Cooking with Scorsese. L’idea
Quando una casa editrice, con i tempi che corrono, sente il bisogno di bissare una pubblicazione, regalando ai lettori la “seconda puntata” di un progetto di più ampio respiro, allora vuol dire che l’intuizione iniziale ha raccolto i frutti sperati. E così dev’essere successo con Cooking with Scorsese, che al fascino del grande cinema faceva appello per conquistare un drappello di lettori parimenti appassionati di pellicole d’autore e cucina. Edito dall'indipendente inglese Hato Press, il volume faceva il suo esordio sul mercato poco meno di due anni fa: esplicita l’intenzione di trasferire su carta le scene in cucina (e a tavola) più celebri di film cult del catalogo hollywoodiano. A cominciare da Quei bravi ragazzi - dal ragù in prigione con l’aglio tagliato “a lametta” da Paulie alle riunioni di “famiglia” intorno a tavole imbandite - agli esperimenti culinari di Julia Child prontamente replicati in Julie and Julia, all’orientale Dio della cucina di Stephen Chow. Ma pure la cucina conviviale di Soul Kitchen o i ramen di Tampopo. E semplice anche la fruizione, con i fotogrammi delle scene in questione accostati una pagina dopo l’altra come in un fumetto, completi di sottotitoli originali da film muto. Detto fatto, un vezzo letterario come Cooking with Scorsese (a cura di Ananda Pellerin, con prefazione a cura di Peter Meehan, oggi direttore editoriale di Lucky Peach, direttamente coinvolto nell’ideazione di Momofuku al fianco di David Chang) ha ottenuto un successo forse inatteso, entrando di diritto tra i cult della libreria a tema gastronomico-cinematografico.
Il secondo tempo. I registi del volume 2
E allora via libera al secondo tempo, con un vol. 2 appena pubblicato che rinsalda il sodalizio con il cinema d’autore, pescando tra le scene a sfondo culinario riprese dalle camere di Pedro Almodovar, Francis Ford Coppola, Wes Anderson, David Lynch, Ang Lee, Hayao Miyazaki e tanti altri registi di successo in 156 pagine di fotogrammi in bianco e nero. Dai dumpling alle omelette di riso delle pellicole in arrivo dall’Estremo Oriente alla cucina passionale di Raimunda, una sensuale quanto contrastata Penelope Cruz messa in scena da Almodovar in Volver. All’ossessione per il cibo di Wes Anderson, che lo spazio per una scena a tavola o davanti a un buon cocktail lo ritaglia sempre. E, per chiudere il cerchio, tra le pagine del volume 2 c’è spazio anche per Il padrino, nel segno di quell’accoppiata polpette e pallottole entrata nell’immaginario collettivo. Anche grazie ai banchetti italoamericani imbanditi dalla famiglia Corleone per la cinepresa di Francis Ford Coppola.
Cooking with Scorsese vol. 2 | Hato Press, 2016 | 156 pp. | https://shop.hatopress.net/products/cooking-with-scorsese-vol-2