Mangiare in crociera
Buffet, menu fissi, piatti alla carta: le cucine delle navi da crociera sono diverse, con una proposta ampia e variegata in grado di rispondere alle esigenze di tutti. Con passeggeri a bordo di tutte le nazionalità, gli chef delle navi hanno dovuto negli anni adeguarsi a gusti e tradizioni culinarie dei diversi Paesi, trovando una soluzione adeguata per ogni cliente. “A bordo delle navi MSC Crociere viaggiano oltre 80 nazionalità diverse e dobbiamo soddisfare i gusti e le preferenze di tutti”, spiega Paolo Tarantino, Corporate Chef di MSC Crociere. “Ad affascinare sempre di più”, continua, “c'è la cucina orientale, mentre è sempre più richiesta la proposta vegan. Spopola, invece, la cucina della nostra tradizione italiana”.
La cucina di bordo
Rispetto a quella casalinga, la cucina di bordo implica alcuni vincoli determinanti, legati in primis alle tecniche di preparazione, che devono garantire un’attenzione particolare al tema della sicurezza alimentare. La differenza principale, però, è legata ai volumi: “Nelle cucine di bordo un piatto deve essere riprodotto per una media di 2.500 persone in 50 minuti. Questo significa che un piatto che a casa o al ristorante prevede una media di 12 passaggi, a bordo deve essere impiattato in soli 3 passaggi - 5 per i piatti di gala”.
La nuova offerta
Trovano spazio a bordo anche i menu Wellness, pensati per i salutisti alla ricerca di un'estate all'insegna del relax e del benessere, con un occhio di riguardo per la forma fisica. Non mancano, poi, le offerte Gluten free, ideate per far fronte al sempre più diffuso problema della celiachia e dell'intolleranza al glutine, e quelle dedicate ai più piccoli, con ricette succulente valutate dai nutrizionisti dell'Osservatorio Chicco e cucite su misura per ogni fascia di età. Sono poi diverse le collaborazioni di MSC Crociere per aggiungere ai menu un tocco da maestro: da Roy Yamaguchia Carlo Cracco, da Jean-Philippe Maurya Jereme Leung, professionisti di fama internazionale hanno apportato il loro prezioso contributo per rendere ancora più allettante l'offerta.
I trend dell'estate
Fra i trend dell'estate 2017, in cima al podio troviamo il pollo teriyaki, spiedini di pollo insaporito con un mix di ingredienti tipicamente giapponesi come la salsa di soia, il mirin e il vino di riso. Segue in corsa la paella de marsicos, secondo piatto più gettonato dai passeggeri, in versione classica o valenciana, mentre al terzo posto c'è il seitan, il sostituto vegano della carne, un glutine molto proteico estratto dal grano. Quarta ricetta più in voga è il ceviche di pesce bianco, con cipolla rossa, limone e coriandolo su un coulis di peperoni, e in quinta posizione le caserecce al branzino.
La ricetta: Caserecce al branzino
Ingredienti
400 g. di farina 00
6 uova fresche
2 branzini freschi
1 acciuga sottolio
2 zucchine
1 dl. di vino bianco
2 cucchiai di latte
prezzemolo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
olio extravergine d'oliva q.b.
pane in cassetta q.b.
1 Limone di Sorrento
Per il sughetto di branzino
Tagliare finemente le zucchine e rosolarle in una padella con un filo di extravergine. Aggiungere il branzino sfilettato, privato della pelle e delle lische, e lasciarlo cuocere per qualche minuto spezzettandolo con un cucchiaio (meglio se di legno). Sfumare con vino bianco, aggiungere l’acciuga e il latte. Salare e pepare a piacere, aggiungere un pizzico di scorza di limone grattugiata e poco prezzemolo tritato finemente. La salsa deve essere pronta in 12 minuti e il sughetto deve risultare abbastanza liquido.
Per la pasta
Disporre la farina a fontana sopra una tavola di legno, e aggiungere un pizzico di sale. Impastare la farina con le uova dal centro verso l’esterno, senza creare grumi. Inserire l’impasto nel torchio e tagliare la lunghezza desiderata.
Per il pane aromatico
Sminuzzare il pane in cassetta (solo la parte bianca) con la maggiorana, la scorza di limone grattugiata e un filo d’olio. In una padella antiaderente, tostare le briciole di pane fresco in poco olio extra vergine di oliva e mescolare fin quando le briciole non saranno dorate.
Cucinare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e saltarla insieme al sugo di branzino, aggiungendo poca acqua di cottura. A fuoco spento aggiungere la panura aromatizzata e un filo di olio extravergine di oliva. Impiattare le casarecce con un’ultima spolverizzata di panure.
a cura di Michela Becchi