Ernesto Pellegrini, classe 1940, è noto soprattutto per il periodo di presidenza della celebre squadra calcistica milanese, l’Internazionale, che diresse fino alla metà degli anni Novanta. Ben prima, però, aveva costruito un impero imprenditoriale intuendo le potenzialità del mondo della ristorazione collettiva e aziendale, dal 1965 alla guida della Pellegrini Spa (la società che emette anche famosi buoni pasto) e nel 1980 autore del saggio “La Mensa”, in cui affrontava proprio le problematiche della gestione dei servizi di ristorazione collettiva.
Non stupisce quindi, ma fa ben sperare, la lodevole iniziativa annunciata qualche giorno fa dalla Fondazione benefica Ernesto Pellegrini, che aprirà da settembre prossimo un ristorante solidale da 500 coperti a Milano. Si rivolge ai bisognosi senza distinzioni di sorta Ruben (questo il nome del nuovo locale di Via Gonin 52, in ricordo di uno sfortunato contadino ridotto all’accattonaggio in seguito ad un provvedimento di sfratto), per garantire un pasto a tutti coloro che vivono un momento di difficoltà o disagio, che siano padri separati o cinquantenni licenziati, profughi, ex carcerati o persone afflitte dai debiti. E lo fa accendendo i riflettori su uno spaccato di periferia milanese, gravata dal degrado e dall’indifferenza dei più.
I pasti, al prezzo di un euro, somministrati in due turni dal lunedì al sabato in un ambiente ospitale - e sembra, per nulla vicino all’aria dimessa di certi punti ristoro allestiti d’urgenza - saranno garantiti ai clienti (per una permanenza massima di due mesi) inviati da parrocchie, centri d’ascolto e associazioni di volontariato, con le quali Pellegrini, in veste imprenditoriale, già collabora da anni. Infatti dal 1982 Central Food, una branca dell’azienda con sede a Peschiera Borromeo, rifornisce con derrate alimentari non solo i punti di ristorazione affiliati, ma anche enti religiosi e centri assistenziali, distribuendo prodotti a marchio Arcangeli realizzati secondo parametri, procedure produttive e specifiche tecniche stabilite dalla stessa azienda, che ne certifica la qualità. Un moderna piattaforma attrezzata per preparare piatti confezionati mono e multiporzione caldi o refrigerati. In attesa di scoprire nuovi dettagli sull’imminente apertura, l’esperienza decennale nel settore della ristorazione di Ernesto Pellegrini lascia quindi sperare che il servizio offerto sarà dei migliori. All’insegna di una solidarietà che non si accontenta di abbassare le pretese.