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Tra insegne storiche e nuove realtà, in Lombardia il mondo del gelato conta su tante, validissime realtà anche fuori Milano (di cui vi abbiamo già raccontato)tutte diverse ma tutte che partono materie prime di altissima qualità e puntuali lavorazioni artigianali. La guida Gelaterie d'Italia 2021 del Gambero Rosso ne ha raccontate e premiate tante, ognuna con il proprio stile e la propria offerta gustosa e originale. Ecco le migliori.
Le migliori gelaterie della Lombardia 2021 premiate con i Tre Coni
La Pasqualina
Per capire la serietà e l’attenzione al cliente basta un dettaglio che poi non è tale: per l’asporto, il gelato viene servito in una vaschetta brevettata dove ogni pallina resta separata dalle altre, così da preservare i singoli gusti. Riccardo Schiavi è un grande selezionatore di materie prime e ci tiene che tutto il processo sia finalizzato alla valorizzazzione delle stesse, nel gusto, nell’aspetto, nei profumi. Qui entra il meglio di quanto si raccoglie o si produce in Italia e i gelati lo raccontano al meglio, che siano gli agrumi siciliani, il fico pugliese o la castagna ligure. Poi una gustosa zucca e amaretto, una meravigliosa crema zabaione, un’intensa e avvolgente nocciola. Nella stagione giusta il fresco sorbetto all’uva, quello alla pesca bianca, o il saporito basilico e limone. Si sta bene qui, ma anche nelle altre sedi Bergamo, in via Borfuro, 1 e in quella estiva a Porto Cervo, sulla Promenade du Port. Oltre al gelato pasticceria eccellente e una proposta per il pranzo a prova di buongustaio.
Almenno San Bartolomeo (BG) - via Papa Giovanni XXIII, 39 – 035540040 - www.lapasqualina.it
Il gelatiere
Nel libro che ha celebrato i cento anni di attività, il titolare Riccardo Schiavi dice una frase illuminante, quando ricorda i suoi inizi. “Prima che con le macchine, il gelato si fa con carta e penna”. Quindi non solo amore, ricerca per il buono e per il bello, ma anche competenza tecnica nella creazione dei prodotti, fattori che hanno contraddistinto le “100 Pasqualine” che si sono susseguite dalla fondazione a oggi.
Il Dolce Sogno
Lucia Sapia ha messo a sistema la sua visione d’avanguardia nata in tempi non sospetti, il Metodo Natura (meno zucchero, più fibre), creato nel 2006 e perfezionatosi strada facendo. Nei suoi gelati zero emulsionanti e conservanti chimici, solo addensanti naturali utili alla mantecazione. Le materie prime vengono lavorate artigianalmente, prestando particolare attenzione a preservare tutte le proprietà nutritive, i colori e sapori originali. Nel tempo sono arrivati anche fiori e piante aromatiche: uno dei gusti cult, non a caso, è quello con criollo e petali di rosa. Ma l’elenco delle specialità è lungo, i classici sono affiancati settimanalmente da tanti golosi specials: la liquirizia Amarelli, lo yogurt piperito con carote caramellate, la crema di tiramisù. Da assaggiare anche i sorbetti, i semifreddi e i dolci freddi, a partire dalla squisita panna cotta. Altre due sedi: a Cassano Magnago e a Castellanza.
Busto Arsizio (VA) - v.le V. Alfieri, 28 - 0331620832 - www.gelateriaildolcesogno.it
Il gelatiere
Tanto studio da autodidatta e un paio di master l’hanno portata nel 2003 ad aprire il primo locale. Quattro anni dopo Lucia Sapia è la prima donna a essere convocata nella squadra italiana per la Coppa del mondo e nel 2008 è stata la prima gelatiera a vincere il titolo iridato con il team azzurro.
Oasi American Bar
Dal mattino all’1 di notte qui si troverà sempre qualcosa di buono da gustare: salato e dolce, alcolico e non. E la visione di Candida Pelizzoli sul gelato racchiude un po’ tutto quanto, con tecnica esemplare e fervida fantasia, sulla quale interviene anche il marito Colombano Mariani. Da un lato c’è una vena retrò che adoriamo, rappresentata dalle coppe quali il Mangia e Bevi, il Banana Split, la Nocciolata, l’After Eight, ma anche dai buonissimi affogati. Dall’altro un pensiero moderno e illuminato, con proposte come i gelati funzionali ricchi di frutta e verdura, con diversi benefici per la salute - pesca e zafferano, mora e carota viola, datterini e lamponi, ideali anche insieme con i piatti semplici del lunch -, o le granite vegane, senza l’uso di sciroppi, come quella di arancia e zenzero. Poi è ovvio, si crolla sulle creme fatte ad arte (a base di latte fresco, panna e zucchero), come cioccolato o noce e fichi caramellati...
Fara Gera D’adda (BG) - loc. Badalasco - via Treviglio, 3461- 0363399977 - www.gelateria-oasi.it
Il gelatiere
Allieva di Luca Cazeviel al primo corso a fine anni ‘80, Candida Pelizzoli ha messo da parte il diploma di ragioniera per inseguire un sogno. Grazie a passione immensa e indubbie doti tecniche ce l’ha fatta, trasformando un locale di provincia in una meta golosa conosciuta in Italia. Un trentennio di carriera le è valso anche la presidenza dell’Associazione Maestri della Gelateria.
Chantilly
Pasticceria, caffetteria e cioccolateria, quest’insegna del mantovano è uno scrigno di cose buone e un riferimento assoluto per la gelateria. Un prodotto naturale, innanzitutto, che non rinuncia a sapore e golosità, ma che risulta leggero, digeribile, calibrato al millimetro nel dosaggio dei grassi e degli zuccheri. La passione per la ricerca delle materie prime è evidente nell’assortimento in banco e viene operata tra agricoltori locali, piccoli produttori virtuosi, presidi Slow Food, specialità setacciate un po’ ovunque. Immancabile un assaggio dei classici: pistacchio di Bronte e sale di Cervia, nocciola delle Langhe, fiordilatte, cioccolato fondente del Venezuela all’acqua. Dinamico l’inserimento di nuovi abbinamenti, come il gelato al burro di arachidi, stracciatella al caramello e arachidi tostate salate, oppure latte meringato con ciliegie. Intenso il gusto dei sorbetti alla frutta fresca: mandarino, more, pera e menta, secondo stagione; ottime le granite estive. E quando ci si può fermare nel locale, val la pena concedersi una delle ricche coppe farcite o i gelati gastronomici per l’aperitivo. Servizio cortese e curato.
Moglia (MN) - via dell’Artigianato, 22c -0376565044 - chantillymoglia.it
Il gelatiere
Grande selezione di materie prime, valorizzazione degli ingredienti, lavorazione esperta, nessuna scorciatoia: queste le colonne del gelato di Massimo Faroni e Greta Belladelli, un gelato da veri intenditori.
L’Albero dei gelati
Chi viene qui per la prima volta sarà sorpreso nel trovare un piccolo locale, in zona periferica, con gli appassionati in coda (anche prima delle regole poste dal Covid). Ma è da qui che è partita una delle più interessanti storie della gelateria italiana, con tre ragazzi che dopo aver percorso strade diverse, hanno preso la gelateria di famiglia e ne hanno fatto un brand internazionale, visto che oltre alle succursali di Cogliate e Seregno sono a Brooklyn dove “stanno scoprendo la New York dei farmers” raccontano. La ricerca delle materie prime, biologiche e provenienti da piccoli coltivatori - unita alla massima eco-sostenibilità nella preparazione come nel packaging - è stata la chiave di volta. E se sono impeccabili nei classici, hanno aperto un fronte nuovo utilizzando frutta e verdura di stagione, spezie e formaggi dei Presìdi Slow Food. Sono nati così piccoli capolavori: il peperone giallo di Carmagnola, i fagiolini con foglie di menta fresca e aceto di mele, l’insalata ‘nostrana’ con scorze di cedro e olio extravergine d’oliva. L’eccellenza non è mai disgiunta dall’attenzione verso la natura, i contadini e i più piccoli (a cui sono dedicati sempre tanti laboratori).
Monza - via G. Sirtori, 1 - 039388981 - www.alberodeigelati.it
Il gelatiere
Una storia fuori dal comune quella di Fabio e Monia Solighetto, fratello e sorella che lavorano assieme ad Alessandro Trezza, marito di Monia. Nel 2007, hanno aperto il primo locale a Monza, unendo l’esperienza di famiglia alla scelta di puntare su gelati naturali ed ecosostenibli, trovando la strada vincente.
VeroLatte
Il controllo attento su ogni parte della filiera, a partire dal latte di grande qualità (prodotto in una cascina di proprietà appena fuori la cittadina) è uno dei tasselli del successo di questa insegna. Così sono da non perdere gli assaggi dei gusti più “semplici”, come il fiordilatte o come il Ris e lat (con riso della Riserva San Massimo e miele di acacia), un vero tuffo nei sapori di un tempo. In realtà qui ogni proposta vale l’assaggio, data la grande cura delle lavorazioni e nella selezione delle materie prime, prese nel loro meglio. La frutta di stagione è piena e profumata, pur senza eccedere nelle componenti zuccherine, persiste al palato ben oltre l’assaggio: lampone, prugna rossa, limone, frutto della passione tra i tanti disponibili. Le creme in purezza sono nitide nei sapori: massa di cacao, pistacchio salato, zabaione; golosi gli accostamenti più strutturati, come la mandorla (o nocciola, secondo disponibilità) caramellata al sale, speculoos, crema allo zenzero. Tante le proposte dolci in bottega, dalle torte ai panettoni, dalla pralineria alle creme spalmabili. Servizio cortese e professionale.
Vigevano (PV) - via XX Settembre, 2 - 3929417710 - www.verolatte.it
Il gelatiere
Massimiliano Scotti, un passato nel campo della comunicazione, ha deciso da qualche anno di dedicarsi anima e corpo alla professione del gelatiere, con risultati entusiasmanti che dimostrano passione e talento fuori dal comune.
Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso 2021 – Euro 8,90 – disponibile on line e in libreria