È stato set di LadyHawke e Il nome della rosa, il National Geographic lo ha annoverato tra i castelli più belli al mondo, è certamente tra i più alti d’Europa e il più suggestivo d'Abruzzo: unica frazione di Calascio, Rocca Calascio raduna turisti da tutto il mondo grazie al suo panorama unico. La fama del castello, però, non deve oscurare un altro borgo della zona, paesino incantato immerso in un’atmosfera fiabesca, Santo Stefano di Sessanio. Botteghe storiche e antiche tradizioni assicurano un viaggio nel tempo, anche a tavola.
Santo Stefano di Sessanio, il regno delle botteghe
Sono borghi fondati sulla pastorizia, le pratiche contadine, la transumanza. Santo Stefano di Sessanio era un tempo famoso per la produzione di lana carfagna, materiale particolare impiegato per la creazione di divise militari. Attraversando quello che a una prima, distratta occhiata potrebbe sembrare un paesino fantasma, ci si accorge che la comunità, oggi, è più viva che mai. Perdendosi tra le viuzze in pietra calcarea è facile imbattersi in antiche botteghe, custodi di mestieri e saperi.
La Bottega di Antonella ne è un perfetto esempio, un luogo fatato dove trovare saponi fatti a mano, candele, cuscini e oggetti artigianali di ogni genere, così come La Bottega delle Arti e dei Mestieri. E poi Nonna Peppina, con specialità gastronomiche locali capaci di raccontare al meglio la cucina abruzzese, tra conserve, pasta e dolciumi, e ancora I Sapori del Borgo, il paradiso per gli amanti dei biscotti.
Dove mangiare a Santo Stefano di Sessanio
La Bettola di Geppetto
Ristorante. In una vecchia casa in pietra ristrutturata, con salette in stile rustico, un indirizzo da tenere presente per mangiare in modo semplice e gustoso senza gravare su stomaco e portafogli. Per iniziare, crostini, salumi e formaggi, poi zuppa di lenticchie (quelle, squisite, tipiche di qui), ravioli di ricotta di pecora burro e zafferano, arrosticini, agnello alla piastra. Si chiude con dolci caserecci e si accompagna il tutto con una buona bottiglia abruzzese della piccola lista disponibile.
La Bettola di Geppetto – via Principe Umberto - facebook.com/LaBidiGi/
Locanda sotto gli archi
Ristorante. Sextantio è uno dei fiori all’occhiello del paese. Un albergo diffuso che offre ospitalità a chi viene a conoscere i suggestivi scenari abruzzesi, che mette a disposizione anche una buona tavola, la Locanda. Un approdo consigliabile per la bella atmosfera data dagli archi in pietra e il camino lapideo che troneggia all'interno. La cucina è quella tipica contadina, la carta di vini non scontata e in linea con la proposta.
Locanda sotto gli archi – via degli Archi - facebook.com/sextantiolocandasottogliarchi
L’Elisir del Poeta
Ristorante. Il pomeriggio è il luogo ideale per una buona tazza di tè con qualche pasticcino, la sera invece la cucina offre piatti tipici e sostanziosi in un ambiente caloroso e accogliente. Pasta fatta in casa, formaggi artigianali e ricette semplici sono protagonisti del menu, il servizio gentile e l’ambiente curato fanno il resto.
L’Elisir del Poeta – Piazza Cristoforo Colombo - facebook.com/lelisirdelpoeta/
Il Ristoro degli Elfi
Ristorante. Nel borgo delle fiabe non poteva mancare il ristorante “degli elfi”. Un locale familiare e accogliente, dove fermarsi per un pasto caldo in perfetto stile casalingo: gli arrosticini non mancano mai, ma vale la pena assaggiare anche la crema di lenticchie e, quand’è stagione, gli spaghetti alla chitarra con funghi e tartufo. Salumi e formaggi del territorio, poi, sono l’ideale per aprire le danze.
Il Ristoro degli Elfi – via delle Aie, 18
La Locanda sul Lago
Ristorante. L’ambiente ideale dove rilassarsi dopo una giornata di trekking. Il servizio è veloce e cordiale, la cucina semplice e dritta al sapore, fatta di materie prime selezionate accuratamente. La carne è buona ma qui si trovano anche belle proposte vegetariane, come i ravioli di ricotta di capra e pecora al pomodoro fresco o le crêpes ai porcini. Ottimi i biscotti caserecci da sgranocchiare a fine pasto.
La Locanda sul Lago – via del Lago - lalocandasullago.it/
Ovino
Wine bar. Una bottega con cucina perfetta per una sosta veloce: oltre a comprare prodotti locali, qui ci si ferma per una pausa golosa con un buon calice di vino e un tagliere di salumi e formaggi della tradizione, una bruschetta saporita e qualche altro stuzzichino fatto in casa o in arrivo da botteghe della zona.
Ovino – Piazza Medicea - facebook.com/profile.php?id=100057473979281&locale=it_IT
Rocca Calascio, mangiare attorno al Castello
Santo Stefano di Sessanio è un’ottima base di partenza per visitare il castello di Rocca Calascio, da raggiungere a piedi – con una camminata di circa mezzora in salita – o con una navetta che conduce al punto più vicino. Dalla cima si gode di un panorama mozzafiato sulla Valle del Tirino, accanto ai ruderi si trova anche l’antica Chiesa di Santa Maria della Pietà, luogo sacro immerso nella natura che merita più di uno scatto. Anche qui le botteghe non mancano, a cominciare da quelle gastronomiche, dove è possibile fermarsi per mangiare un boccone.
Pane e Vino
Gastro-bottega. Aperto nel 2022 ai piedi del Castello, è già diventato un approdo sicuro per tutti i buongustai, che possono scegliere tra formaggi e insaccati locali, crostoni di pane conditi e focacce farcite, da gustare con un buon bicchiere di vino. Chi non volesse fermarsi a mangiare, può fare comunque tappa in bottega per acquistare confetture, miele, pasta e liquori artigianali.
Pane e Vino - facebook.com/profile.php?id=100083413454767
La Taberna di Rocca Calascio
Ristorante. Dopo la visita al Castello è d’obbligo una tappa alla taberna, per riposarsi di fronte a un buon piatto casereccio. Gli arrosticini di pecora sono tra le specialità della casa, ma anche le zuppe di legumi non sono da meno, in particolare quella con le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio. Un menu snello, semplice ed efficace, costruito su prodotti di qualità.
La Taberna di Rocca Calascio – via della Torre - facebook.com/latabernadiroccacalascio/?locale=it_IT
Pane Amaro
Street food. Un locale in pietra dall’atmosfera senza tempo, con pentole in ghisa appese alle pareti e tavoli in legno: la proposta è quella che ci si aspetta da un posto simile, rustica e golosa. Panini farciti generosamente con prodotti del territorio, da mangiare insieme a un buon bicchiere di vino.
Pane Amaro – Vico Notar Fulgenzio, 5 - facebook.com/paneamaro/?locale=it_IT