È ormai sempre più diffusa la pinsa, un impasto dalla forma ovale, fragrante e leggero, nato a Roma ma uscito da tempo dai confini cittadini. In pochi anni è diventata famosissima, tanto da essere presente in tutti i supermercati, in una versione industriale già pronta, da condire e cuocere nel forno di casa per appena qualche minuto.
Cos'è la pinsa romana
Sulla pinsa si dice di tutto, in particolare che fosse comune già tra gli antichi romani. A creare la ricetta così come la conosciamo è stato, in realtà, l’artigiano Corrado Di Marco nel 2001, che ha messo a punto un impasto a biga invertita tramandato da suo nonno. Miscelando farine di frumento, soia, riso e pasta madre di frumento essiccato ha ottenuto un mix segreto in grado di trattenere l'umidità durante la cottura e risultare al contempo croccante fuori e morbido dentro senza l'aggiunta di grassi.
La migliore pinsa di Roma
Il Ponticello
Lo staff giovane del locale ci tiene a mettere le cose in chiaro: qui non c’è la classica pinsa romana, ma la pinsa “del Ponticello”, un impasto studiato su misura dalla cucina. In qualsiasi caso, si tratta di una base leggera, condita con ingredienti di stagione abbinati tra loro nella maniera classica o in modi più creativi. Tante anche le scelte vegetariane e vegane. Bonus per i fritti, asciutti, equilibrati, ben fatti.
Il Ponticello – via Ostiense, 427 - facebook.com/ilponticelloroma
Pinsere
Un localino dall’atmosfera familiare con un bel dehors, dove si viene accolti sempre con un sorriso e il profumo inebriante della pinsa appena sfornata. Speck, fichi, bufala e menta oppure cipolla rossa di Tropea e ‘nduja, oltre ai classici di sempre come Margherita o Marinara: i topping – generosi – sono i più svariati, e per chi avesse ancora fame anche i fritti sanno dire la loro.
Pinsere – via Flavia, 98 - facebook.com/Pinsere
L’Alimentari Bistrot
Una bottega con cucina di rara bontà per la zona di Ostia Antica: qui si viene per acquistare sottoli e conserve di qualità, salumi e formaggi, ma anche per una pausa pranzo semplice e gustosa, con piatti della tradizione realizzati a regola d’arte, da mangiare ai tavolini o portare via. Uno spaccio di prodotti del territorio dove è possibile assaporare anche un’ottima pinsa proposta in più gusti, tutti sfiziosi.
L’Alimentari Bistrot – Piazza Umberto I, 6 - facebook.com/LAlimentari?locale=it_IT
La Pratolina
Da più di vent’anni sulla breccia, l’insegna propone prevalentemente servizio di asporto, ma chi volesse si può fermare anche a mangiare ai tavolini esterni quando la stagione lo consente. Le pinse sono frutto di un impasto a lunga lievitazione, ben cotte, croccanti e condite generosamente. Il servizio cordiale e veloce completa il quadro.
La Pratolina – via Rialto, 16 - facebook.com/profile.php?id=100032304652158
Loro
Chips di patate fatte in casa, supplì al telefono da manuale, crocchette più creative e poi, naturalmente, lei, la pinsa romana: Loro è uno di quei classici posti di quartiere (siamo tra Tor de Cenci e Spinaceto) che non delude mai, dove si torna sempre volentieri, certi di trovare proposte semplici e golosissime. La base ovale è croccante e leggera, come ci si aspetta da una buona pinsa, arricchita poi con gli ingredienti più svarianti che danno vita a topping equilibrati e saporiti.
Loro – viale dei Caduti per la Resistenza, 79 - facebook.com/loropinseria
Locanda Nocera
Nel parco dell’Appia Antica, all’interno di un tennis club con cui condivide un ampio parcheggio, si trova questa moderna trattoria aperta in piena pandemia, che mette al centro una cucina tradizionale e mai banale, con proposte classiche e qualche piccola rivisitazione, tutte preparate a partire da ingredienti selezionati con cura. Gli stessi che, la sera, finiscono sulle pinse, croccanti e digeribili.
Locanda Nocera – via Viggiano, 155 - facebook.com/locandanocera/?locale=it_IT
Nuvole di Farina
Pizza tonda napoletana o a taglio: si trova di tutto in questo locale del Torrino, ma la vera specialità della casa è la pinsa. Leggera, fragrante, condita con materie prime di livello ben accostate tra loro. Il menu è ampio e comprende diversi gusti: da provare la Porcina con fiordilatte, patate, funghi porcini, taleggio e timo, oppure la Caprese un po’ Pugliese, con pomodoro, burrata di Andria, olive taggiasche, taralli e basilico.
Nuvole di Farina – via Cina, 88 - instagram.com/nuvole.di.farina/
Pinsa e Buoi
San Giovanni, San Lorenzo, Parioli: queste le tre sedi di Pinsa e Buoi, ristorante di cucina tipica che, oltre a carbonara, amatriciana e gli altri piatti della tradizione romana, offre anche la pinsa. Un impasto ben fatto che accoglie buoni prodotti, salumi e formaggi selezionati, verdure di stagione e sottoli scelti. L’ambiente, in qualsiasi indirizzo, è sempre informale e accogliente.
Pinsa e Buoi – via Salaria, 217 – viale Carlo Felice, 51/53 – viale dello Scalo S. Lorenzo, 15/17
Trecastelli
Prodotti di rosticceria, tavola calda e soprattutto tanta buona pinsa: ecco l’offerta dell’insegna dell’Ardeatino, dove ogni specialità viene servita con cortesia e gentilezza. Tanti i gusti tra cui scegliere, dall’accoppiata vincente tra salumi e formaggi alle opzioni vegetariane. Alla base, un impasto lievitato 72 ore e realizzato con tre diversi tipi di farine, che dà vita a una pasta digeribile e croccante al punto giusto.
Trecastelli – via Andrea Mantegna, 55 - facebook.com/trecastellipinseria?locale=it_IT
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