Art&Food a Lucca. Cibo per il corpo e per la mente
Se lo strumento migliore per rivitalizzare il turismo su territori fuori dalle rotte più frequentate è quello di offrire circuiti integrati che valorizzino tutte le risorse all'attivo – così da regalare un'esperienza completa al visitatore e stimolare più settori produttivi – l'iniziativa della Confcommercio di Lucca e Massa Carrara sembra procedere in questa direzione. Se poi il progetto si concretizza in un'offerta conveniente per il consumatore (anche in termini di risparmio economico) l'idea è destinata ad avere successo. E, perché no, a creare un precedente. La formula è stata ribattezzata Art&Food, un nome che ne chiarisce immediatamente l'attitudine a coniugare la sfera culturale con quella gastronomica: un'azione sinergica concertata coinvolgendo la rete regionale di Vetrina Toscana per valorizzare il patrimonio artistico ed enogastronomico della provincia di Lucca collegando a doppio filo poli museali, mostre e festival culturali a cinquanta attività ristorative del territorio.
Dal 1 agosto fino al 13 dicembre chi si recherà a cena nei ristoranti del circuito potrà poi usufruire di una riduzione sul biglietto di ingresso al museo; viceversa, presentando il biglietto di musei, mostre o spettacoli si otterranno omaggi o sconti da parte del ristoratore.
L'elenco delle insegne aderenti è consultabile sul sito della Confcommercio Lucca e vede la partecipazione di indirizzi noti del centro storico della città come di attività dislocate nella Piana di Lucca e nella Valle del Serchio e sul litorale della Versilia. Sul versante museale (e culturale) partecipano al progetto il museo Casa Natale Giacomo Puccini di Lucca, il Photolux Festival, Barga Jazz, il Museo del Carnevale di Viareggio, il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, il Palazzo Mediceo di Seravezza, il museo di arte contemporanea Lu.C.C.A e il Teatro del Giglio.
I bagni del Tirreno. I sapori dell'entroterra vanno al mare per l'estate
Parallelamente l'iniziativa I bagni del Tirrenopunterà a promuovere la cultura dei lidi toscani, raccontando la storia di stabilimenti balneari di vecchio corso, allineati su tutta la costa toscana, dalla Versilia al litorale della Maremma. Presidi della tradizione marinara regionale, alcune di queste storiche attività saranno coinvolte in un progetto che scommette ancora una volta sul traino dell'enogastronomia tradizionale. Per tutta l'estate, ogni mercoledì, uno dei lidi aderenti ospiterà il cooking show di uno chef dell'entroterra in trasferta; con la formula si è già cimentato Massimiliano Pepi, che ha portato i suoi tortelloni maremmani sulla spiaggia del celebre stabilimento Macchiatonda di Marina di Capalbio. Ma a far da cornice all'iniziativa si sono già avvicendati anche i lidi di Castiglion della Pescaia e Lido di Camaiore. Il programma è costantemente aggiornato sul sito della testata Il Tirreno, partner della rassegna.
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