Fino a pochi anni fa c’erano solo loro in vendita. Oggi continuano a monopolizzare il mercato ma devono fare i conti con aziende di soft drink premium che realizzano cola con ingredienti naturali e di qualità, scelte anche da fast food e chioschi di qualità, sdoganandola dal ruolo di bevanda pop e cheap. Un blind test del mensile di settembre del Gambero Rossoha messo in fila le migliori cola, in vendita in enoteche e cocktail bar. Qui quelle arrivate sul podio.
Storia della Coca-Cola
Chi avrebbe mai immaginato che una medicina sarebbe diventata la più famosa bevanda analcolica del mondo, ai vertici di gradimento, consumi e incassi? In neanche 40 anni, da rimedio contro stanchezza e mal di testa (e dipendenza dalla morfina) inventato nel 1886 dal farmacista statunitense John Stith Pemberton unendo le proprietà energizzanti delle foglie di coca e quelle aromatizzanti delle noci di cola (scopiazzando il Vin tonique creato dal corso Angelo Mariani più di 20 anni prima), la Coca-Cola conquista il mercato mondiale nel primissimo Dopoguerra. Nel 1927 sbarca in Italia, già confezionata nell’esclusiva bottiglia contour. Oggi è distribuita in tutto il mondo in oltre 200 Paesi e rappresenta il 55% delle vendite di bevande nel pacchetto Coca-Cola Corporation.
Storia della Pepsi-Cola
La Pepsi-Cola è di qualche anno più giovane, nasce nel 1897, sempre negli States, come bibita dissetante e digestiva a base di cola, e arriverà in Italia solo nel 1963. Sono loro a monopolizzare il settore, in una guerra ultracentenaria che ha attraversato tutto il secolo scorso e continua tuttora, durante la quale la più famosa soft drink è diventata un prodotto industriale, bevanda per definizione pop e cheap presente in tutti i canali della grande distribuzione, e per eccellenza del fast food. Niente più estratti di noci di cola e foglie di coca (nel frattempo private delle sostanze psicotrope), caramello, agrumi e spezie, che componevano la ricetta originale della Coca-Cola, con il suo famigerato aroma 7X.
Le due bibite oggi
Oggi le bevande industriali al gusto cola, come tutte le soft drink di massa, sono realizzate con l’aiuto della chimica: caramello E150d (che aumenta il rischio di cancro) come colorante, acido fosforico E338 (che sequestra il calcio e “ammorbidisce” le ossa) come correttore di acidità, aromi (naturali però, è dichiarato in etichetta), caffeina e zucchero sciolti in acqua con anidride carbonica. Ma da neanche un decennio se la devono vedere con prodotti competitor di fascia premium fatti con ingredienti naturali (per davvero), di qualità e in qualche caso biologici, distribuiti nel settore di nicchia: botteghe gourmet, enoteche, bistrot e wine bar di alto livello, ma anche chioschi e banchi di street food. Sono queste le cole del nostro blind test nel mensile di settembre del Gambero Rosso, assaggiate e valutate da un panel composto da mixologist, sommelier, esperti di birra e prodotti agroalimentari. Ottimi i risultati raggiunti dai prodotti biologici, realizzati senza coloranti, conservanti e additivi dannosi.
Top 3 dei soft drink alternativi a Coca-Cola e Pepsi-Cola
Al panel di degustazione hanno partecipato: Gabriella Ciofetta (assaggiatrice di olio), Massimo D’Addezio (bar manager di Chorus Café, Roma), Francesco D’Angelo (sommelier), Solomiya Grytsyshyn (head bartender di Chorus Café, Roma), Mara Nocilla (giornalista del Gambero Rosso), Mauro Pellegrini (presidente UDB, Unione Degustatori Birre), Paolo Trimani (titolare dell’Enoteca Trimani, Roma), Elvan Uysal (giornalista enogastronomica).
1 - La Galvanina (Bio cola senza caffeina)
L’azienda riminese con i suoi soft drink premium e bio si posiziona sempre nella fascia alta delle nostre classifiche. Qui al primo posto, che fa il paio con il buon qualità/prezzo, grazie a una cola “naturale” prevedibile ma sorprendente. Pochi ingredienti e niente coloranti: acqua, zucchero di canna e zucchero caramellizzato bio, anidride carbonica, acido tartarico, aromi naturali. Color castagna, perlage sottile ma ricco e durevole, ha naso fresco, brillante e caratteristico, con note intense di cola, erbe e spezie quasi pungenti (pepe, zenzero) su un sottofondo di caramello e agrumi amari (lime), arricchiti al palato da aromi floreali di acacia, frutta in guscio acerba e mallo di noce, e ricordi di frutti tropicali. Gusto molto equilibrato, finale preciso e non stucchevole che lascia in bocca una sensazione fresca senza cedevolezze, aiutata da una piacevole effervescenza.
Bottiglia di vetro 355 ml prezzo 2,20/3 euro
Rimini - via della Torretta, 2 – 0541751315 - www.galvanina.com
2 – Baladin (Cola)
Una cola sul podio per pulizia, espressività aromatica e grande bevibilità. Un prodotto molto ben costruito, che prende le distanze dalla classica bevanda. A cominciare dal colore, un luminoso rosso rubino dato non da coloranti artificiali ma da un infuso di noci di cola di Kenema Presidio Slow Food in Sierra Leone, limone, arancia, chinotto di Savona e spezie, che viene aggiunto all’acqua insieme a zucchero di canna, succo di limone, acido fosforico e anidride carbonica. La realizza B.Botanic, la newco di Baladin all’interno del birrificio di Teo Musso. Perlage sottile e persistente. Naso invitante che richiama fiori, agrumi e frutti rossi (rosa, hibiscus, ciliegia, arancia sanguinella, lampone…), ricordi di spezie, radici e vegetali amari. Gusto pieno, armonico, preciso e senza eccessi, persistente ma non stucchevole. Finale disteso e pulito, bella evoluzione in bocca.
Bottiglia di vetro 200 ml prezzo 2 euro
Piozzo (CN) - località Valle, 25 - 0173778013 – 0173742130 - www.baladin.it
3 – Fava (Cola bio Sole Rosso)
Quasi sempre ai primi posti nelle nostre classifiche, con bevande sia a proprio marchio sia realizzate per altri brand, la storica azienda comasca sale sul podio con la cola della linea Sole Rosso bio. Ingredienti, oltre all’acqua: zucchero di canna, succo di limone da concentrato, vari estratti (di malto d’orzo, guaranà e bacche di vaniglia del Madagascar) tutti bio, anidride carbonica ed estratti di noci di cola. Color Cognac, bolla fine e non evanescente, è una cola complessa, intensa e intrigante da godere soprattutto con il naso. Profumi di caramello e di orzo tostato che cedono il passo a sentori di agrumi (bergamotto, arancia, mandarino), legno, radici, spezie (pepe, noce moscata), fiori ed erbe aromatiche (lavanda, tiglio), ricordi di frutta bianca. Bocca dolce di caramello e zucchero di canna, ma bilanciata da un tenue amaro finale e una buona acidità.
Bottiglia di vetro 275 ml prezzo 1,25/1,40 euro
Mariano Comense (CO) - via per Novedrate, 111 – 031745282 - www.favabibite.it
a cura di Mara Nocilla
QUESTO è NULLA...
Nel mensile di settembre del Gambero Rosso trovate la classifica completa con 9 usi della cola tra cocktail tradizionali e twist on classic, con i consigli di Valeria Bassetti (titolare del liquorificio DRINK-IT, Ciampino, Roma), Massimo D’Addezio, Cinzia Forte (barlady, titolare di Estremadura Café, Verbania), Solomiya Grytsyshyn, Mauro Pellegrini, Francesco Stefanelli (bartender e degustatore di birra).
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