Anche gli chef possono innamorarsi della pasticceria. Dario Nuti, fiorentino classe 1979, ne è un esempio. Dopo diverse esperienze toscane, da Villa Le Maschere al Mugello (dove era sous chef) al Four Seasons di Firenze dove ha iniziato a percepire la sua passione per la pasticceria, è approdato nella Capitale nel 2011 all’Hassler, al fianco di Francesco Apreda.“Una parentesi di sette anni bellissima” chiusa a febbraio di quest'anno, quando Dario è diventato responsabile di tutta la pasticceria al Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Resort. Un ruolo arduo, ma anche una sferzata di energia nuova.“Quando mi hanno proposto di diventare Executive Pastry Chef ho accettato perché sentivo il bisogno di crescere. E qui la possibilità di crescita è infinita: sono dovuto partire dal retro, standardizzando i processi, trovando i prodotti, selezionando e formando il team. Non nego che siano stati mesi tosti, anche perché sono entrato un mese e mezzo prima di Pasqua, ma sono felice. Soddisfatto ancora no, ma felice, per il momento, sì”. Certo, “è una felicità momentanea, come quella che ti provoca un dolce”, ma è innegabile che il progetto di Dario stia prendendo forma, con risultati più che apprezzabili per chi ha già avuto la fortuna di assaggiare i suoi dolci.
Nella video-intervista il racconto di cosa significa essere responsabile di tutta la pasticceria del Rome Cavalieri. Voi provate a immaginare la fragranza del suo incredibile panettone alla carbonara, raccontato nel dettaglio. Poi, fidatevi, correte a provarlo.