Cosa è quel dolciume che ha il sapore di cannolo siciliano ma cannolo non è? Una tavoletta di cioccolato bianco con "autentici pezzetti di cannolo". Sembra infatti che la croccantezza e il gusto inconfondibile del cannolo possano esistere negli Stati Uniti anche in una versione compatta, confezionata e tascabile, senza la necessità di refrigerazione. È l’idea alla base dei cannoli bar, un’intuizione nata quasi per caso dalla famiglia della pasticceria Ariola Bakery di Long Island, attiva dal 1923, che oggi sta portando il dolce italiano per eccellenza in luoghi impensabili, dal West Village lungo tutte le autostrade americane.
La tavoletta di cioccolato al gusto di cannolo siciliano
Fondata nel 1923 dal nonno Don Crencenzo, di origini italiane, Ariola Bakery ha fatto del cannolo il simbolo di un’eredità familiare che oggi vanta la produzione di 6mila pezzi prodotti all’ora, non solo per il mercato locale ma per l’intera costa orientale degli Stati Uniti. Con il trasferimento a Farmingdale, Long Island, nel 2008, Ariola Foods si è specializzata nella produzione all’ingrosso, ampliando il suo catalogo con sfogliatelle e dolci tradizionali italiani.
Alla terza generazione di una famiglia di pasticceri, Peter Ariola Jr. si ritrova, un giorno, con una pila di cialde di cannoli rotti. Ma invece di gettarli via, disperato, intravede una possibilità: «E se li trasformassimo in barrette di cioccolato?». Non era la prima volta che sperimentava con le ricette di famiglia; già in passato aveva introdotto pezzetti di cannolo in una cheesecake, ma questa volta puntava a qualcosa di più pratico. Pensò così a creare un prodotto che mantenesse la croccantezza della cialda e il gusto della ricotta siciliana, senza la necessità di refrigerazione. Nasce il Cannoli Bar, racchiuso in un involucro di cioccolato bianco. «La cialda rimane fresca come appena fatta», racconta Ariola su Eater, che con l’aiuto della moglie ha lanciato il primo lotto di cannoli bar confezionati nel 2021, riuscendo a catturare l’attenzione di grossisti e rivenditori, facendosi strada in locali e negozi di tutti gli Stati Uniti, come tavoletta da trovare in cassa al supermercato pronta da prendere per uno snack veloce.
Il packaging della Cannoli bar
Confezionati in una carta decorata da due cannoli danzanti e note musicali fluttuanti, i cannoli bar sono diventati un oggetto di culto. Peter Ariola, che vanta anche un passato da ritrattista, ha curato personalmente il design del logo, un omaggio alla gioia che i dolci possono regalare. Il prodotto è oggi disponibile in vari negozi, persino in Arizona e Florida, senza però seguire una distribuzione ufficiale o una strategia di marketing mirata. «Non so come mi trovino, ma è fantastico sapere che il cannoli bar può trovarsi ovunque», afferma Ariola con entusiasmo su Eater.
Ma ora il loro sogno definitivo per questa nuova creazione è quella di trovare i cannoli bar in ogni stazione di servizio e supermercato degli Stati Uniti. «Sarà come portare un pezzo di storia italiana nelle mani di chiunque, ovunque», dichiara orgoglioso. «Quando riempi un cannolo, diventa molliccio dopo, sai, 12 ore», dice. «Non hai bisogno di un frigorifero per conservare la barretta di cioccolato e la cialda rimane croccante perché è ricoperta di cioccolato bianco, con un sapore fresco come se fosse appena fatta». Ricapitolando: la forma cilindrica del cannolo non c’è, la ricotta di pecora negli ingredienti nemmeno, ma sembra che questo italian sounding faccia impazzire tutti gli Usa, tanto da definirlo lo spin-off del dolce tipico siciliano.