Si comincia dalla Grecia. E chissà che la nuova applicazione ideata dal giovane israeliano Ilai Melzer e suo padre Yehuda non possa tornare utile per le imminenti vacanze estive su un’isola poco turistica tra le acque del Mar Egeo. I due creativi, che insieme gestiscono la casa editrice Books in the Attic, hanno infatti pensato di sviluppare un’app gratuita dal nome rivelatore: Dishionary. I principali piatti della tradizione gastronomica di un Paese (per ora è disponibile solo la Grecia, ma presto arriveranno Turchia e Italia) saranno tradotti per l’utente in nove lingue, per permettere al viaggiatore gourmet di orientarsi tra le ricette di una cucina poco conosciuta, evitando di incappare in spiacevoli sorprese e inconvenienti. Il comodo strumento digitale è inoltre in grado di migliorare la conoscenza della cultura gastronomica di un territorio, dei suoi prodotti e degli ingredienti più utilizzati in cucina, associando a ogni piatto – identificato da una foto – una scheda con l’elenco degli ingredienti e una breve storia della preparazione. E per un’app che si rispetti la dimensione social assume un ruolo importante: tramite la piattaforma sarà possibile condividere i piatti assaggiati, caricare foto, consultare le recensioni e restare aggiornati sui suggerimenti di altri viaggiatori.
Semplice lo spunto che ha dato avvio al progetto nelle parole di Ilai Melzer: “Ogni volta che vado in Grecia, una delle mie destinazioni preferite, resto colpito dalla scarsa conoscenza dei piatti locali da parte dei turisti che arrivano in quelle meravigliose taverne. Le guide turistiche non suggeriscono cosa mangiare e i menu non sono di maggiore aiuto. Finisce che per i viaggiatori è tutto greco nello stesso modo! Ecco perché abbiamo deciso di creare un’app pensata per gli amanti dei viaggi e della buona cucina”.