Cooking for Art 2014 a Roma, tra conferme e novità. Spazio ai territori d’Italia e una sfilata di grandi chef

31 Ott 2014, 13:55 | a cura di
Le Officine Farneto sono ormai entrate a pieno titolo nel circuito delle location gourmet della Capitale. Dal 1 al 3 novembre torna l’appuntamento con la rassegna ideata da Witaly per valorizzare il comparto dell’eccellenza gastronomica e offrire al pubblico la possibilità di interagire con l’alta ristorazione. Più di trenta i grandi chef coinvolti, ma anche pasticceri, gelatieri, pizzaioli, panificatori e maestri della miscelazione. E il 3 novembre si incorona il Miglior Chef Emergente d’Italia 2014.

Nell’autunno del 2013 la manifestazione enogastronomica organizzata da Witaly - leggasi Luigi Cremona e Lorenza Vitali - a Roma, negli spazi postindustriali delle Officine Farneto, aveva ottenuto grande consenso tra il pubblico gourmet capitolino. Così, per l’edizione 2014 Cooking for Art torna in versione xl: tre giornate, più contenuti, tanti grandi chef e la premiazione degli Emergenti (chef, pizza e sala). Ma come sempre la rassegna che premia la gastronomia di qualità sarà incentrata sulla valorizzazione dei territori (al plurale) impegnati in prima linea per difendere tradizioni artigianali che rendono tanto vasto e vario il paniere di prodotti made in Italy.
Oltre settanta gli espositori coinvolti, tra oleifici, aziende casearie e agricole, cantine, microbirrifici e produttori di specialità come caviale e tartufi, ma anche rivenditori di attrezzature per l’alta ristorazione, editori di settore e distributori alimentari. E quest’anno i territori invitati rappresentano l’Italia gastronomica da Nord a Sud della Penisola: l’Unione Comuni Alta d’Ossola, la Comunità Montana del Velino, la Camera di Commercio di Teramo, il Gargano, il Vulture e la Basilicata. Ospiti straniere le delegazioni di Slovenia, Repubblica Ceca e Croazia.
Come sempre saranno disponibili corsi di cucina amatoriale - organizzati da Les Chefs Blancs - ma la vera novità punta a fare della cucina d’autore l’attrattiva principale della manifestazione, favorendo l’interazione del pubblico con l’alta ristorazione. La Food Zone è stata concepita come una macro area dedicata al cibo per tutti i gusti, che vedrà la partecipazione di 33 grandi chef italiani, protagonisti della cucina internazionali, gelatieri, pasticceri, panificatori e pizzaioli, distribuiti nell’arco delle tre giornate in rappresentanza delle aree tematiche che orienteranno le preferenze del pubblico.
Si potrà scegliere tra le celebrity della Capitale (Bowerman, Apreda, Genovese), la selezione di Luigi Cremona (Beck, Gilmozzi e i fratelli Serva), il talento di giovani chef di successo (Martini, Esteve Ruiz e i fratelli Costardi), lo street food di Pianostrada, Trapizzino e Supplizio, gelato e pasticceria - tra gli altri presenti Walter Musco, Andrea De Bellis, Dario Benelli, Marco Rinella – ma anche cucina di mare, ispirazione montana, pasta e bere miscelato (con un focus sulla mixology art affidato a Massimo D’Addezio, Federico Manzone e Luca De Marco). Mentre la Bakery Zone ospiterà i maestri della lievitazione.
Lunedì 3 novembre si svolgerà la finale del premio Miglior Chef Emergente d’Italia (lo scorso anno andato a Marco Martini di Stazione di Posta); in lizza Matteo Metullio, Alessandro Buffolino, Simone Cipriani e Cristoforo Trapani. Con la mente già rivolta a Cooking for Art Milano, in arrivo per la prima volta nel capoluogo lombardo a fine novembre.

Cooking for Art | Officine Farneto, via Monti della Farnesina, Roma | Dal 1 al 3 novembre, dalle 17 all’1 (lunedì 3 dalle 10 alle 18) | www.witaly.it/it/eventi/cooking-art-roma-2014

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