È passato poco più di un anno da quando la CNN sanciva che il miglior cibo al mondo è il curry thailandese Massaman, in cima al podio subito prima della pizza, che conquistava il secondo posto davanti al cioccolato, lasciando alle spalle altre golosissime pietanze. Tra le quali non manca anche la Tom Yum Goong, famosissima zuppa thai, che si posizionava all'ottavo posto e, al numero 46, la Som Tam. Un primato inaspettato, forse, ma che rende merito a una delle cucine più complesse e raffinate del pianeta. Difficile anche da spiegare, a chi non ha mai testato quei piatti dagli equilibri millimetrici che coniugano acidità, note balsamiche, speziate e aromatiche, spunti amari, sapidità e dolcezza. E poi quella piccantezza così caratteristica.
L’ampia varietà della cucina Thai, e l’abbondanza di materie prime agroalimentari, sono dovute prevalentemente al clima tropicale in cui crescono le colture. Inoltre esistono 6 aree, in cui la Thailandia può essere suddivisa, ciascuna delle quali con le proprie peculiarità, che portano ad ottenere una diversità di prodotti e sapori inaspettati che contribuiscono a rendere così unica la cucina Thailandese. Un ventaglio di ricette che stanno sempre più diventando familiari anche in Occidente.
Complesso, però, capire da questa parte del mondo l'effettiva autenticità delle pietanze con cui si viene in contatto. Quando un curry verde con pollo è davvero originale e non piuttosto una pallida imitazione? Come è una Tom Kha Gai comme il faut? E quali foglie usare per i Gai Hor Bai Toey? Quale ingrediente è indispensabile per la buona riuscita di noodles Pad Thai? Non è semplice, per un palato italiano che non possa vantare una lunga frequentazione dall'altra parte del mondo. Nasce per questo motivo il progetto Thai SELECT, del Ministero del Commercio della Thailandia.
Thai SELECT: di cosa si tratta
Thai SELECT è stato ideato con l'obiettivo di diffondere e certificare, nel mondo, la vera cultura thailandese, gastronomica e non solo, in virtù dello stretto legame che unisce la cucina alla storia, agli usi e alle tradizioni di una popolazione. Così il DITP - Department of International Trade Promotion, del Ministero del Commercio della Thailandia, ha deciso di promuovere l'autentica cucina del Siam certificando locali e prodotti che - nel mondo – sono fedeli all'originale, capaci dunque di far conoscere l'identità della Thailandia attraverso i suoi piatti. Per farlo è stato ideato un marchio di riconoscimento riservato a quegli indirizzi che servono autentico cibo thailandese quale che sia lo stile e il livello del ristorante, si tratti di fine dining o locali dall'atmosfera casual. Così, se l'etichetta rossa identifica il Thai SELECT Classic, che premia i ristoranti di qualità, quella azzurra, il Thai SELECT Casual, segnala i locali all'estero in cui servizio e atmosfera sono più semplici, mentre è riservata solo ai locali in Thailandia, l'etichetta arancione Thai SELECT Unique, che identifica i ristoranti che offrono cibo thai locale caratteristico di alcune regioni. Mentre è di colore brunito il marchio Thai SELECT Signature, assegnato ai ristoranti che servono autentico cibo thailandese di qualità superiore, con servizio eccellente e ambiente raffinato. Insomma, un po' come avviene in Italia per fine dining e trattorie.
A questi marchi se ne aggiunge un altro, verde, che premia i prodotti alimentari 100% made in Thailandia reperibili nel Paese e all'estero, anche in Italia. Il tutto, supportato dal sito multilingue organizzato in modo chiaro, che include indirizzi, prodotti, ricette in cui viene indicato anche il livello di difficoltà nella preparazione. Un sito completo e di facile fruizione, che consente a tutti di approcciare allo speziato mondo gastronomico thailandese.
I ristoranti Thai Select in Italia
Nel sito, la pagina dei ristoranti permette una ricerca per tipo di locale, nazione e città. Sono 10, per ora, quelli che nella Penisola hanno meritato il marchio Thai Select. Baijarong (Sarnico), Thai Chokdee (Milano), Thai Lounge Milano (Milano), Thai Square (Milano), Asiatique (Imola), Elefante Bianco (Carrara), Siam Thai (Firenze), Thai Firenze (Firenze), Surin (Pesaro), Sukhothai (Roma).
I prodotti thailandesi
Il Governo della Thailandia continua a tenere alta l'attenzione sul cibo locale, monitorando i prodotti sul mercato, per definire un paniere di ingredienti originali indispensabili per chi vuole replicare in casa propria le ricette thailandesi, ma anche chi ama le contaminazioni tra cucine del mondo. Si tratta di salse o pietanze pronte, che possono portare un tocco esotico sulle tavole di ognuno, prodotti – soprattutto quelli di condimento - che mostrano un grande potenziale nei mercati stranieri tanto da registrare una crescita continua del valore delle esportazioni. Per questo, il DITP si è occupato anche di selezionare e certificare gli alimenti autentici e cibi pronti – entrati sempre più nelle abitudini di consumo in Oriente come in Occidente - reperibili nei negozi specializzati e nella gdo, che rappresentano una delle principali categorie di esportazione del paese asiatico.
Tra questi ci sono marchi leader del settore, come Roi Thai, Blue elephant, Lobo, Roza, Pumpui, Paintainorasingh, Nautilus, Maepranom, S&P e Aroy-D, nomi che sempre più anche in Italia stanno diventando familiari. La presenza di un marchio che riconosce l'autenticità dei cibi thai nei mercati internazionali, non solo aumenta la fiducia dei consumatori di tutto il mondo, ma spinge ad alzare gli standard di produzione. Non è un caso, infatti, che negli ultimi anni sia investito tanto in tecnologie di lavorazione e confezionamento degli alimenti per creare prodotti attraenti e rispondere alle esigenze dei consumatori della Next-Gen. Oggi sono stati certificati 603 prodotti di 54 aziende: non solo prodotti di base, ma anche piatti dolci e salati preparati secondo tecniche tradizionali, curry istantanei e salse, spaghetti di riso con curry verde, pasta Tom Yum, latte di cocco, salsa ai frutti di mare liofilizzata, Khao Tom Mud congelato (riso glutinoso al vapore con banana).
Le ricette più amate
Raccontavamo che la CNN lo scorso anno ha inserito alcuni piatti thailandesi nella lista delle 50 migliori pietanze al mondo. Ma quali sono? In cima alla lista c'è il curry Massaman: “il re dei curry, e forse il re di tutti i cibi”, saporito, dolce grazie alla presenza di latte di cocco, irresistibile per il contrasto e l'armonia dei diversi sapori. La Tom Yum Goong - una varietà di Tom Yum con gamberi - all'ottavo posto, è una delle 20 migliori zuppe del mondo nella classifica stilata nel 2022: un brodo magnifico, dolce, aspro, piccante e salato, profumato con galangal, citronella e foglie di kafir lime, arricchito con peperoncino rosso, accompagna gamberi dolci e teneri. La Som Tam alla posizione 46, è l'insalata più famosa della Thailandia, con aglio e peperoncini pestati, succo di tamarindo, salsa di pesce, arachidi, gamberi essiccati, pomodori, succo di lime, pasta di zucchero di palma, i fagiolini e una manciata di papaya verde grattugiata. Questa è la versione più semplice, ma si trova anche con granchio (Som Tam Poo) e salsa di pesce fermentata (Som Tam Plara). Si accompagna con riso glutinoso, un ingrediente molto comune, in preparazioni salate e dolci, come per esempio il più amato dessert thailandese preparato con mango e latte di cocco.