I concorsi oleari non si fermano
Gli ultimi risultati arrivano dal Sirena d’Oro che quest’anno diventa maggiorenne. Un concorso che ha sempre puntato alla valorizzazione delle produzioni territoriali a denominazione protetta (e non solo) e storicamente legato alla città di Sorrento, che attraverso il Comune, finanzia e sostiene la gara. Ma la schiera dei concorsi italiani dalla caratura internazionale è ricca e presenta competizioni in grado di spostare i punteggi nel ranking globale delle migliori aziende olivicole. C’è da dire che l’Italia è un paese dove la tradizione per questo tipo di competizioni è tra le più antiche al mondo e, osservando questo mondo più nel dettaglio, se ne possono scorgere a dozzine di ogni tipo, molti di questi legati a territori specifici e alle loro produzioni, che puntano a valorizzare l’olio come immagine e gusto di quella zona. Altri invece hanno come intento la valutazione di campioni biologici certificati come nel caso del Biol (biolprize.it) il cui panel è coordinato da Alfredo Marasciulo. Quelli che andiamo ad analizzare però sono i concorsi a più alta vocazione internazionale dove gli assaggiatori si confrontano con campioni che arrivano da ogni parte del mondo e che mettono alla prova nasi, papille e neuroni degli assaggiatori.
Gli assaggi durante il lockdown
Come si svolgono le degustazioni nei mesi del Coronavirus? Alcuni concorsi hanno cominciato a fare le preselezioni prima del lockdown e quindi hanno potuto svolgere gran parte del lavoro nelle classiche modalità. Altri si sono organizzati con l’invio di campioni in piccole boccette anonimizzate e codificate (con i relativi bicchieri blu per l’assaggio), ma anche con packaging e trasporto a temperatura controllata così da salvaguardare l’integrità della campionatura. Per alcuni di questi contest le finali si sono svolte nel periodo post lockdown nelle sedi preposte e con tutti i dispositivi di sicurezza previsti.
Ercole Olivario
Si tratta di uno dei più antichi premi oleari in Italia e nel mondo con le sue 28 edizioni alle spalle. Prevede una grande macchina organizzativa con rigorose preselezioni regionali e finali nazionali. Viene organizzato ogni anno dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e di Promocamera Perugia, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Ministero dello Sviluppo Economico, ed il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni di settore. Proprio per questo motivo alla competizione è riconosciuto un grande valore tanto che l’ICE utilizza il suo marchio come ambasciatore della qualità olivicola italiana nel mondo. Quest’anno a coordinare i 15 assaggiatori per le finali, rappresentanti delle regioni italiane, c’era il capo panel Gianfranco De Felici.
Sol d’Oro
Parliamo dell’unica competizione che quest’anno ha svolto le finali nel periodo immediatamente precedente al lungo lockdown e quindi la prima a uscire con i risultati già a febbraio. Nasce nel 2002 con lo scopo di valorizzare i migliori oli extravergine territoriali di tutti i paesi produttori (sia dell'emisfero nord che, dal 2014, dell'emisfero sud) e di promuoverli a livello commerciale. Da sempre legato alla manifestazione Sol&Agrifood che si svolge ogni anno presso VeronaFiere all'interno del Vinitaly, ormai da parecchi anni vede il coordinamento di Marino Giorgetti a guidare un panel di assaggiatori professionisti di lungo corso.
Sirena d’Oro
Giunto alla 18esima edizione, questo premio è dedicato agli oli extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta, Indicazione Geografica Protetta e quelli certificati biologici di produzione Italiana. Il concorso è promosso dal Comune di Sorrento e dalla Coldiretti Campania, con il patrocinio di Unioncamere Campania, in collaborazione con Associazione Oleum, Gal Terra Protetta, Associazione Aprol Campania, Unaprol e Associazione Nazionale Donne dell’Olio e quest’anno il coordinamento degli assaggiatori è stato affidato alla capo panel Maria Grazia Barone. Oltre alle specificità italiane la manifestazione ogni anno apre le porte a confronto con altre eccellenze olivicole mondiali e quest'anno è stata l'occasione per assaggiare e premiare realtà da Israele e Giappone.
Evo Iooc
Il concorso che raccoglie più campioni dall'estero (senza ovviamente dimenticare l’Italia sempre protagonista), offrendo una notevole panoramica sulle produzioni internazionali sia dell'emisfero nord che sud, nasce per volontà di Antonio Giuseppe Lauro, capo panel di lungo corso e presidente del contest, con il supporto della direttrice generale Stefania Reggio. Con una media di 500 campioni presentati ogni anno si rivela tra i primi cinque concorsi internazionali dedicati all'olio extravergine di oliva e il primo in Italia. Quest’anno in particolare è stata l’occasione per assaggiare oli provenienti da tutto il mondo e anche da paesi come Cina, Azerbaijan e Libia. Altra peculiarità del premio è quella di affidarsi al giudizio di 25 esperti assaggiatori provenienti da 9 paesi da ogni continente.
Leone d’Oro International
La capo panel Maria Paola Gabusi coordina lo storico concorso Leone d’Oro giunto quest’anno alla 29esima edizione e la quarta gestita da lei. Una competizione storica che negli ultimi anni ha incrementato sempre di più la sua vocazione internazionale aprendo a realtà di eccellenza in tutto il mondo. Le premiazioni dei vincitori di questa edizione avranno luogo l’11 luglio presso la sede dell’associazione O’live & Italy a due passi dalla sponda occidentale del Lago di Garda. Gli appassionati di olio possono tenere d’occhio sul sito web le tante attività organizzate da Maria Paola Gabusi per la diffusione di una sempre maggiore cultura per quanto riguarda l’oro verde italiano e non.
Il Magnifico
Un concorso dalla caratura europea, ormai giunto all’ottava edizione, che si impegna a cambiare il classico linguaggio dell’olio attraverso l’assegnazione delle Stelle dell’extra qualità. Qui, infatti, si decidono gli EQOO (Extra Quality Olive Oil) dell'annata, ovvero i migliori produttori in Europa. Il processo di selezione avviene grazie ai panel del consorzio del Chianti Classico e ANAPOO, mentre le finali prevedono la degustazione da parte di un “top panel” di assaggiatori italiani e non. La macchina organizzativa è coordinata dal presidente Matia Barciulli.
Per saperne di più sull’organizzazione delle competizioni e sui relativi finalisti e vincitori:
Ercole Olivario - ercoleolivario.it
Sol d’Oro - solagrifood.com/it/sol-doro
Sirena d’Oro - sirenadoro.org
Evo Iooc - evo-iooc.it
Leone d’Oro International - leonedorointernational.com
Il Magnifico - premioilmagnifico.com
a cura di Indra Galbo