L'evento
“Questo progetto è un percorso di economia circolare che comprende i produttori che hanno scelto di fare un esperimento di crescita collettiva, gli assaggiatori, che possono sperimentare la didattica con i bimbi e le amministrazioni locali”, spiega Elisabetta De Blasi, presidente di Passione Extravergine. Un'iniziativa nata dapprima come luogo d'incontro virtuale fra produttori, tecnici ed esperti, sommelier dell'olio e tutti gli appassionati dell'oro verde, e diventata poi associazione a tutti gli effetti. Gli obiettivi? Promuovere la cultura dell'extravergine di qualità, avvicinare i consumatori all'olio buono, creare una comunità di persone coinvolte nel settore ma aperta a tutti, anche al pubblico più curioso e agli amanti della buona tavola, per restituire valore all'olivicoltura e a uno dei prodotti più rappresentativi della dieta mediterranea. Un tesoro di antiche origini, l'olio extravergine di oliva, così come l'ulivo, pianta che ha scandito nei secoli il tempo dell'uomo, ricca di significati simbolici e protagonista di miti e leggende antiche. Ed è proprio l'ulivo, con tutto il territorio circostante, il punto di partenza dell'ultimo progetto di Passione Extravergine. Si chiama Dall'assaggio al Paesaggio e – come si intuisce dal nome – si tratta di una degustazione guidata di oli di una determinata terra, nel caso specifico la Puglia, che si propone di promuovere le aziende locali. E il paesaggio circostante, risorsa e scenario imprescindibile del prodotto olio. Un'iniziativa partita mesi fa che ha coinvolto diverse scuole elementari: attenzione rivolta principalmente ai bambini e alla loro educazione alimentare e soprattutto sensoriale, con percorsi studiati su misura e tanti assaggi guidati.
Il programma
“Vogliamo ragionare su un patrimonio decisamente, solamente, assolutamente nostro e di nessun altro”: questo l'obiettivo della manifestazione. “Sessanta milioni di ulivi sono i primi abitanti della Puglia, che hanno visto la storia e che la contengono. Questo è ciò che abbiamo voluto raccontare ai bambini”, ma non finisce qui: “Li vogliamo emozionare con un'esperienza sensoriale articolata che permetta loro di riflettere su un ingrediente quotidiano e su una visuale solita, con occhi nuovi e soprattutto con emozione”. Al via quindi una serie di dibattiti, seminari, racconti e laboratori dedicati ai più piccoli ma non solo. Si comincia con una relazione di Maria Lisa Clodoveo, docente in Scienze e Tecnologie Alimentari all'Università degli Studi di Bari, che parlerà del rapporto fra olio e natura, e si prosegue poi con il seminario di Elisabetta De Blasi, un percorso educativo tra l'analisi sensoriale dell'olio e il paesaggio pugliese, e poi un incontro per i bambini sulla storia dell'ulivo. Gabriella Falcicchio, docente in Pedagogia Interculturale e della Comunicazione all'Università di Bari, spiegherà ai più piccoli il valore delle piante, della natura e dell'educazione ambientale. Spazio anche ai Carabinieri Forestali, figure che tutto l'anno si impegnano a tutelare il paesaggio, e anche al concetto di identità territoriale, che verrà approfondito da uno dei maggiori esperti del settore, Alberto Grimelli, direttore del sito specializzato Teatro Naturale. Ma non è la prima volta che un evento dedicato all'olio extravergine di oliva celebra anche la terra da cui prende vita: fra gli ospiti della manifestazione, sarà presente infatti anche Francesco Travaglini, proprietario dell'azienda olivicola Tratturello, che racconterà la sua esperienza a Extrascape, il festival del Molise che valorizza gli oli con il loro territorio. E poi ancora assaggi e degustazioni all'insegna del gusto ma anche della condivisione, perché “il paesaggio è un patrimonio collettivo, e nel caso dell'olivo anche comunitario”. E perché “se non apprezziamo prima di tutti noi questo patrimonio ambientale, creando una comunità sensibile e consapevole, non saremo mai in grado di valorizzarlo anche attraverso un prodotto”.
Dall'Assaggio al Paesaggio | Bari | piazza Cesare Battisti, 1 | 6 marzo 2017, dalle ore 9.30 | www.facebook.com/events/398713930487577/
a cura di Michela Becchi