Condiamo la Moda. Sugli abiti c’è il cibo
Condiamo la Moda è il nome che lo stilista palermitano Alessandro Enriquez ha dato alla sua collezione Primavera/Estate 2021 per rendere omaggio alla cucina, all’Italia e all’amore. “Uno sfacciato inno alla nostra nazione, l’Italia, che si riprende e che si trasforma, ripartendo da Milano, pronta a brillare nuovamente grazie allo strumento più potente che ha: l’amore”. La cucina e l’amore insieme volano da un tessuto all’altro, da un abito a una gonna, per costruire, attraverso le mani dello stilista, una collezione simbolo di ripartenza, “apparecchiando” la moda, per vivere la primavera e l’estate sotto il segno del tricolore. Sui capi trasformati in tele, Enriquez appunta ingredienti, idee, riflessioni, abbozzando forme e disegni, nuove idee di stile.
Come la cucina ispira la moda
Quella per la cucina è sempre stata una sua grande passione, coltivata proprio in Sicilia fin da quando era piccolo, grazie alla nonna con cui trascorreva il tempo “tra versioni di latino e cucina” e al papà franco-tunisino, di origini spagnole, che ha sempre amato improvvisare tra i fornelli. La passione per la cucina è diventata fonte di ispirazione, tanto da legarsi col tempo al suo lavoro. Così, all’impegno da designer ha affiancato quelli di comunicatore ed editor, che lo hanno reso un appassionato scrittore di moda e food, grazie a cui collabora con testate internazionali. Il food per lui è stato sempre un hobby: perché non raccontarlo attraverso la moda?
Tra i tessuti della collezione, spicca la stampa con i disegni dei mandarini, omaggio alla mediterraneità e alla sua Sicilia, potente come l’aroma che questi frutti sprigionano e che di solito accompagna i suoi momenti di riflessione. Ma anche la regina della cucina, la pizza, rappresentata con pennellate veloci, bianche, rosse e verdi. E la “tavola apparecchiata”, che per Alessandro è una tovaglia a quadri bianchi e neri, imbandita con piatti di spaghetti, ingredienti della tradizione italiana e buon vino rosso per brindare a una nuova rinascita.
Un omaggio alla Sicilia e all’Italia, per la ripartenza
La Sicilia, sua terra d’origine e crocevia di tradizioni e culture diverse, ispira la stampa del mercato, ricordando “La Vucciria” di Renato Guttuso, dove il caos della folla si sposa con le meravigliose cromie dei banconi della frutta e della verdura… Questa volta in versione rigorosamente vegan.
Il tricolore diventa un foglio a righe su cui annotare brevi dichiarazioni d’amore per il nostro Paese. Ed è l’amore il tema ricorrente in tutte le collezioni dello stilista, rappresentato dal simbolo per eccellenza di questo sentimento: il cuore. Un cuore che si trasforma, e che viene raffigurato con una corona, un’aureola e in una nuova versione “raddoppiata”, del “doppiocuore” al quadrato in diversi colori. Cuori che poi volano nei cieli, insieme a giganteschi pomodori-mongolfiere, tra messaggi di speranza e allegria…
Chi non vorrebbe indossare una camicia che è un tripudio di mandarini o una tavola apparecchiata?
A cura di Cristina Barbera