Dopo il croissant cubico, arriva quello sferico. A sfornarlo, in tutti i sensi, è sempre lei: Farmacia del Cambio, la splendida caffetteria al piano terra del ristorante Del Cambio, a Torino. Una boutique e laboratorio del gusto dove Matteo Baronetto sforna prelibatezze di ogni genere col supporto del suo team.
Il croissant sferico
La Sfera «l’ultima aggiunta alla nostra linea di viennoiserie», dicono dalla pasticceria di piazza Carignano. E insieme al già amato Cubo, «rappresenta un progresso nella nostra costante ricerca di qualità ed eccellenza». La novità, aggiungono, è stata oggetto di un lungo percorso di studio: «Ha richiesto sette mesi di ricerca e sviluppo per raggiungere la sua forma finale, la cui perfezione nella ricetta si esprime attraverso la sua forma».
La farcitura? Alla gianduia
E ancora: «La struttura priva di lati, regala un’esperienza di gusto che si estende in ogni dettaglio: dalla sfogliatura alla lievitazione, fino alla farcitura», che è «di crema gianduia». I clienti parlano di sentimenti contrastanti. Da un lato esaltati per questa nuova proposta, ma dall’altro sperano di riuscire a provarla senza «code chilometriche» per poi sapere che è finita. Presentata nei giorni scorsi, è venduta agli avventori a un costo di 4,50 euro.
Come il Crubik
Andrà a ruba, specialmente nei primi giorni. Un po’ come successo con Crubik, il croissant cubico che aveva già ideato e lanciato la pasticceria torinese. Forse l’unico caso in Italia di croissant da prenotare con largo anticipo, goloso, d’effetto, poi imitato qua e là per tutto il Paese e diventato addirittura trend sui social con l’hashtag #cubecroissant.