Gasperoni (Osteria del Povero Diavolo), Juan Camilo Quintero (Poggio Rosso-San Felice): sono loro a comporre la rosa dei 10 chef protagonisti dell’ottava edizione dell'evento, che porteranno per le vie del borgo la propria versione dello street food di qualità. Si può scegliere tra diverse combinazioni di degustazioni, a partire da 16 €.
Le novità dell’edizione 2022
Ad accompagnare le prelibatezze prêt-à-manger, il tipico gottino di vino da tavola o delle aziende in degustazione. Quest’anno non mancano le novità, sarà così possibile assaggiare le proposte culinarie anche in abbinamento con i vini dell’azienda Vitis in Vulture, in arrivo dalla Basilicata. Mentre a partire dalle 18, per gli amanti della miscelazione ci sarà l’aperitivo con i cocktail di Zanzibar di San Vincenzo, nella piazza del paese. A completare l’offerta di questa giornata gastronomica ci saranno tre gruppi musicali: la band di casa “art. 659”, la dinamica banda itinerante “Large street band” e dalla Puglia con furore gli “Skanderground”, che prenderanno la scena dopo le 18.00 con una scaletta di pezzi rigorosamente made in italy.
Per chi ama stare all’aria aperta e gli sportivi, invece, il festival si aprirà con una camminata mattutina tra le vigne e i boschi nei dintorni del borgo, organizzata dal Gruppo Escursionisti Berardenga (per informazioni [email protected]), sarà inoltre possibile noleggiare e-bike di Chianti Bycilcles (per informazioni [email protected]) durante la durata dell’evento, per esplorare le bellezze paesaggistiche della zona, e non sentirsi in colpa per qualche assaggio di troppo. Street food sì, ma sostenibile. Oggi è impensabile organizzare un evento di questa portata senza prestare attenzione all’ambiente, per questo Dit’unto è un evento plastic free. Tutto ciò che viene servito sarà in contenitori di materiale organico e delle bottigliette di plastica non si vedrà neanche l’ombra; infatti, saranno sostituite da bicchieri compostabili distribuiti dai “cittini” di Villa a Sesta e si potranno riempire alle fontanelle del paese.
L’Oscar del Pan Co' Santi
In quest'ottava edizione arriva anche il 1° Oscar del Pan Co’ Santi, un dolce tipico senese tipico della festa di Ognissanti. È una sorta di pane denso e speziato, arricchito con uvetta e noci, caratterizzato da una crosta croccante e rustica glassata con il tuorlo prima della cottura. Una sfida all'ultimo assaggio tra forni e pasticcerie senesi, ma destinata anche a amatori che si cimentano in questa preparazione, per promuovere e valorizzare questo prodotto della tradizione contadina ancora poco conosciuto. Al vincitore viene riconosciuto il titolo di Pan Co’ Santi più buono di Siena, a decidere sarà una giuria d'eccezione composta da autorità locali, giornalisti enogastronomici e chef esperti in materia. La competizione è suddivisa in “professionisti” ed “amatori” e la valutazione si basa su 5 criteri fondamentali: estetica, gusto, lievitazione, attinenza alla tradizione e cottura. Per chi volesse partecipare basta recarsi entro le 14.00 del 9 ottobre al ristorante Asinello e consegnare il proprio dolce in forma anonima. Alle 16.00 la degustazione e a seguire la premiazione dei due migliori Pan Co' Santi nei giardini pubblici di Villa a Sesta.
Dit’unto 2022 – 9 ottobre – Villa a Sesta (Castelnuovo Berardenga) - Siena - www.ditunto.it -[email protected] - Prezzo degustazioni a partire da 16 €
a cura di Vivian Petrini
foto di Nataly Montanari