Il protocollo è stato firmato e i lavori possono ufficialmente iniziare. In vista dell’Expo 2015 è stato creato il Centro Internazionale sul Diritto all’Alimentazione, una struttura che avrà il compito di stipulare accordi e convenzioni europee multilaterali con l’obiettivo di garantire l’accesso universale al cibo e tutelare il diritto all’alimentazione su scala globale. IlCentro internazionale di documentazione e studio sulle norme e le politiche pubbliche in materia di alimentazioneè un progetto di collaborazione in materia di diritto all'alimentazione sostenibile su scala globale promosso da Camera di commercio di Milano, società Expo 2015 S.p.A., Regione Lombardia e Comune di Milano. La Camera di commercio sarà il coordinatore del progetto e ospiterà la sede del Centro presso i suoi locali. Il protocollo d’intesa è stato firmato da Alberto Meomartini, vice presidente della Camera di commercio di Milano, Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A., Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano e Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di Milano. Il Protocollo avrà durata sino al 31 dicembre 2015 in vista del consolidamento permanente del Centro.
Il primo passo operativo? Predisporre una banca dati di legislazione e giurisprudenza e di redigere studi e ricerche sulla policy in materia di alimentazione. In particolare il Centro si occuperà di analizzare la normativa nazionale ed internazionale sul tema dell'alimentazione e del diritto al cibo. Inoltre, entro 30 giorni dalla firma del Protocollo, avvenuta in data 17 febbraio 2014, sarà formato un Comitato di Coordinamento composto da 4 membri (oltre il presidente) per definire il funzionamento del Centro stesso. Il Comitato di Coordinamento sarà presieduto da Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di Milano e in predicato anche per un posto nel nuovo esecutivo di Matteo Renzi in fase di formazione in questi giorni.