Le antiche pratiche pastorali e contadine hanno forgiato nel tempo l'identità culinaria dell'Abruzzo. Ma la regione offre anche tanti piatti di mare straordinari, prodotti ittici tipici delle zone balneari, dal litorale teramano alla Costa dei Trabocchi. Senza dimenticare Pescara, con la sua tradizione in perfetto equilibrio fra piatti di mare e di terra, una cucina antica rimasta ferma nel tempo senza mai risultare banale. Ecco quali sono i ristoranti tipici della città.
Ristoranti tipici di Pescara
Alla Brace
Un piccolo tempio degli arrosticini, cibo da strada abruzzese per eccellenza, nella versione classica di pecora oppure anche a base di fegato. Presenti anche gli spiedini di pollo, con carni in arrivo dalle macellerie della stessa gestione, e poi salsicce, bruschette, panini e focacce. Per l'asporto, c'è un kit dedicato con tanto di pane e olio.
Alla Brace - via Marco Polo, 12 - facebook.com/IlSignoreDellePecoreBelloDiNotte/
Alla Chitarra Antica
Tappa imperdibile per un assaggio della tipica pasta alla chitarra, ma anche di tante altre specialità regionali, preparate secondo tradizione (per saperne di più, la Storia de Alla Chitarra Antica). Oltre alla pasta fresca, ci sono le pallotte cace e ove, il timballo, le Virtù e poi i dolci tipici. Sugli scaffali, sottoli, confetture, vini e oli del territorio.
Alla Chitarra Antica - via Sulmona, 2 - facebook.com/allachitarraantica
La Vongola
Quello dei Porrini è uno dei nomi storici della ristorazione da stabilimento. Oggi la famiglia si dedica a questa gastronomia ittica con un menu che mantiene i capisaldi della casa, nel rispetto del ricettario marinaro pescarese, inserendo anche qualche valida variazione sul tema. Da provare il polpo con le patate, le chitarrine allo scoglio, le lasagne con salmone e zucchine e la frittura mista. Buona anche la selezione di vini.
La Vongola - via Firenze, 159 - facebook.com/LaVongola/
Taverna 58
Uno dei simboli cittadini della tradizione abruzzese, dove fermarsi per assaporare i piatti regionali in un ambiente accogliente e curato. Si comincia con la fellata con salumi e formaggi, il pat・ di papera muta, gli arrosticini le e verdure di stagione, e si prosegue con ciammariche, le lumache di terra mollicate alle erbe e servite alla maniera francese, e il bocconcino per il Vate, una crespella con fonduta di formaggio e zafferano. Fra i primi, spiccano le fregnacce al sugo di prosciutto, mentre tra i secondi merita un assaggio il tegame della pecora della Maiella. Ottimi i dolci, specialmente lo zabaione caldo al Marsala fatto al momento.
Taverna 58 - c.so Manthon - 46 - www.taverna58.it
La Paranza
Un buon indirizzo per gli appassionati di piatti di mare: dai crudi ai fritti, a La Paranza si trova un po' tutto. Buona l'insalata di mare, gli spiedini di calamaro, la frittura e anche, per chi preferisse i sapori di terra, le sagne con i fagioli, primo piatto realizzato a regola d'arte.
La Paranza - via Lungomare Matteotti, 62 - facebook.com/pages/Ristorante-La-Paranza/199768436728187
Mastro
Roberto è uno dei tanti ex allievi della scuola di Niko Romito: formazione solida, quindi, abbinata a una buona capacità di camminare con le proprie gambe. La sua è un'osteria moderna che offre una cucina concreta, semplice ma fatta di ingredienti eccellenti. Da provare lo spaghetto con uova di mare, la trippa di baccalà croccante e maggiorana e il carpaccio di tonno rosso.
Mastro - via delle Caserme, 61 - facebook.com/mastrociboecucina/
I Somari
Ancora una cucina di terra, dal gusto casalingo che non stanca mai: da I Somari si va per mangiare degli ottimi arrosticini, ma anche per provare gli altri piatti della tradizione, come le pallotte cace e ove. Di livello la qualità della carne, stagionali e freschi tutti i prodotti del territorio.
I Somari - corso Vittorio Emanuele II, 249 - isomari.it/
Da Bacone
Un ristorante curato e sempre affollato, dove in estate si può mangiare in spiaggia. Alla guida della brigata oggi c'è Gianluca Cipollone, che prepara i classici del repertorio abruzzese ma anche delle buone rivisitazioni: trionfo di crudi, caldi e freddi, linguine al battuto d'alici, fritto di paranza e arrosti misti. Si finisce con i dolci, tra tortini e sorbetti artigianali.
Da Bacone - l.mare G. Matteotti, 54 - www.ristorantedabacone.it
Trieste Pizza
Capitolo a parte lo merita poi la pizzetta tonda, un altro degli street food più popolari della città. Fra le migliori, quella di Trieste Pizza, locale che ha fatto la storia del prodotto, preparato con farine da agricoltura biologica e materie prime selezionate con cura. Imperdibile un assaggio della Margherita, ma non sono da meno anche le altre opzioni. Tanti i punti vendita tra l'Italia e l'estero, anche se quello storico resta l'indirizzo sul lungomare Matteotti.
Trieste Pizza - l.mare G. Matteotti, 102 - www.trieste.pizza
Donna Tina
Da qualche anno Mattia Di Giovanni ha rispolverato un'antica ricetta di famiglia, ideata nel '47 da nonna Tina, adattandola alle tendenze del momento, sempre nel rispetto della tradizione. La pizzetta è fatta oggi con farine di livello macinate a pietra, lievitata per almeno 24 ore. Il risultato è un disco ben alveolato, croccante ai bordi e morbido all'interno. Altra sede in piazza Sacro Cuore, 51.
Donna Tina - via M. Polo, 54 - www.donnatinapizza.com
a cura di Michela Becchi
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