Consumi mondiali di vino in leggera ripresa nel 2013 secondo l'Oiv, che ha diffuso oggi a Parigi la sua nota di congiuntura. I consumi stimati sono previsti tra 238,4 e 252,1 milioni di ettolitri, ancora lontani dai livelli del 2007, ma si tratta di prime stime che devono fare i conti con gli effetti della crisi economica nei vari Paesi. Per quanto riguarda la produzione, l'Oiv prevede una crescita media del 9%, a 281 milioni di ettolitri, circa 23 milioni di ettolitri in più rispetto a un 2012 che aveva fatto segnare 258,3 milioni di ettolitri. Il segretario generale Federico Castellucci ha fatto notare che occorre tornare al 2006 per trovare un livello di produzione simile, ma va detto anche che sette anni fa il vigneto mondiale contava 7,8 milioni di ettari, ben 300mila ettari in più rispetto a quello attuale. Vigneto che continua a ridursi soprattutto in Europa (che dovrebbe perdere tra 10 e 20mila ettari), anche se più lentamente rispetto al periodo 2011/2012 (-36mila ettari); nell'emisfero sud e negli Stati Uniti si nota un rallentamento della crescita delle superfici, così come in Africa e Australia. Al rallentatore anche la crescita del vigneto in Cina e in ribasso quella della Turchia.
a cura di Gianluca Atzeni
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