Il giornalismo enogastronomico rinasce dalla carta?
“Questo supplemento è il frutto di un percorso fatto insieme”. Esordisce così, in edicola come supplemento mensile gratuito del Corriere della Sera, Cook, magazine dedicato al cibo in tutte le sue spigolature. La parole di benvenuto sono affidate ad Angela Frenda, responsabile editoriale del progetto: con lei il gruppo di giornalisti che dirige nella redazione Cucina del Corriere, e una serie di stimate penne italiane e internazionali che si avvicenderanno tra le pagine del giornale (per l'esordio c'è Julia Moskin, food reporter del New York Times, e le sue ricette “cucinate con lentezza”). L'obiettivo dichiarato (nella bella intervista rilasciata dalla Frenda a Identità Golose) è quello di riabilitare il giornalismo enogastronomico dal ruolo subalterno cui ha finito per essere relegato, proponendo un prodotto che pur restando generalista offra spunti di riflessione, curiosità, approfondimenti di interesse per un pubblico quanto più variegato possibile, “in chiave autorevole, ma semplice” sottolinea la Frenda. Dunque l'auspicio, nel giorno del debutto, è quello di proseguire su un percorso di confronto con i lettori iniziato sul sito, proseguito con gli appuntamenti sempre più frequentati di Cibo a Regola d'Arte, confluito l'anno scorso nei tre numeri monografici di Food Issue, “sperimentazioni sul futuro”, li definisce Angela Frenda orgogliosa di battezzare il nuovo arrivato.
Il cibo è cultura
Cos'è dunque Cook? Testi e immagini (foto e illustrazioni d'autore, “l'immaginario del cibo è sempre più disegnato”, sottolinea la Frenda, e il progetto grafico del mensile del Gambero Rosso non fa che confermarlo ormai da un anno) per costruire un racconto comprensibile e spiegare che il cibo è cultura. Prima copertina affidata all'illustrazione di Beppe Giacobbe (ogni mese si avvicenderà un grande illustratore alle prese con la sua idea di cibo), ampio lo spazio riservato alle ricette, focus sui protagonisti della ristorazione – si comincia con Norbert Niederkofler e Antonio Klugmann, ma anche Andrea Berton, raccontato da sua moglie Sandra – excursus nel panorama gastronomico internazionale, rubriche d'utilità, dall'agenda ai consigli per la lettura, agli oggetti di culto per una cucina di design. E indirizzi: il mercato del mese, le nuove aperture, i consigli per un weekend gourmet.
Una dimostrazione in più, dopo la nascita del supplemento settimanale R Food di Repubblica, che la carta stampata è interessata a investire sul food. E che il racconto enogastronomico può trovare spazio in molteplici forme nelle vetrine di edicole e librerie rivendicando la propria identità (purché abbia voglia di spingersi oltre la superficie, ma il discorso vale per tutti i settori dell'informazione).
La carta non è morta, dunque, o almeno prova a prendersi la sua rivincita. Cook, però, non potrà (e non vuole) prescindere dalla piattaforma online, nell'apposita sezione disponibile da oggi sul sito della Cucina del Corriere: uno strumento essenziale per stimolare quel confronto con i lettori e la community social che darà linfa al progetto editoriale (questa l'idea del CookingClub).