Il collettivo di illustratori romani
Il progetto è nato come serie nel 2014, per iniziativa del collettivo Studio Pilar. E visto il background dei quattro ragazzi romani, tutti illustratori, non poteva che essere il fumetto il punto di partenza per esplorare il mondo della miscelazione, con 4 volumi (libretti di agile lettura) che raccontano i cocktail dal punto di vista di chi immagina l'universo a colori. Studio Pilar nasce infatti dalla comunione di intenti di quattro amici diplomati allo IED, che si mettono insieme nel 2011 e nel giro di qualche anno trovano una collocazione decisamente identitaria nel panorama creativo della Capitale. Loro sono Giulio Castagnaro, Andrea Mongia, Giulia Tomai, Andrea Chronopoulos (che di recente ha iniziato a collaborare per il mensile del Gambero Rosso, con le sue illustrazioni), età media 30 anni, e lavorano insieme come illustratori freelance, per progetti di gruppo o individuali. Alla voce progetti editoriali, si segnala il ciclo dedicato ai cocktail, con un primo volume autoprodotto sui drink pre dinner, il secondo intitolato all'after dinner, un terzo, nel 2016, con sei proposte “anytime”, per ogni momento della giornata. Filo conduttore, l'idea di partire dalle ricette e dalla storia dei cocktail in questione per articolare brevi storie a fumetti o singole tavole illustrate. Coinvolgendo, di volta in volta, illustratori e designer disposti ad accettare la sfida.
Cocktail a fumetti
La pubblicazione che chiude il ciclo, presentata qualche settimana fa, è anche la più ambiziosa, e riunisce 18 cocktail e altrettante storie, grazie alla collaborazione di 14 artisti italiani e internazionali, chiamati a ragionare sul mondo dei Long Drink, protagonisti del quarto appuntamento (la raccolta più lunga della serie, in omaggio al tema). A introdurre storie e ricette a base di vodka, gin, rum, e l'intero panorama dei distillati, le parole degli scrittori Valerio Coletta e Marco d'Ottavi, che come di consueto partecipano alla stesura, guidando la lettura verso insoliti accostamenti, suggestioni visive ed emotive, ovvero “cose che si possono fare mentre si beve un long drink”. Di fatto, dunque, e ancora una volta, il libro è un'occasione per esplorare molteplici sfumature del mondo della miscelazione, perché evoca stati d'animo e dinamiche legate alla frequentazione del bar, stereotipi e immagini che pescano dalla letteratura e dal cinema che spesso si sono fatti ispirare dal genere, e a loro volta vengono citati dagli illustratori assoldati da Studio Pilar. In scena i long drink più celebri, dal Tom Collins al Cuba Libre, al Bloody Mary, passando per Bellini, Gin Tonic e Sex on the Beach. Interpretati in modo molto personale dai singoli autori. Un assaggio delle tavole illustrate lo trovate sul sito Frizzi Frizzi. Mentre chi volesse acquistare il volume (o l'intera serie) potrà approfittare, sabato 15 dicembre, della giornata di apertura straordinaria del Pilar Bookshop di via Panfilo Castaldi, a Roma. Dalle 11 alle 20. Giusto in tempo per i regali di Natale.
http://studiopilar.it/Cocktails-Long-Drink