Ci sono tante cose che rendono speciale una vacanza in montagna durante l’inverno e che appagano tutti i sensi: lo scricchiolio della neve fresca sotto gli scarponi, l’incanto di un’alba rosa sulle vette, il profumo di larici e abeti durante una passeggiata tra i boschi, la carezza di un paio di guanti, il sapore genuino dei più tipici prodotti del territorio. Che gli ingredienti locali vadano rispettati, oltre che valorizzati, lo sanno bene al Croméyeuï Café di Courmayeur, ieri Caffè delle Guide Alpine fondato nel 1955 da Yvonne Revel, da fine dicembre 2024 preso in gestione da Federico Péaquin (e famiglia) con la compagna Benedetta Vago. «Abbiamo investito molto e con sensibilità nella ristrutturazione, rispettando l’essenza montana del luogo, e nella selezione dei prodotti per il nostro menù», raccontano Federico Péaquin e Benedetta Vago. «Privilegiamo gli ingredienti di stagione che narrano il territorio, possibilmente di piccole aziende familiari valdostane che ancora seguono i ritmi della natura, nel rispetto della montagna».
Il nome e l’essenza di Croméyeuï
A partire dal nome, forse insolito, del locale: “Croméyeuï” non è altro che “Courmayeur” in patois (e si legge come si scrive), nonché un omaggio a Gioachino Gobbi, imprenditore illuminato, alpinista appassionato e uomo di grande cultura originario proprio di Courmayeur, improvvisamente scomparso a novembre 2024 e autore dell’apprezzata duologia “Croméyeuï” edita da iMontBlanc Edizioni. Gli interni del locale incarnano l’anima della montagna: convivialità e calore, con una sala d’ingresso dominata da un bancone con cucina a vista e un grande tavolo comune. La sala sul retro offre un accogliente angolo semicircolare con tavoli di cedro e una libreria che ospita i libri di Gobbi e volumi su Courmayeur, la montagna e l’alpinismo. «Entrare qui è come essere ospiti a casa nostra, grazie all’accoglienza calorosa e alla nostra offerta, radicata nel territorio. Vogliamo trasmettere la storia dei produttori che abbiamo selezionato, raccontando l’autenticità della montagna», aggiungono i titolari.
Una proposta enogastronomica di qualità
Il menù del “Croméyeuï Café” è un viaggio nei sapori locali, partendo dal caffè Artari di Morgex 100% Arabica, creato appositamente per il locale, e dal latte fresco intero di Quinson. Poi colazioni e merende con brioche di Mafrica, farcite al momento con confetture di Alpenzù, o panini di MicaPam la Bottega; torte artigianali fatte in casa o Baci della pasticceria Buzzi di Nus; taglieri e sandwich con i migliori ingredienti locali o specialità dello chef espresse dalla cucina (piatti più sostanziosi come tartiflette e spezzatino o “comfort food” come zuppe, vellutate e insalate di stagione). Capitolo a parte per il “bèire” (“bere”, in patois): ci sono succhi di frutta biologici e valdostani; birre alla spina artigianali (la cui qualità è garantita da un sistema di refrigerazione dei fusti mediante apposita cella frigorifera e sistema di spillatura integrato refrigerato) o in bottiglia; una selezione di etichette che raccontano i vigneron valdostani, i vitigni e le zone vitivinicole del territorio, da Morgex al confine con il Piemonte; un’esclusiva offerta di cocktail, dai Grandi Classici ai più originali in versione valdostana; liquori e distillati.
Il “Croméyeuï Café” si candida a diventare un punto di riferimento per i gourmet a Courmayeur, grazie alla passione dei suoi gestori, alla qualità del menù e all’accoglienza calorosa, disponibile tutto l’anno per residenti e villeggianti. Il locale è aperto tutti i giorni, eccetto il giovedì, dalle 8:30 alle 20:00 per colazioni, pranzi, merende e aperitivi.
Croméyeuï Café - Viale Monte Bianco, 2 - Courmayeur
www.cromeyeuicafe.it