Pan di Spagna, ricotta, zucchero, pasta reale, cioccolato, glassa e frutta candita: pochi ingredienti per un risultato strepitoso. Parliamo della cassata, la torta simbolo della pasticceria siciliana (qui vi raccontiamo la sua lunga storia). Dopo Catania, ecco dove mangiare le migliori a Palermo, in ordine alfabetico.
Le migliori cassate a Palermo
Alfa
Ogni assaggio da Alfa è un sospiro di appagamento e gioia. Qui è dove la parola "artigianale" può essere davvero considerata pregna di significato, perché in un certo senso si porta avanti una filosofia inversa rispetto a quella che caratterizza i trend: quando gli affari vanno bene, solitamente gli artigiani ricorrono a macchinari che "industrializzano" i prodotti per aumentare la produttività; in questo caso, invece, quando le cose vanno bene, ci si sforza di fare meglio, e quindi a uno a uno vengono forgiati i cestini di frolla pronti ad accogliere creme e frutta, bavaresi e mousse o, d'estate, aromatici geli di anguria di rara bontà. La famiglia Cipolla, dedita al laboratorio e al punto vendita, scandaglia con grande passione e talento ogni branca della pasticceria; da quella moderna alla pasticceria classica, per esempio quella dei monasteri, giunta sino ai giorni nostri sotto forma di cassate, cannoli, buccellati, genovesi, Maria Stuarda (crostatine con "cucuzzata" e ciliegie candite).
via Valdemone, 28 – 091 6703336
Antico Caffè Spinnato
Per molti turisti è considerato un monumento da visitare insieme alle meraviglie artistiche che la città offre: è il tempio della famiglia Spinnato, dal 1860 al servizio di chi sceglie il centralissimo locale per fare il pieno di prelibatezze siciliane. La pasticceria è uno dei principali vanti dell'attività, insieme alla torrefazione di caffè. I capisaldi del repertorio isolano ci sono tutti, eseguiti a perfezione e realizzati con ingredienti di prim'ordine. A partire dalla ricotta, protagonista indiscussa di due dolcidal l'assaggio irrinunciabile: il cannolo, che qui potete chiedere espresso, quindi farcito al momento per preservare la croccantezza della cialda, e la cassata, presente nella versione classica con copertura di marzapane, ghiaccia reale e frutta candita, e in quella al forno, con la ricotta incastonata in un goloso guscio di pasta frolla.
via Principe di Belmonte, 107 – 091 7495104 - www.spinnato.it
Pasticceria Cappello
Non conosce battute d'arresto l'attività della famiglia Cappello, da anni sulla cresta dell'onda per la bontà delle preparazioni di pasticceria che si fanno ricordare per equilibrio, freschezza ed eleganza. E ora con una sede rinnovata. La proposta scandaglia il repertorio classico siciliano e quello internazionale, molto ben declinato sia nei prodotti di viennoiserie che addolciscono le prime colazioni (danesi, croissant, brioche, pain au chocolat) sia in quelli di pasticceria da frigo, presentati in versione torta, monoporzione e anche mignon. Immancabile l'assaggio di almeno uno degli emblemi della tradizione palermitana a base di ricotta di pecora: il cannolo, la sfincia di San Giuseppe o la cassata. Quest'ultima proposta i due versioni: con pasta reale al pistacchio, pan di spagna, crema di ricotta, gocce di cioccolato fondente, frutta candita e glassa oppure la cassata al forno.
via N. Garzilli, 19 e via Colonna Rotta, 68 - www.pasticceriacappello.it
Pasticceria Costa
Istituzione cittadina che vanta due bellissime sedi in città. Quella in via D'Annunzio con caffetteria, pasticceria e gastronomia per la pausa pranzo; e il secondo punto vendita in via Maqueda, votato a dolci e gelati. Le vetrine fanno sfoggio di tutte le prelibatezze che la ricca pasticceria palermitana ha da offrire, dai dolci classici a quelli da ricorrenza: cannoli, frolle al gelo di mellone (solo in estate), africani, sfince di San Giuseppe, tartufi al cioccolato, patate dolci, fruttini di Martorana e, nel periodo tra fine ottobre e inizio novembre, i golosi sammartinelli. Tantissime le varianti di biscotti di mandorla, anisini e buccellati. E non mancano, chiaramente, cassate e cassate al forno.
via G. D'Annunzio, 15 e via Maqueda 174 - www.pasticceriacosta.com
G.B.Matranga dal 1964
In attività dal 1964, la pasticceria di Gian Battista Matranga ha una storia lunga quattro generazioni. Qui si trovano alcune tra le specialità iconiche del capoluogo, prima tra tutte le Lunette, un fagotto di pasta sfoglia a forma di mezzaluna con vari tipi di farcitura, tra cui crema pasticcera, crema al cioccolato, pere e noci o pistacchio. Al centro della sala un piccolo buffet è allestito con i dolci del giorno, tra cui spiccano il pan d’arancio, i muffin alle pere noci e cioccolato, i lievitati e le brioche col “tuppo”. E ancora, l'ampia e meritevole offerta di dolci della tradizione siciliana: frutta Martorana e biscotti alla mandorla, cannoli e cassate, che sono senza dubbio i dolci più richiesti.
via Sciuti, 60b – 091 347120 - www.pasticceriagbmatranga.it
Oscar 1965
In questa celebre insegna, Giuseppe e Monica Di Gaetano curano con dedizione la pasticceria di famiglia aperta da oltre 50 anni e completata da un’offerta di caffetteria attiva in ogni momento della giornata. Anima del laboratorio è Giovanni Catalano che, dal 1988, è il direttore delle creazioni dolci e salate. Per i palati tradizionalisti o per i più contemporanei non manca varietà di scelta. A colazione, eccellenti i cornetti sfogliati a mano: la grande alveolatura cela ripieni al cioccolato o crema. Ottimi anche i fagottini, le veneziane, le danesi e le treccine. Non delude il salato, tra cui le arancine, le rizzuole e i calzoni fritti, un must. Sul fronte delle torte, magistralmente equilibrate tra parte aromatica e zuccheri, l’intramontabile cassata, classica o al forno. Poi, diplomatici, cannoli, cassatine, crostate con gelo di anguria e babà con panna e fragoline.
via Mariano Migliaccio 39 – 091 6822381 - www.oscar1965.com
Pasticceria Sciampagna
Praline, grandi lievitati, torte moderne, dolci classici, viennoiserie, confiserie... non c'è territorio dell'arte dolce che Carmelo Sciampagna non esplori e riproduca con successo e personalità. Vi trovano "pane" per i loro denti tutti gli amanti delle creazioni dolci, sia tradizionali che contemporanee, e qui nulla è lasciato al caso: presentazioni impeccabili, glasse perfette, frutta turgida dai colori sempre vividi, consistenze degli strati che compongono torte e monoporzioni ottimamente strutturate, vetrine pulitissime, cortesia del personale. L'offerta è ampia e comprende la superba viennoiserie da colazione, i mignon variegati, le mousse, le bavaresi e le cassate, che sono un vero trionfo di colori.
via Wagner 8c – 091 6739292 – www.carmelosciampagna.com
Scimone
L’attività è oggi gestita da Massimo, Mario, Alessandro e Carmelo Scimone, nipoti del fondatore che aprì, oltre settanta anni fa, questo locale nei pressi del Tribunale cittadino. La produzione si divide tra un’offerta tradizionale e una linea produttiva contemporanea, anche se il confine a volte non è così netto dando vita a un disinvolto mix tra tipicità e modernità. È tra le pasticcerie storiche di Palermo e vanta una clientela tra le più fedeli ed entusiaste, soprattutto per la cassata “classica”, un indiscusso riferimento, e per le celebri “dita di apostolo”, che per forma ricordano le dita di una mano.
via Imera 8 (ang. via V. Miceli, 18) – 091 584448 - www.pasticceriascimone.it
I Segreti del Chiostro
Concludiamo la carrellata delle migliori cassate di Palermo con questo indirizzo imperdibile. La storia di questa “pasticceria delle monache” la potete leggere qui. Se invece avete la fortuna di poterci andare (ma spediscono anche), non perdetevi la pasticceria secca, la Frutta martorana, i Sospiri di monaca, le Olive di Sant'Agata. O ancora le Minne della Vergine, i Panini di Santa Caterina, la Maria Stuarda, gli Nuddi e, ovviamente, le cassate al forno o la “cassata fridda”. Dal libro “I Segreti del chiostro” di Maria Oliveri (Il Genio Editore): “La creazione della cassata siciliana così come noi la conosciamo è dovuta al cavaliere e confetturiere di Casa Reale Salvatore Gulì, la cui rinomata pasticceria si apriva lungo il Corso Vittorio Emanuele, nei pressi di Palazzo Belmonte Riso. L'idea nacque dal desiderio ......d'impiegare in un dolce la sua prestigiosa produzione di frutti canditi. Il dolce di Pasqua venne ribattezzato la cassata di Gulì”.
piazza Bellini, 1 - 327 588 2302 - www.isegretidelchiostro.com