Su TikTok sono diventati virali una serie di video di utenti di diverse località degli Stati Uniti che mostrano "strani fenomeni" nella frutta acquistata al supermercato. Angurie gommose e che si spellano come etichette adesive, banane che una volta sbucciate si piegano senza spezzarsi. La lista di orrori continua con mirtilli di silicone trovati nel cestino insieme alle bacche "vere" e avocado flessibili che non perdono la loro forma e colore una volta tagliati. Cosa sta succedendo alla filiera agro-alimentare negli Stati Uniti?
I video (complottisti) del cibo di gomma
Il TikTok che ha acceso l'incendio mediatico è quello postato da @kiva_boddy, una consumatrice di Seattle. Nel video, che ha 38,7 milioni di visualizzazioni, la donna mostra un'anguria acquistata al supermercato che presenta una consistenza decisamente anomala: dura come la gomma, difficile da tagliare e flessibile. Anziché il classico schiocco umido, si piega come una tavoletta di silicone. E Kiva non è l'unica ad averlo fatto: perplessità e preoccupazione hanno rapidamente trovato eco sui social, con migliaia di utenti che hanno condiviso esperienze simili nei commenti o con altri video. @AreeOsborne per esempio, nel cestino di mirtilli bio acquistati da Whole Foods ha trovato - sostiene - una bacca di silicone. Nel suo video, che è stato visualizzato da 1,2 milioni di utenti, Osborne si interroga: «E se mia figlia l'avesse ingerito?» Nei commenti si polemizza sulla veridicità delle sue dichiarazioni. Mostrando il frutto di silicone in un secondo video, la donna risponde: «Non voglio mettere a rischio la salute della mia bambina di tre anni per accumulare visualizzazioni, basta con questo dannato mirtillo». L'anguria filmata da @lil.miss.enchanted (2,2 milioni di visualizzazioni) è fibrosa e, sostengono gli utenti, proprio di plastica. Quelle che sono ormai note in gergo come le "bendy bananas" sono le protagoniste del video del tiktoker @HUNTERKIO che conta 20,4 milioni di visualizzazioni. L'avocado spugnoso che non ossida è protagonista di alcuni video della tiktoker @danapaslowski che ad oggi conta quasi 100 mila follower.
Più in generale gli utenti, esibendo frutta gommosa, si spingono a dire che esiste un complotto mondiale, messo in piedi addirittura da Bill Gates (sì, è sempre lui al centro delle fantasie complottiste), per vendere frutta di gomma stampata in 3D nei negozi. Un piano articolato che servirebbe a far morire milioni di persone. La teoria, fortunatamente, è del tutto falsa ma, come spesso accade, milioni di persone si fanno trarre in inganno.
Esperienze inquietanti
All'interno del mega complotto, c'è chi grida allo scandalo, accusando il governo e le autorità di aver esagerato con gli additivi e conservanti iniettati nel cibo. Non è la prima volta che sentiamo di fantomatiche manipolazione genetiche del cibo. E grazie ai social, queste "notizie" fanno rapidamente facendo il giro del mondo scatenando il panico fra i consumatori. Ma è possibile che i supermercati negli Stati Uniti abbiano davvero iniziato a vendere frutta finta al posto di quella vera? Ovviamente, no. Alcuni commenti accusano i tiktoker di diffondere "fake news", accusando gli influencer di bieco clickbait e strategie per lucrare dai video virali spargendo false informazioni. Non si può negare che negli ultimi sessant'anni, la qualità nutrizionale di frutta, verdura e colture alimentari negli Stati Uniti è diminuita a causa di pratiche agricole intensive, insieme all'uso di varietà ad alto rendimento e l'impoverimento del suolo dovuto all'uso sfrenato di fertilizzanti chimici e pesticidi. Ma questo declino non può essere in alcun modo una spiegazione del fenomeno della frutta "finta".