Come il panettone, la colomba ha origini lombarde. Ad accomunarla all’altro classico delle feste ci sono anche ingredienti e lavorazione, cambiano la forma e la copertura. Ora il grande lievitato pasquale sta spopolando pure in Spagna.
Analogie e differenze tra colomba e panettone
I dolci delle ricorrenze più importanti del nostro calendario, il panettone e la colomba, hanno molti punti in comune. Sono figli della tradizione rurale, povera ed essenziale, che celebrava la festa con pani arricchiti. Hanno origine antica e provenienza lombarda: il primo milanese doc, la seconda probabilmente di Pavia, una leggenda parla di un pane con la caratteristica forma offerto al re longobardo Alboino durante l'assedio di Pavia. Ingredienti e metodo di lavorazione sono più o meno gli stessi: farina di frumento, zucchero, uova, burro, scorze di agrumi candite, lievitazione naturale a pasta acida. Li accomuna pure lo stesso destino: una polverizzazione di varianti secondo l’estro di pasticcieri e panificatori, e le strategie di marketing delle industrie, un tempo gettonatissima la versione al pistacchio, ora quella con il caramello salato. Quali sono le differenze? La forma, chiaramente, l’assenza di uvetta nella colomba (anche se alcuni la aggiungono lo stesso nell'impasto), la glassa di mandorle e granella di zucchero a copertura del dolce pasquale. Dolce – qui trovate la classifica delle migliori colombe artigianali e quella delle migliori colombe del supermercato - che ora sta prendendo piede anche in Spagna.
Il boom della colomba in Spagna
Dopo il boom del panettone in Spagna, scrive El Pais, ora è la volta della colomba. Certo, non sostituirà la mona - dolce pasquale della tradizione spagnola a forma a ciambella sulla quale viene posizionato un uovo sodo - ma pare che si stia diffondendo sempre più rapidamente: «Sono molti i panettieri e i pasticceri spagnoli che da un po' di anni si stanno cimentando nella preparazione della colomba con lo stesso impasto del panettone», così, a detta di Daniel Jordà del panificio Panes Creativos a Barcellona, «i clienti lo conoscono già e sanno come è fatto». Ma l'effettiva prova della diffusione della colomba, sempre secondo El Pais, è la sua presenza (con mono e digliceridi tra gli ingredienti) in un famoso supermercato online, Ametller Origen, dove in effetti ora risulta esaurita. E da El Corte Inglés, super catena di grandi magazzini che per volume di affari si piazza al primo posto in Europa, che nel suo Gourmet Club ne propone di vari tipi e marchi, dalla colomba classica di Borsari, a quella al cioccolato di Fiasconaro a 23,90 €, a quella di Dolce & Gabbana (sempre by Fiasconaro!) a 49 € (nel sito di Dolce & Gabbana sta a dieci euro in meno), alla colomba di un famoso lievitista e pasticcere spagnolo, Raúl Asencio, che dichiara a El Pais la netta preferenza degli spagnoli per la colomba al cioccolato rispetto alla classica. Ora tocca vedere se, al cioccolato, classica o in altre versioni, la colomba otterrà lo stesso successo del panettone. Le premesse ci sono tutte.