Non solo spiagge e vita notturna. La capitale delle estati della Riviera è una città “vera”, viva tutto l’anno: antica colonia romana e teatro delle oniriche memorie felliniane, negli anni Ottanta è stata Mecca internazionale della musica elettronica, e oggi ospita la fiera del fitness più grande d’Europa. Ma a tavola vige il buon vivere di Romagna, con la sua cucina solare e godereccia.
Ristoranti a Rimini e dintorni: trattorie, bistrot e pizzerie e non solo
4 Colonne
La posizione (fronte porto, con vista) vale la visita. E i turisti a tavola non mancano, ma la proposta non prende comode scorciatoie, grazie a una linea classica (con qualche tocco moderno) e a una materia prima al top. Il pescato e la tradizione della Riviera sono esaltati nelle variazioni di crudi, nature o con marinature leggere, come nei primi (vedi i fusilloni con cozze rosse) e nei secondi. Si beve bene.
via Ortigara, 65 – 0541 51252 – ristorante4colonne.com
Abocar Due Cucine
Incontro al vertice fra Romagna e Sudamerica. Accade in una delle realtà più interessanti in zona, che, in spagnolo, si chiama proprio "avvicinare". La cucina è spigliata, giocosa, smaliziata, sin dall’aperitivo, “un boccone” abbinato a cocktail originali e stagionali. Poi, ravioli di cabrito, tamarindo e salvia e per dolce limone, piselli e ricotta, per farvi un’idea. Piccola e moderna carta dei vini - ci sono pure liste dei gin tonic e delle tisane -, sempre in evoluzione come il menu.
via C. Farini, 13 – 0541 22279 – abocarduecucine.it
AmoRimini
Dalle ostriche alle cozze alla marinara, dal tagliolino allo scoglio alla cotoletta di Mora Romagnola con le patate, con variazioni legate alla stagione e all’estro dello chef e premura di segnalare in menu la provenienza dei prodotti (perlopiù da fornitori della zona). Concept e design moderni, con apertura tutto il giorno, grande bancone e cantina niente male per un pit stop funzionale (vicino alla spiaggia) quanto piacevole.
l.mare Murri, 15 – 0541 395115 – amorimini.it
Osteria Brodo di Giuggiole
Valorizzazione delle produzioni locali e una filiera fatta di legami stretti con fornitori dell’entroterra. I presupposti ci sono tutti, e la cucina – casalinga, ruspante, tradizionale – non delude le aspettative. Passatelli con condimenti di stagione, tagliatelle al ragù, e nel periodo giusto funghi e tartufi a volontà. Sala confortevole da osteria moderna e staff disponibile, vini di Romagna e dehors.
via Soardi, 11 – 0541 26778 – brododigiuggiole.info
Il Cortile in Centro
In centro, è il regno di Ivan Signoretti, socio insieme a Thomas Agostini, arrivato qui dopo esperienze significative (per esempio da Sp.accio di San Patrignano). Vari impasti a lievitazione naturale (oppure con la tecnica dell’idrolisi, il lunedì) per una tonda (il martedì pure alla pala) leggera e digeribile, cotta in forno elettrico, condita nella maggior parte dei casi fuori e servita a degustazione. Stessa cura per i topping, dove il plus sono la creatività negli abbinamenti e il tocco d’autore. E poi vini, birre artigianali e cocktail. Spazio conviviale e team giovane e affiatato.
via Sigismondo Malatesta, 17 – 327 5959602
Flower Burger
Sede romagnola di una catena ben più ampia – oltre ai vari punti in Lombardia, ce ne sono due neonati a Bologna e a Marsiglia -, propone bun “colorati” (o meglio, aromatizzati, anche con superfood come l’alga spirulina) ripieni non di ciccia bensì di polpette di legumi, tofu, seitan, con salsine maison e verdure di stagione. “Sides” e “sweets” piacevoli come il resto, dato che l’attenzione alla materia prima è minimo comun denominatore di tutto. E staff in gamba.
v.le Vittorio Veneto, 1 – 0541 1741176 – flowerburger.it
Guido
Uno chalet sulla rena e un’esperienza che dura dal 1946. Guido è una certezza nazionale, nome di prestigio che brilla anche per il felice connubio fra posizione e sostanza. Il mare è ispirazione e chiave di tutto: spaghetto alle ostriche (di cui c’è una notevole selezione per cominciare col piede giusto), "gambero rosa e uovo", ossia la reinterpretazione del mitico cocktail di gamberi, oppure "un’insalata nel mare". Piatti che sembrano giochi ma in realtà sono eccellenti esaltazioni delle risorse adriatiche. Dolci da non sottovalutare, cantina ricca. E servizio di mestiere.
loc. Miramare – l.mare Spadazzi, 12 – 0541 374612 – ristoranteguido.it
La Marianna
Si trova davanti al caratteristico Borgo San Giuliano, ed è uno storico avamposto di tradizione che continua a proporre il repertorio locale comme il faut. I prodotti (incluse le farine per la pasta fresca e la piada) sono solo romagnoli, il pescato freschissimo, le ricette genuine. Via libera quindi a sardoncini fritti, gnocchi con pomodorini, mazzancolle, zucchine e fiori di zucca, grigliata mista. Dolci standard e servizio romagnolo doc.
v.le Tiberio, 19 – 0541 22530 – trattorialamarianna.it
Nécessaire
Borgo San Giovanni, gestione giovane e motivata, mix contemporaneo tra cucina moderna e di mercato e cocktail inediti (fatti, per esempio, con infusi home made). Easy solo all’apparenza, è un angolo di nuova concezione che in una località ad alto coefficiente di offerta turistica “standard” è un atto di coraggio, e spicca sulla media. Aperto sin da colazione, sfodera aperitivi e mixology da competizione. Pure bottega di chicche.
via XX Settembre, 118 - 320 089 2873
Osteria de Borg
Si torna a San Giuliano, con un altro indirizzo consolidato (data di nascita: 1989) dove però si scodellano le ricette campagnole, caserecce come ve le aspettate. Lavagnetta d’ordinanza con la proposta del giorno e menu che spazia fra formaggi e salumi di Mora Romagnola e cappelletti in brodo di gallina, fra filetto con sale di Cervia e zuppa inglese. Vini locali e ambiente colorato e scanzonato, dentro e fuori.
via dei Forzieri, 12 – 0541 56074 – osteriadeborg.it
Il Pescato del Canevone
Il menu lo decide l’Adriatico, per cui non è scontato ritrovare quei succulenti moscardini in umido dell’ultima volta. Ma c’è da stare tranquilli, come si cade – in lavagna, continuamente aggiornata, ovviamente – si cade bene, sia che si vada su un crudo (gamberi “nostrani” con purea di pesche, per esempio), sia su fritto o grigliata mista. L’ambiente è confortevole e senza pretese, con giardino estivo, il servizio gentile. Stringata ma sensata la carta dei vini.
via L. Tonini, 34 - 366 3541510 – ilpescatodelcanevone.it
Quartopiano Suite Restaurant
La terrazza ha un’atmosfera per cene “da occasione”, ma anche la sala regala momenti piacevoli. Il menu è ricco e diversificato, tra acqua e terra (con degustazioni dedicate), prodotti di qualità e rivisitazioni personali e centrate, secondo stagione. Si passa dai cappelletti di ricotta di bufala in zuppetta di frutti di mare con salicornia e gocce di peperone, a petto d’anatra, pesche al rosmarino, fagiolini e peperoni. Selezione di formaggi e opzioni vegan menzionate in carta. Servizio professionale, vini adeguati.
via G. Chiabrera, 34c – 0541 393238 - quartopianoristorante.com
Ristoranti sul lungomare di Rimini
G. Battigia 46
Ci sono due ragazzi in gamba al timone di questo bagno, che di sera diventa un gioiellino fatto di luci soffuse e design marinaro. Menu fra carpacci e tagliolini allo scoglio e qualcosa di meno solito come il polpo al vapore su vellutata di patate alla paprika dolce. Ma il sontuoso brodetto vince su tutto. Pizze a lunga lievitazione e vini non scontati.
l.mare Murri, 22 - 0541 411201 – battigia46rimini.it
H. Le Fish Bon
Location incantevole, a un passo dall’acqua, e atmosfera che predispone a pranzi o cene total relax. Piatti e pizze (ad alta idratazione) mostrano personalità e voglia di osare, con buoni risultati. Anche grazie a un pesce super. Al bar si inizia e si finisce la serata.
l.mare Murri, 24 - 0541 391882 – lefishbonrimini.it
Ricci di Mare
Un cognome, una garanzia. I Ricci sono famiglia di pescatori, quindi sulla materia prima si va sul sicuro. E anche sulla tradizione, saporita e fedele, che arriva con i passatelli alle vongole, il brodetto, il fritto. Poi ci si scatena al chiringuito poco più avanti in spiaggia. Estate calda di eventi, pure a tema vino.
l.mare Spadazzi, 16 - 339 1471689 – bagniricci.it
a cura di Valentina Marino
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