La viticoltura di montagna raggiunge nuove vette: inaugurata una cantina a 2mila metri a Courmayeur

28 Feb 2025, 16:30 | a cura di
A Skyway gli appassionati di vino e di montagna potranno scoprire da vicino i segreti della spumantizzazione in quota. Ecco il progetto di Cave Mont Blanc

Nel cuore delle Alpi la viticoltura di montagna ha trovato una nuova casa. A 2.173 metri di altitudine, presso il Pavillon du Mont Fréty di Skyway Monte Bianco a Courmayeur, è stata inaugurata la nuova cantina sperimentale di Cave Mont Blanc, un progetto innovativo che celebra il connubio tra tradizione e avanguardia. A dieci anni dall’apertura della prima cantina con laboratorio di spumantizzazione, sabato 22 febbraio è stato presentato un nuovo spazio, realizzato in collaborazione con il prestigioso studio di architettura Giò Forma.

A Courmayeur la cantina più alta d'Italia

A questa altitudine nasce lo spumante Pas Dosé “Cuvée des Guides”, un omaggio alla montagna e alle Guide Alpine di Courmayeur. Questo vino straordinario prende vita grazie alla collaborazione tra Cave Mont Blanc e Skyway Monte Bianco, due realtà che da anni lavorano fianco a fianco per valorizzare il territorio e i suoi prodotti unici. L’intero processo di spumantizzazione avviene in quota, dove le particolari condizioni atmosferiche – altitudine, temperatura e pressione – creano bollicine rare e preziose. Dal 2022, in collaborazione con il Dipartimento di Enologia dell’Università di Torino, Cave Mont Blanc sta studiando come queste condizioni influenzino il processo di fermentazione, con risultati attesi entro la fine dell’anno.

Un viaggio tra tradizione e innovazione

La storia della cantina del Pavillon è affascinante: il vino inizia il suo viaggio nei vigneti di Morgex, tra i più alti d’Europa, per poi raggiungere la stazione intermedia di Skyway Monte Bianco, dove viene affinato e raccontato attraverso le storie dei Vignerons di montagna. La nuova cantina sperimentale è un invito a superare i limiti, un percorso immersivo che racconta la straordinaria avventura delle “bollicine dei ghiacciai”. Al centro dello spazio si trova una parete composta da circa 3.000 bottiglie riciclate da Skyway Monte Bianco, simbolo di sostenibilità e attenzione all’ambiente. L’opera d’arte “Lo Blanc di Blanc” dell’artista Michel Olmi celebra la fusione tra paesaggio e viticoltura, incorniciando le vigne nella maestosità del Monte Bianco. La realizzazione della cantina è stata resa possibile grazie alla collaborazione di una cordata di imprese valdostane: ProjeExpo per la parte strutturale, Centro della Sicurezza per gli impianti e We Are Line per la documentazione video e fotografica. L’area di affinamento, completamente rinnovata con il supporto di Icet Studios, è ora visibile ai visitatori e offre un ambiente silenzioso in cui le bottiglie riposano per 30 mesi a temperatura naturale.

Un evento per celebrare la viticoltura eroica

L’inaugurazione del 22 febbraio non è stata solo l’occasione per presentare la nuova cantina, ma anche un momento di riflessione sul valore sociale e culturale della viticoltura di montagna. Durante una tavola rotonda moderata da Elisabetta Converso, esperti del settore come Danilo Gasparini (Università di Padova), Gianpaolo Girardi (Proposta Vini) e Michael Hock (cantina cooperativa svizzera St. Jorden) hanno discusso dell’importanza della cooperazione e dell’innovazione per garantire la sopravvivenza dell’agricoltura montana. A seguire, il “simbolico” taglio del nastro è stato affidato a Nicolas Bovard, presidente di Cave Mont Blanc, Federica Bieller, presidente di Skyway Monte Bianco, e le Guide Alpine Alex Campedelli e Stefano Campese.

Le parole dei protagonisti

Nicolas Bovard ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra eccellenze valdostane: «Oggi è una giornata speciale per la nostra realtà, per Skyway Monte Bianco, per Courmayeur e per l’intera Valle d’Aosta. Abbiamo dimostrato che, quando si uniscono visione e organizzazione, si possono realizzare progetti straordinari. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla creazione di questo spazio che racconta, in chiave innovativa, la tradizione eroica ed estrema dei nostri vini».

Anche Federica Bieller ha ribadito il valore di questo percorso decennale: «Questa serata celebra un lungo cammino, sia per Skyway sia per Cave Mont Blanc. La nuova cantina è simbolo della nostra continua ricerca della qualità e della volontà di stupire i visitatori, trasformando la nostra funivia in una destinazione culturale ed esperienziale. Ciò che più mi ha colpito è stato lo spirito di squadra dei soci e delle famiglie della Cave: un senso di appartenenza e dedizione davvero raro». Con questo progetto ambizioso, si dimostra che l’innovazione può sposarsi perfettamente con la tradizione e che il vino può davvero toccare il cielo.

Skyway – Strada Statale 26dir, 48 – 0165.89196 – www.montebianco.com

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