Gli inglesi le chiamano "le pentole della middle class", e in effetti i prezzi di Le Creuset sono tutt’altro che abbordabili. Sogno di tutti gli appassionati cuochi amatoriali, dopo un breve periodo di gloria durante il lockdown, le belle pentole del brand francese stanno perdendo il loro appeal nel Regno Unito.
Il calo di vendite per Le Creuset
Le vendite sono crollate di quasi il 20%, gli utili sono scesi da 3,5 milioni di sterline a poco meno di due milioni, e ora che molti di noi si sono lasciati alle spalle il lavoro di casa e il tempo da dedicare alla cucina è limitato, fare un investimento simile non ha molto senso. Nicky Ryder, l’amministratore delegato di Le Creuset, ha detto che l’azienda ha avuto una buona crescita durante la pandemia, «ma ora, nel mondo post Covid, con uno scenario di prezzi e tassi di interesse in aumento, il mercato in cui operiamo ha visto un grande calo».
Inflazione e caro vita non aiutano, considerando che quasi sempre una pentola di questo tipo costa più di 100 sterline. Ben spese, certo: stiamo parlando di un prodotto di qualità, oltre che di design, ma per gli inglesi (e non solo) è difficile pensare di poter spendere con leggerezza una cifra simile.
I costi dell'energia fanno precipitare le vendite
Oltre al calo delle vendite, l’azienda ha dovuto poi affrontare costi crescenti che hanno ridotto i profitti: l’aumento dei costi energetici, naturalmente, ma soprattutto quello dei trasporti, che è «aumentato fino a dieci volte». Le Creuset non è l’unico marchio a soffrire il post-pandemia. Aga Rangemaster, produttore britannico di fornelli ed elettrodomestici, ha comunicato una perdita di 10 milioni di sterline nel 2022, un calo dovuto soprattutto ai costi energetici alle stelle, che hanno reso troppo cara la gestione di un fornello Aga in casa. Tutto questo accade nel Regno Unito, ma anche a livello globale Le Creuset sta accusando il colpo, e solo nel 2022 gli utili operativi sono scesi del 27,7%.