Dire colazione salata in Italia è spesso un’eresia per chi non riesce a rinunciare alla brioche dolce, e al classico abbinamento cornetto e cappuccino, o a biscotti e cereali. Eppure, l’abitudine di cominciare la giornata con il sapore salato si è diffusa nei regimi alimentari di molte persone: si fa largo a toast con avocado e uovo, a pane tostato e ricotta e ad altre ricette.
Molti nutrizionisti consigliano la colazione salata perché sazia più a lungo e dà la possibilità di tenere sotto controllo i picchi di glicemia.
La colazione salata secondo Giorgione
Si sa, Giorgione non è noto ai più per essere un "salutista", eppure la sua abitudine culinaria del primo pasto della giornata è da prendere d’esempio per due soli motivi: innanzitutto perché preferisce una colazione salata a una dolce; e in secondo luogo perché nel suo pasto mattutino non manca l’abbinamento di carboidrati e proteine, anche questo consigliato dai nutrizionisti per evitare i picchi glicemici. In merito alla liaison fra Giorgione e i grassi, qui non mettiamo bocca, anche se in questo articolo ci ha spiegato perché il grasso non fa poi sempre male.
Colazione salata: le 5 idee di Giorgione
Pane e salame
Pane fresco, in caso contrario anche un cracker va bene. Spalmare del formaggio fresco morbido come squacquerone o stracchino, aggiungere una fetta di salume che può essere mortadella o salame.
Pane e pesce
Prendere una fetta di pane raffermo saltata nel burro e aggiungere un'acciuga sopra.
Pane e lardo
Una fetta di pane, un di lardo tagliata sottile e una spruzzatina di aceto balsamico.
Panino "svuotafrigo"
Prendere una rosetta soffiata, eliminare il "tappino" e farcirla con quello che di salato si ha in frigo, come del pollo avanzato il giorno prima condito con maionese, una mela.
Pane e uovo
Quando è periodo di asparagi, prenderne una manciata, passarli nel padellino, rompere un uovo e strapazzarlo. Finire mettendo tutto in un panino.
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