L’inquinamento provocato dagli imballaggi e dal packaging è un problema universale che tutto il settore del food & beverage prova ad affrontare da anni con soluzioni sempre più variegate e interessanti. Una di queste rappresenta un modo creativo per disfarsi definitivamente della plastica quando beviamo il caffè, soprattutto negli uffici e nei luoghi pubblici: si chiama Cupffee, è stata ideata in Bulgaria circa dieci anni fa ed è una tazzina completamente commestibile che si consuma dopo aver bevuto il caffè.
La storia di Cupffee, la tazzina usa e mangia
A crearla nel 2014 è stata una startup bulgara guidata da Miroslav Zapryanov, che ha guidato sperimentazioni per oltre 15 anni prima di arrivare al risultato finale. Nel 2018, dopo l’arrivo del brevetto di Cupffee è stata avviata di una produzione su larga scala a Plovdiv e nel 2020 c’è stato il trasferimento in uno stabilimento ancora più grande, all’avanguardia e sostenibile, che ha aperto scenari di sviluppo internazionale ancora più grandi, come le diverse partnership con marchi noti come Lavazza, H&M, Ethiad, Reiffeisen Bank, Wall Street Journal, National Geographic, Bühler e Lidl. La produzione attuale è tra i 2,5 e i 3 milioni di tazze al mese e l’obiettivo dell’azienda è quello di arrivare fino ai 10 milioni al mese per contribuire in modo concreto alla lotta all’inquinamento e alla sostituzione della plastica monouso per il caffè.
Cupffee, come funziona la tazzina commestibile
Cupffee è composta da sei materiali vegetali, soprattutto a base cereale, non ha colorati, conservanti o additivi. La cialda resta croccante 40 minuti allo stato solido, dopo esser stata riempita dalla bevanda calda, e non perde liquidi fino alle 12 ore. Inoltre, è naturalmente biodegradabile, per cui se non avete appetito potete comunque consumare un caffè sapendo di non inquinare perché può essere gettata con i rifiuti organici. Assomiglia a un cono gelato e grazie al suo particolare materiale non ha alcun effetto sul gusto del liquido che contiene. Le tazzine prodotte sono di due tipi, da 110 e 220 ml (14 e 26 grammi, 56 e 105 calorie) e hanno un costo di circa 50 centesimi di euro. Cupffee è inserita in un supporto protettivo in cartone che consente di tenere facilmente la tazza senza toccarne la superficie e senza bruciarsi, uno strumento che consente anche la stampa e la personalizzazione per le aziende, anch’esso realizzato con materiale riciclabile.