Per chi non lo sapesse Claudio Cecchetto ha fatto anche l’inventore. Non ha creato e scoperto solo grandi personalità artistiche come gli 883, Fiorello, Amadeus, Jovanotti; oppure lanciato balli famosi, come il Gioca Jouer, nella sua lista da piccolo Meucci fioccano parole come Memoring, il registratore del web che memorizza le pagine web e le conserva a vita nel proprio archivio, e Double2, un’invenzione che avrebbe rivoluzionato il mercato dei soft drink, ma purtroppo Cecchetto qui ha bucato! La sua storia è protagonista di un documentario - People from Cecchetto... - in onda il 20 dicembre alle 21.30 su RaiUno, in cui è stata raccolta tutta la storia, dagli esordi a oggi. E chissà, se non sarà l'occasione per parlare anche della sua lattina a due buchi.
Lattina a due buchi di Claudio Cecchetto
È infatti il caso di dirlo: il talent scout più famoso d’Italia, a un certo punto della sua vita, ha inventato una lattina a due buchi per le bibite gassate. Si tratta della Double2 lanciata nel 2005 con brevetto depositato nel 2004. L’idea di Cecchetto era quella di mettere sul mercato una lattina che offrisse la possibilità di non sprecare prodotto e conservarlo più a lungo.
Com’era fatta la lattina a due buchi
Si trattava di una semplice lattina con una membrana interna che divideva in due parti l’involucro stesso. Una metà della bevanda finiva nella parte destra, l’altra metà nella parte sinistra. Ogni parte comunicava con un buco d’uscita da cui bere direttamente o inserendo la cannuccia. Esattamente come una lattina normale, ma con due linguette distinte. Lo scopo era quello sprecare meno prodotto, berne solo una parte e conservarle l’altra per un secondo momento. Eppure, il grande scopritore di talenti fallì nel suo intento: la lattina a due buchi fu un flop, fu presentata a tante aziende alimentari, ma l’idea non fu accolta bene.